Equilibrio nella coppia
Sto vivendo una storia d'amore importante e mi rendo conto a volte di come, il nostro modo di vedere possa essere diverso da quello dell'altro e questo possa provocare problemi nella coppia.
In particolar modo...Il mio uomo ha un'amica che ha da poco avuto la separazione a separazione dal marito a seguito di vicende non gradevoli. Il giudice ha sentenziato in suo favore, il marito l'ha presa malissimo e non le sta dando una mano a gestire la separazione con i figli.
Il punto è che questa donna si sta appoggiando al mio uomo. Si sentono di continuo con telefonate, sms, mail e lei lo cerca per uscire anche da soli, addirittura una sera che sarebbero dovuti uscire insieme, lei si è presentata a casa di lui con l'occorrente per preparare una cena messicana (io l'ho saputo dopo e sono andata su tutte le furie).
Premetto che non la conosco. E' una persona che avevo sentito nominare poche volte e che sembra essere piombata, in modo, secondo me, un po' troppo invadente nella sua quotidianeità. Secondo me, il mio uomo le concede troppo.
A volte però mi dico che forse anche io avrei il suo stesso comportamento con un mio amico in difficoltà e che è giusto lasciare la libertà di vivere all'altro i suoi rapporti, però mi dà notevolmente fastidio pensare a quante volte lei lo cerchi e soprattutto sembra che lei non consideri la mia presenza nella vita di lui.
Se devo essere sincera non mi sento rispettata, l'ho fatto presente a lui, che mi dice invece di non essere paranoica.
Quando i miei amici mi propongono qualcosa, io in primis considero il fatto che c'è lui e magari che la cosa si possa fare insieme, perchè ho l'impressione che lui non lo faccia? Sono io che ho un comportamento insano? Non riesco a capire se il mio atteggiamento sia corretto oppure no.
Vi ringrazio per un'eventuale chiave di lettura e consiglio che potrete darmi.
Grazie ancora
In particolar modo...Il mio uomo ha un'amica che ha da poco avuto la separazione a separazione dal marito a seguito di vicende non gradevoli. Il giudice ha sentenziato in suo favore, il marito l'ha presa malissimo e non le sta dando una mano a gestire la separazione con i figli.
Il punto è che questa donna si sta appoggiando al mio uomo. Si sentono di continuo con telefonate, sms, mail e lei lo cerca per uscire anche da soli, addirittura una sera che sarebbero dovuti uscire insieme, lei si è presentata a casa di lui con l'occorrente per preparare una cena messicana (io l'ho saputo dopo e sono andata su tutte le furie).
Premetto che non la conosco. E' una persona che avevo sentito nominare poche volte e che sembra essere piombata, in modo, secondo me, un po' troppo invadente nella sua quotidianeità. Secondo me, il mio uomo le concede troppo.
A volte però mi dico che forse anche io avrei il suo stesso comportamento con un mio amico in difficoltà e che è giusto lasciare la libertà di vivere all'altro i suoi rapporti, però mi dà notevolmente fastidio pensare a quante volte lei lo cerchi e soprattutto sembra che lei non consideri la mia presenza nella vita di lui.
Se devo essere sincera non mi sento rispettata, l'ho fatto presente a lui, che mi dice invece di non essere paranoica.
Quando i miei amici mi propongono qualcosa, io in primis considero il fatto che c'è lui e magari che la cosa si possa fare insieme, perchè ho l'impressione che lui non lo faccia? Sono io che ho un comportamento insano? Non riesco a capire se il mio atteggiamento sia corretto oppure no.
Vi ringrazio per un'eventuale chiave di lettura e consiglio che potrete darmi.
Grazie ancora
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Gent.le sig.ra,
la coppia dovrebbe essere in grado di stabilire chiaramente i confini che la dividono dall'universo relazionale circostante ma prima ancora di negoziarne la permeabilità.
Sembra che quest'ultimo aspetto necessiti di un confronto trasparente con il suo partner, accantonando toni accusatori e cercando di comprendere il reale significato di questo rapporto tra il suo partner e l'amica.
la coppia dovrebbe essere in grado di stabilire chiaramente i confini che la dividono dall'universo relazionale circostante ma prima ancora di negoziarne la permeabilità.
Sembra che quest'ultimo aspetto necessiti di un confronto trasparente con il suo partner, accantonando toni accusatori e cercando di comprendere il reale significato di questo rapporto tra il suo partner e l'amica.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
E' possibile che abbiate due concezioni diverse della permeabilità di questi confini e delle conseguenti scelte relazionali, per questo è opportuno confrontarvi serenamente al fine di individuare quelle "regole interne" al rapporto di che entrambi siete disposti a rispettare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 20/06/2011.
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