Allergia psicosomatica
Salve, sono una ragazza di 25 anni, da 3 anni soffro di una strana orticaria che mi prende in qualsiasi punto del corpo, con ponfi e prurito e dai test allergologici non è risultato niente. Ho fatto varie visite con specialisti e mi è stato detto che è un problema psicosomatico. Effettivamente pare che mi sia iniziata da quando terminai una cura con psicofarmaci e soltanto una cura con zyprexa è riuscita a sospendermela, ma essendo un farmaco molto forte ho dovuto sospenderlo e sto andando avanti tutti i giorni ad antistaminici. Vorrei sapere se esiste una cura per il mio problema che non sia un "tamponare" il sintomo che poi comunque compare nuovamente ma di eliminare definitivamente la causa di questa orticaria (che si è presentata anche durante dei giorni in cui ero a digiuno, e anche durante un altro periodo in cui ero sotto cortisone), qualcuno può darmi qualche indicazione?!
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Gentile ragazza, sarebbe opportuna una valutazione da uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Per quali ragioni era in cura con psicofarmaci in passato?
Per quali ragioni era in cura con psicofarmaci in passato?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Cara ragazza,
l'orticaria può essere un sintomo psicosomatico, e il fatto che un antidepressivo ti abbia permesso di alleviare il fastidio sembrerebbe confermare la presenza di fattori psicologici sottesi a questo disturbo.
A mio parere potresti consultare uno psicologo o un medico che si occupino di disturbi psicosomatici per chiedere un parere di persona, visto che da qui non possiamo dirti altro.
Nel frattempo potresti iniziare a pensare se il prurito è iniziato in qualche momento particolare della tua vita, se hai vissuto dei cambiamenti (anche positivi) o particolari motivi di tensione o scontento all'interno della famiglia, delle relazioni sociali o dell'ambiente di studio/lavoro.
l'orticaria può essere un sintomo psicosomatico, e il fatto che un antidepressivo ti abbia permesso di alleviare il fastidio sembrerebbe confermare la presenza di fattori psicologici sottesi a questo disturbo.
A mio parere potresti consultare uno psicologo o un medico che si occupino di disturbi psicosomatici per chiedere un parere di persona, visto che da qui non possiamo dirti altro.
Nel frattempo potresti iniziare a pensare se il prurito è iniziato in qualche momento particolare della tua vita, se hai vissuto dei cambiamenti (anche positivi) o particolari motivi di tensione o scontento all'interno della famiglia, delle relazioni sociali o dell'ambiente di studio/lavoro.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 17/06/2011.
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