Tempie, che fastidio!

Salve, avverto un fastidio, una pressione alle tempie. Mi accompagna da quando mi sveglio a quando vado a letto! in questi giorni ero un po giu di morale, probabilmente colpito da depressione, i sintomi riduzione dell'appetito, sono dimagrito 2 o 3 kili, angoscia, malinconia e spesso pensieri negativi.... siccome in passato, 5 anni fa sono stato colpito da depressione e sono stato male per piu mesi, ansia, insonnia, pensiero di suicidio, insomma stavo una pezza... in tutto cio non ho mai preso farmaci e farmi un colloquio con uno psicologo! ritornato alla vita normale e passati questi 5 anni sono stato colpito nuovamente in forma lieve diciamo perche senza ansia e poca insonnia, il tutto mi è piu facile sforzarmi di vivere in attesa che il mio inconscio reagisca e la mia forza di volanta e la pazienza mi faccia superare questo periodo!!! so di non essere stato molto esaustivo però ho cercato di semplificare il tutto in poche parole!!! la mia domanda, anzi il mio problema è il seguente, nonostante io mi sento bene e non ho nessun pensiero negativo oggi, che mi faccia pensare di essere in depressione, cos'è questo fastidio alle tempie? io posso pure sopportarlo pero se è 24 su 24 è normale che i pensieri negativi vengono a galla e c'è il rischio di essere sempre triste!
calcoli che lunedi sono stato a fare una ricostruzione ad un dente e calcoli che nei giorni prima alla ricostruzione ero un po in depressione!!!

grazie mille della disponibilità. cordiali saluti e scusi ancora se non sono stato molto chiaro!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
l'autodiagnosi è il modo migliore per avviarsi verso una decodifica distorta e fuorviante della sua condizione.
La diagnosi al contrario prevede un colloquio diretto con uno specialista, in questo caso psicologo, onde evitare di confondere oscillazioni del tono dell'umore condizionate da situazioni contingenti (visita odontoiatrica) con l'esordio di una psicopatologia.
Per quanto riguarda le tempie può rivolgersi al medico curante se il fastidio dovesse continuare nei prossimi giorni.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> insomma stavo una pezza... in tutto cio non ho mai preso farmaci e farmi un colloquio con uno psicologo!
>>>

Sembra quasi che se ne faccia un punto d'orgoglio. Ma forse non era quella l'intenzione.

>>> sforzarmi di vivere in attesa che il mio inconscio reagisca e la mia forza di volanta e la pazienza mi faccia superare questo periodo!!!
>>>

Per superare il disagio psichico, la forza di volontà e la pazienza non c'entrano nulla e l'inconscio non ha alcun bisogno di reagire. Semmai è la sua parte conscia che ha bisogno d'ammorbidirsi.

Lei appare come una persona piuttosto ansiosa, quindi deve sapere che l'ansia può generare sintomi come quello che sta avvertendo, attraverso il meccanismo dell'attenzione selettiva:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Utente
Utente
dottoressa, ho sempre preso in considerazione una visita però non voglio assolutamente prendere farmaci per stare bene.

dottor, mi dispiace contraddirla ma io l'ansia non ce l'ho! forse la prima volta che sono stato male, tanta anzia ma ora niente!
certo che sono orgoglioso di non aver preso farmaci e non avermi fatto aiutare da nessuno, le sembra strano???
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Molti utenti dichiarano di non voler fare nemmeno un colloquio con uno psicologo, eppure riescono a scrivere e chiedere aiuto a noi.

Lei come se lo spiega? Ha bisogno dell'aiuto dello psicologo o non ne ha bisogno?

Cordiali saluti
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Utente
Utente
voglio/devo capire ciò che mi succede per essere piu sereno ed affrontare il problema ecco perche sono finito su questo sito! un'aiuto ci vorrebbe ma sicuramente non il suo, visto l'approccio non dei migliori!!!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le utente,
lo psicologo non è un medico e non può prescriverle farmaci al massimo, al massimo inviarla ad un altro specialista (psichiatra/neurologo) che faccia una valutazione in merito alla necessità di una terapia farmacologica, è rischioso che venga fatta dalla persona non trova?
In definitiva chiarita la confusione tra il ruolo dello psicologo e quello del medico spero possa prendere una decisione serenamente ed eventualmente come le ho già suggerito consultando anche il suo medico curante.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Via, non vorrà mica farci credere che se avesse trovato solo psicologi gentili si sarebbe convinto ad andarci? Non credo proprio!

Mi dispiace doverla disilludere ancora, ma nemmeno capire ciò che si ha aiuta a guarire. È un'altra convinzione erronea quella che se capisco cos'ho, allora ne posso uscire da solo.

Sia umile e riconosca a se stesso di avere diversi preconcetti su ciò che crede le potrebbe servire. Si rivolga a uno specialista (anche più simpatico di me, non c'è problema), risparmierà tempo e fatica. Quando si ha una gamba rotta si corre a farsela aggiustare, ma molte persone sono fortemente convinte che i problemi psicologici siano diversi, che bisogna prima "capire" e che così si possano risolvere da soli.

Per inciso, uno dei modi in cui si manifesta una forma d'ansia è proprio l'estremo tentativo di volersi risolvere da solo qualcosa che fa star male, rifiutando l'aiuto esterno.

Comunque faccia anche una visitina al suo medico, giusto per stare tranquillo.

Legga qui con occhio ironico:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/156-dubbi-e-miti-dell-aspirante-psico-paziente-indeciso.html

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=383

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=109&c=17

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Marco Stefanelli Psicologo, Psicoterapeuta 29
Una visita dal suo medico di base può aiutarla ad escludere eventuali cause organiche del dolore che avverte alle tempie. In caso contrario uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio la natura del suo malessere. La psicoterapia è una cura efficace per la depressione e non prevede necessariamente l'impiego di farmaci.
Distinti saluti,

Dr. Marco Stefanelli
Psicologo - Psicoterapeuta a Roma
Socio Ordinario della SITCC (Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva)

[#9]
Utente
Utente
il fastidio alle tempie sembra scomparso.... per quanto riguarda la "depressione" sono migliorato moltissimo rispetto ai giorni passati, ho solo un po di senso di spossatezza e ovviamente non sto al 100% lo sento!!! sono sulla buona strada, quello che non capisco è che non c'è nessun pensiero che mi turba, perche non stare bene?! dovrei fare un colloquio ma visto che non lho mai fatto non sono tanto convinto!
[#10]
Dr. Marco Stefanelli Psicologo, Psicoterapeuta 29
La scarsa convinzione è relativa all'utilità del colloquio o alla difficoltà di chiedere aiuto? Ad ogni modo, un colloquio di valutazione potrebbe aiutarla a ridefinire e chiarire meglio questo "non stare bene".
Saluti,
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