Domanda su sessuologia: confini problemi andrologici effettivi / dismorfofobia peniena

Gentili medici psicologi

Come avevo già affermato nei miei precedenti consulti il mio problema nei rapporti con l' altro sesso riguarda le dimensioni del pene oltre che l' aspetto fisico a tal punto che il timore di restare solo a vita mi fa vivere in un abisso.

Tra gli andrologi che mi hanno visitato il 50% non si sono espressi significativamente sulle dimensioni peninee o non hanno dato molta importanza, mentre altri mi avrebbero consigliato un intervento di Falloplastica incrementativa.
Di recente mi sono di nuovo imbattuto contro la mia reala volontà a intraprendere relazioni con alcune ragazze e di nuovo lo stesso discorso:
Ma perche c'è l' hai così piccolo?, oddio non riesco a sentire niente!
Presento inoltre un deficit erettile cui non riesco a capire se origina dal fattore psicologico oppure si tratta di un problema fisico.

Non riesco a capirci più niente!!!!:
Sono io ipodotato per davvero o sono le ragazze di oggi più esigenti in fatto anche di dimensioni? Sono cambiati i costumi? ecc.
Voi psicologi che "studiate anche la società" dovreste aiutarmi a capire anche il perche gli andrologi dicono che è tutto ok mentre poi nella realtà trovo ragazze molto più esigenti in fatto dimensionale, come ad esempio certe pratiche come il sesso anale e orale oggi sono molto frequenti, ma un tempo credo siano state pratiche meno svolte op forse non lo dicevano ma venivano fatte cmq.
Aiutatemi a capire!!

A titolo andrologico il mio pene alla massima erezione raggiungibile solo con il sildenafil misura 13 cm di lunghezza (dal pube alla punta del glande misurato tramite righello rigido a tutta metrica) e ha una circonferenza alla base di poco più di 11 cm ma tende ad assottigliarsi fino al glande. In pratica misura 9 - 9.5 cm di circonferenza a metà asta.

Grazie





























[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, nel leggere anche i consulti precedenti e le risposte degli Andrologi, sembrerebbe che da un punto di vista fisico non ci siano problemi.

Non capisco come mai il 50% degli andrologi che Lei dice di aver interpellato Le avrebbero suggerito interventi chirurgici per l'allungamento del pene. Lo ha domandato a questi andrologi? Che cosa Le hanno risposto? Lei che spiegazione si dà in merito?

Lei ha mai chiesto un consulto ad uno psicologo psicoterapeuta di persona per valutare se non sia presente un dismorfismo o un altro disurbo, magari riconducibile alla sfera emotiva?

Quanto alle pratiche sessuali, basterebbe leggere anche solo un un po' di letteratura greca o latina per apprendere che tali pratiche erano da sempre conosciute e utilizzate.

Oggi si è modificato il fatto che anche il sesso venga ostentato, quando per ovvie ragioni, non solo culturali, dovrebbe essere protetto. Il fatto che durante l'orgasmo ci sia un restringimento della coscienza, necessita di tempi più rapidi per l'uomo (in caso di predatori ma anche per diffondere il proprio seme e portare così avanti la specie), ma comunque di fare l'amore appartati proprio perchè la coscienza si ottunde.

Ciò che Lei sente o legge oggi (tipo scambio di coppie) prevede di giungere già in tali situazioni in uno stato alterato di coscienza, non per noia all'interno di coppie stabili.

Bisogna dunque distinguere tra patologia e comportamento sano.

Per garbo, di sessualità bisogna parlarne in una maniera adeguata.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissima Dr. Angela Pileci

Capisco quello che dice.
Io forse (vorrei sapere se ho ragione da Lei) esigo una ragazza "troppo all' antica" cioè che magari non pensasse mai a tradirmi oppure a desiderare "esigenze sessuali particolari" e invece oggi le raga sono tutte più disinibite e quindi mettono meglio in mostra le loro esigenze e la loro sessualità interiore.
Quanto al fatto delle dimensioni potrei essere "ai limiti" e quindi avere ragione e torto ogni tipo di considerazione a seconda del punto di vista cui si guarda.
Gli andrologi ci sono anche quelli che fanno esclusivamente per aumentare le dimensioni del loro portafoglio ,intendiamoci seppure non abbia niente di contrario in tale professione medica poiche ci sono anche quelli seri.

Ho già praticato della psicoterapia ma non deduco risultati anche perche certe cose si fanno male a dirle di persona.


Mi sono capitate alcune cose con le ragazze che riesco difficilmente a decifrare tipo alcune le prime volte indossavano vestiti meno appariscenti e piu romantici e poi dopo un po di convivenza jeans attillatissimi, minigonne, ecc. e io chiedendole di vestirsi meno sexi mi sono sentito dire tipo 'ma cosa dici? vesto normale!'.
Lo stesso per l' igiene intima: mi è capitato che le prime volte lei era pulitissima e poi col passare del tempo come se avesse iniziato ad avere più confidenza con me e io fossi uno stupido, nei rapporti mi ero accorto bene che non avevano fatto per niente igiene intima pur non essendo stata sporca in generale.
Un po come nell' azienda dove lavoro, il primo campione da consegnare alla ditta richiedente che deve essere sempre perfetto, poi dopo le prendono come va va...

Attendo risp. e grazie per la Sua attenzione
Buona Domenica.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ribadisco ciò che Le ho già scritto: tutto questo potrebbe esplorarlo meglio in un adeguato setting psicoterapico.
Ovvero vedere come mai Lei incontra (quasi) esclusivamente donne come quelle che ha descritto?
Quali meccanismi/dinamiche ci sono in gioco?
Dove cerca queste ragazze?

Questi sono solo spunti, ma chiaramente qui per ovvie ragioni non è possibile approfondire.

Il problema è nella relazione o nella percezione che Lei ha di se stesso e dei Suoi genitali?

A queste domande può rispondere solo grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta di persona.

Saluti,
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Certo che lo psicoterapeuta di persona sia necessario, ma avendo già praticato psicoterapia non ho avuto grossi risultati anche perche come avevo detto si fa male a parlare di persona di certe cose causa una certa vergogna.

Ho avuto rapporti occasionali e non (relazioni brevi) con raga trovate tramite conoscenze, in locali tipo pub oppure vecchie amiche di scuola.

Saluti
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Con lo psicoterapeuta può dichiarare di provare vergogna o imbarazzo parlando di questi argomenti.
Capisco che on line può essere tutto più semplice per il "filtro" del pc.
Ma la cosa importante è capire come mai Lei prova vergogna.
Se questa vergogna fosse l'ostacolo che non Le permette di vivere bene le relazioni e, successivamente, la sessualità?
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È vero che oggi le donne sono più emancipate di un tempo e che gli uomini, anche quelli sani e senza fobie, possono essere messi in difficoltà.

Quindi le rimangono due strade: o cercarsi la ragazza all'antica, di quelle timorate e che sannno stare al loro posto (buona fortuna) oppure decide di affrontare una volta per tutte la sua paura. E in questo solo uno psicoterapeuta può esserle d'aiuto, meglio se esperto in disturbi d'ansia e ossessivi.

>>> Ho già praticato della psicoterapia ma non deduco risultati anche perche certe cose si fanno male a dirle di persona.
>>>

Può essere difficile dirle di persona, ma è l'unico modo per risolvere il problema. Di certo non lo risolverà per email, almeno su questo può stare tranquillo, ma lo sa già perché gliel'abbiamo già detto in passato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio sia la Dr Angela Pileci e sia il Dott. Giuseppe Santonocito.

Le ragazze all' antica ci sono, ma stanno più in disparte e si fanno meno avvicinare dai ragazzi.
Io credo che con le altre ragazze non riesca proprio.

Dr Santonocito: apprezzo moltissimo il Suo consiglio e vedo che ha scritto cose reali.

Saluti e buon lavoro
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto