Diminuzione dell'attrazione

Buongiorno,
scrivo perchè sono angosciata da questo recente problema.
Sto da 4 anni con il mio ragazzo e da 1 viviamo assieme.
Lui ha sofferto 1 anno fa di attacchi di panico e circa 1 mese fa il problema si è ripresentato ma ha avuto 1 solo attacco isolato e la psichiatra gli ha detto di prendere 1 determinato farmaco se ricapita. Specifico inoltre che da circa un anno è in cura con 20 mg di seroquel.
Da qualche mese a questa parte ammetto di essermi disinteressata a lui per l'aspetto sessuale perchè ero più concentrata e preoccupata per quello psicologico, per le sue ansie..cercavo ovviamente di monitorare la situazione per aiutarlo a non agitarsi. Nonostante ciò abbiamo fatto normalmente l'amore, anche se devo dire che era sempre lui a provarci e me lo rimproverava.
L'altro giorno non è riuscito a concludere il rapporto con una eiaculazione ed avendogli chiesto io come mai? mi ha detto che forse non gli piacevo più. Io gli ho chiesto:da quanto lo pensi? e lui mi ha detto: 2 o 3 giorni.
Nonostante ciò il giorno dopo abbiamo fatto l'amore ed è stato sempre lui a provarci ed ha avuto ancora qualche difficoltà a concludere ma poi ce l'ha fatta.
Io credo che ovviamente poi uno possa avere un blocco psicologico e la paura di non riuscire a concludere poi diventi realtà.
Ma mi chiedo, come può una persona dirmi che si sente meno attratto da me da qualche giorno?? che solo 2 settimane fa mi diceva che fare l'amore con me era la casa più bella, che era incredibile che gli piacesse così tanto etc..ora dice: ti amo e voglio stare tutta la vita con te ma ho paura che non ci sarà più passione..
come mi devo comportare io??io non direi mai ad un uomo una cosa del genere perchè ritengo che in certi momenti il sesso passi in secondo piano ed anche se non mi sento più troppo attratta cerco di non problematizzare credendo che cambiano e migliorando la situazione generale migliorerà anche quello.
Sbaglio io? Come posso gestire ora questa situazione senza insistere sul: ti piaccio ancora allora?che per me peggiorerebbe ancora la situazione.
Potrebbe essere un nuovo segnale di un suo malessere o solo un'uteriore manifestazione di una sua difficoltà a gestire e relativizzare i problemi?
mi scusi per lo sfogo ma ho bisogno di un parere esterno!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, adesso il Suo fidanzato come sta per quanto riguarda i disturbi psicopatologici?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
In che senso?
Ha sofferto come le ho detto di attacchi di panico e a mio parere anche di lieve depressione. Lo penso perchè quando è disoccupato come lo era siano a pochi giorni fa non fa altro che dormire e si alza tardissimo e sembra poco motivato a tutto anche se appena stiamo insieme è felice ed allegro.
Ha visto in passato uno pscologo e 2 pscichiatri e non hanno mai diagnosticato nienet.
A volte mi sembra che abbia del rancore nei miei confronti. Mi dice sempre che sono l'unica cosa bella che gli sia mai successa nella vita ma poi è davvero poco attento a non ferirmi.
Lui per me ha cambiato città.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Da qualche mese a questa parte ammetto di essermi disinteressata a lui per l'aspetto sessuale perchè ero più concentrata e preoccupata per quello psicologico, per le sue ansie..cercavo ovviamente di monitorare la situazione per aiutarlo a non agitarsi. Nonostante ciò abbiamo fatto normalmente l'amore, anche se devo dire che era sempre lui a provarci e me lo rimproverava."

Gent.le ragazza,
in altre parole questa è una presa in carico come se si trattasse si un paziente e non del suo partner.
Il suo ragazzo sta facendo anche psicoterapia?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
In realtà per i farmaci che attualmente sta assumendo una diagnosi dev'esserci! Dubito che lo psichiatra abbia impostato una terapia farmacologica senza una accurata diagnosi.

Per rispondere alla Sua domanda: se già la passione e l'attrazione si modificano nel corso di una storia d'amore e questo è pacifico, quando poi un uomo soffre di depressione, è chiaro che molti o tutti i Suoi interessi possono essere interessati dalla deflessione del tono dell'umore.

Purtroppo può rientrare l'attrazione per la propria fidanzata, l'interesse per il lavoro, spesso anche la cura di se stessi. Capisco che stare accanto a chi soffre di ansia e/o di depressione può essere difficile da un punto di vista emotivo.

Se ritiene potrebbe consultare uno psicologo Lei per meglio interagire col Suo compagno anche in questi momenti.

Saluti,
[#5]
Utente
Utente
Gli hanno prescritto questi farmaci nel periodo in cui soffriva di attacchi di panico frequenti che poi sono finiti ma quando aveva deciso di togliere il farmaco (ma ancora non aveva fatto niente,si era solo convinto a ridurl) ne ha avuto un altro e perciò si è rivolto ad uno psichiatra che voleva toglierglieli comunque ma lui non se l'è sentita e ne riparleranno il mese prossimo.
Non gli è mai stato diagnosticato niente, nè depressione nè disturbo da attacchi di panico.
Siamo andati da un terapeuta che gli ha proposto un percorso per capire se abbia o meno bisogno di 1 terapia e che gli ha chiesto di pensarci e credo che lo stia facendo (cioè ci sta pensando).
Gentile dottoressa Campione mi rendo conto che non è il mio paziente ma non è facile relazionarsi con 1 persona che ha certi problemi. Cosa dovrei fare? Non so neanche io bene come comportarmi. Forse davvero dovrei andare io da uno psicologo per capire cosa devo fare
[#6]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
mi sembra che ci siano alcuni aspetti da chiarire:
- il vissuto del suo ragazzo riguardo alla terapia farmacologica;
- il rapporto tra gli attacchi di panico e la perdita del lavoro:
- la tendenza a "collezionare" pareri di diversi specialisti e la possibilità di instaurare un rapporto do fiducia con gli stessi;
- le reciproche aspettative relative al rapporto di coppia e la progettualità che ne deriva.
Non credo che sia questa la sede opportuna dato che è una consulenza on line però volevo evidenziare le aree che possono essere approfondite all'interno di un colloquio di psicoterapia individuale e in seguito attraverso un percorso di coppia.
[#7]
Utente
Utente
non è una tendenza a collezionare pareri diversi.
si è semplicemnte trasferito e abbiamo cercato qualcuno con cui parlare di qui.
In ogni caso io volevo solo capire come comportrmi con una persona che un momento dice una cosa e poi alla prima difficoltà si convince del contrario, ma senza andarci sempre di mezzo io.
ma come può una persona dirmi: da 2 giorni non so più se mi piaci, forse non ci piacciamo più e chissà se ci piaceremo ancora?
mi sembra talmente una esagerazione di 1 problema che mi domando come mai reagisce così ad ogni difficoltà
[#8]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Rinviando a questa persona il dato di realtà: ossia la sua continua oscillazione tra atteggiamenti diversi e la sua disponibilità a fare chiarezza in merito.
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