Non so come ripartire da zero....

Gentile Dottore,
ho solo 20 anni, ma io non so veramente cosa fare.Mi sento legata al mio fidanzato e non riesco a lasciarlo..Stiamo insieme da quasi 7 anni..ero piccolissima quando l'ho conosciuto e non ho mai avuto la forza di lasciarlo...Ho scoperto e sopportato tradimenti, bugie..Un mese fa è addirittura arrivato a picchiarmi perchè avevo scoperto l'ultimo tradimento(uno dei pochi sicuri al 100%)..A quel punto volevo cacciarlo per sempre dalla mia vita(questa volta avevo due valide motivazioni)ma lui continuava a ripetermi che non l'avrebbe mai più fatto e quando gli ho detto "almeno chiedimi scusa", mi ha risposto "la colpa è tua..mi hai fatto perdere la pazienza!"..ed io l'ho accettato. Ieri mi ha detto le parole più cattive e infamanti...Mi ha manca di rispetto in tutti i modi possibili, solo per litigare e avere una scusa per uscire stasera e andare a mare solo con i suoi amici(due ragazzi che fanno uso di cocaina ed altre sostanze). Io non lo amo più, ne sono sicura..non è più lui..è solo un maleducato con sbalzi d'umore..Sospetto anche che si droghi.. Eppure io non riesco a liberarmene..Non ho la forza e trovo le scuse più inutili e squallide per richiamarlo e far pace. Anche se non è quello che voglio!!Non riesco nemmeno a spiegare questo mio problema. Il fatto è che ho paura di restare sola..ho paura di buttare all'aria una storia importante solo x qualche brutta parola e qualche schiaffo..Poi però nello stesso momento in cui dico e scrivo queste cose mi sento ridicola e pazza ad aver accettato questa situazione per tutti questi anni.Come devo fare per ricominciare a vivere? non ho amiche(lui me le vietò da subito), ho lasciato l'università e ho paura di tornare con lui e di rimanere bloccata in questa storia senza felicità..qualche vecchia amica recuperata su facebook mi ha proposto di uscire con lei questa sera, ma io non mi sento adatta, mi sento fuori luogo..eppure sono una bella ragazza, un tempo ero la simpaticona del gruppo, mi volevano bene tutti,avevo una miriade di amici..ma con il tempo lui mi ha fatta spegnere..ed io mi sento veramente vuota e strana senza di lui...Gentile Dottore/ssa, tutti mi dicono che è una scelta che deve partire da me stessa..se è così e se non c'è una "cura" per me, provi almeno a dirmi qual'è il mio problema e a spiegarmi perchè ho questo comportamento e perchè prendo sempre decisioni contro la mia volontà..La ringrazio moltissimo
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazza,
sembra che sia imprigionata in una storia sentimentale che le crea sofferenza e senso di costrizione e non gioie e momenti piacevoli come ci si aspetterebbe.
Probabilmente un aspetto che le rende così difficile scegliere di interromepre questa relazione potrebbe essere legato al fatto che, in realtà, siete cresciuti insieme e quindi il suo ragazzo rappresenta in qualche misura una sorta di memoria di sè e del suo passato.

La paura di rimanere da soli è spesso presente quando si conclude una relazione, ma forse dovrebbe considerare anche la sua giovane età che le consente di poter ancora spaziare tra molteplici scelte.

Provi a chiedersi se è disposta ad accettare di continuare una relazione con le premesse che ci ha descritto sopra con quella che sembra essere la sua consapevolezza di non provare più sentimenti di amore nei confronti della persona che le è accanto.

Potrebbe esserle di aiuto rivolgersi ad uno psicologo per prendere in considerazione in modo più approfondito quali aspetti di questa relazione la tengono ancora legata al suo ragazzao, magari aprendo uno spazio per condividere ed elaborare i suoi pensieri e le sue emozioni relativamente agli episodi di aggressività che ha condiviso qui con noi.



Cordialmente

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile Ragazza,
concordo con quanto detto dalla collega e mi permetto di aggiungere che non deve ripartire da zero, ma dovrebbe solo risvegliare quello che in questi anni è stato assopito, non perso e dimenticato ma messo da parte.
Cordialmente.

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ho paura di buttare all'aria una storia importante solo x qualche brutta parola e qualche schiaffo..."

Cara ragazza,

quello che ci hai raccontato è qualcosa di più e se il comportamento del tuo ragazzo sta ulteriormente degenerando, visto che è arrivato ad alzare le mani, da un punto di vista concreto penso che per il tuo bene non sia il caso di continuare la storia con lui, anche se questa decisione non sarà facile perchè probabilmente non riesci a pensare ad una vita senza una persona che è stata con te dai 13 ai 20 anni.
Il fatto che non ti chieda nemmeno scusa, ma che ribalti su di te la responsabilità della propria aggressività è davvero un bruttissimo segno e non lascia presagire nulla di positivo.

Hai parlato con qualcuno (amici, familiari) del suo comportamento?
Se sì, come vedono la situazione?

Ti consiglio la lettura di un libro che potrà aiutarti a capire come e perchè ci si leghi a persone sbagliate: "Donne che amano troppo", di Robin Norwood.
Mi associo inoltre al consiglio della Collega circa l'opportunità d chiedere un intervento psicologico, perchè penso anch'io che possa esserti molto utile da diversi punti di vista.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie per i vostri cari consigli..ho parlato con alcune mie "amiche" e tutte mi hanno detto di lasciarlo perdere al più presto possibile..Per ora sta andando bene perchè stasera e domani ha da fare e quindi non mi chiama..il problema è trovare la forza di rifiutarlo martedì, quando il suo caro amico tornerà a Milano e lui mi chiamerà e farà di tutto per far pace...L'unica cosa che posso fare adesso è dire tutto ai miei familiari(cui non ho mai detto nulla per vergogna e per non metterlo in cattiva luce.. nel caso di un ritorno)così almeno li avrò dalla mia parte e non mi chiederanno tutto il giorno cosa ho combinato per aver litigato con un così bravo ragazzo...Vi ringrazio ancora
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Fai bene a parlarne anche in famiglia, sono sicura che ti sosterranno se deciderai di chiudere con lui.
Se vuoi facci sapere se ci sono novità,
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Parlarne in famiglia potrebbe essere una buona idea che ti permette di avere la vicinanza affettiva necessaria per prendere e portare avanti una decisione che sembra così difficile e sofferta.

Cari auguri
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Come richiesto dalla Dott.ssa Flavia Massaro, vi racconto i risvolti... Non mi ha chiamata tutto il week end ed io sono stata davvero male...avevo perso ogni forza..però nonostante il dolore avevo la fortissima convinzione di non volerlo mai più nel mio futuro... Finchè lunedì sera (come da copione) mi ha chiamata e mi ha implorato di far pace chiedendomi scusa in ogni modo..io l'ho rifiutato fermamente, ma adesso è il mio pensiero fisso...lo sto chiamando per ogni minima sciocchezza e lui si chiede il perchè del mio comportamento, se non voglio stare con lui,perchè continuo a chiamarlo e ho un inspiegabile bisogno di sentirlo? Che io non avessi un minimo di orgoglio l'ho sempre saputo (sono una persona buona, che non porta rancore verso nessuno) però qui non si tratta di orgoglio, ma della mia dignità..e mi chiedo : Può una persona non avere il senso della dignità? Da quando mi ha chiamata lunedì sera, quando penso di far pace con lui mi dico da sola che è meglio star male per lui con lui che star male per lui da sola. E' un ragionamento molto sbagliato vero? Io mi rendo conto dei suoi comportamenti sbagliatissimi, però quando lo penso non riesco a far a meno di giustificarlo e volerlo ancor più di prima.. Cosa ho che non va?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
quella che descrivi è una situazione delicata che riguarda la sua grande difficoltà a rispettarti come essere umano e in particolare come donna, l'isolamento relazionale è uno degli obiettivi dei partner manipolatori ma ora tu non sei più disposta ad accettare questa "dittatura affettiva", hai fatto il primo passo ora dovresti rivolgerti ad uno psicologo qui trovi i rifermenti per prendere contatto con il Consultorio familiare della tua ASL



http://www.aslna1.napoli.it/ufficio_stampa--asl_informa--ReadArticle_proteggiamo_la_salute__al_vomero_l_iniziativa_consultorio_porte_aperte.aspx

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Cara ragazza,
se è riuscita, pur stando male, a rifiutarlo come mai dopo l'ha richiamato? Provi a pensare se lo fa solo perchè si sente sola, o c'è altro? Sembra quasi che dia per scontato che debba rimanere con questo ragazzo per sempre, pur soffrendo.
Cordialmente
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Soffro soltanto quando litighiamo pesantemente, poi dopo 2 giorni mi passa tutto....x tutto il resto del tempo, c'è una sintonia ed un amore che io sono convinta che non troverò più con nessuno..Comunque Vi ringrazio per i vostri consigli, come sempre siete gentilissime. Grazie ancora
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
La conflittualità in una relazione di coppia corrisponde alla rottura di equilibri disfunzionali per individuare quelli funzionali e conoscersi meglio, in questo modo anche la sofferenza può avere un significato.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233

"se non voglio stare con lui,perchè continuo a chiamarlo e ho un inspiegabile bisogno di sentirlo?"

Perchè è difficile tagliare i rapporti con una persona che è stata con te per così tanti anni, non è una scelta facile da mettere in pratica.
Il fatto che ci siano dei momenti positivi non significa che tu sia ancora innamorata di lui o che, anche vedendo la cosa da un punto di vista solamente razionale, restare con un ragazzo che ha iniziato a picchiarti sia la cosa giusta.
Se sei portata a perdonare tutto e a non portare rancore forse non sei in grado di sostenere una situazione conflittuale e dovresti sforzarti di non chiamarlo più per evitare ripensamenti e dubbi alimentati semplicemente dal contatto con lui: forse potresti cercare per questa volta di reagire diversamente dal solito, pensando a fare la scelta migliore per te stessa invece di preoccuparti che lui possa soffrire.
Come puoi immaginare il discorso "è meglio star male per lui con lui che star male per lui da sola" non è realistico perchè nel momento in cui riuscirai a non sentirlo e a non vederlo potrai anche dimenticarlo, un po' alla volta, con il supporto dei tuoi cari e delle tue amiche (che non ho capito perchè hai scritto fra virgolette...).