Paura delle malattie
Salve Dott,
volevo illustrare brevemente per quanto possibile la mia situazione.Da qualche anno a questa parte,(nn so se sia legato alla morte di mio padre a seguito di una lunga malattia conclusasi con un trapianto e quindi con la sua morte),mi ritrovo ad avere una ansia e una paura per tutto ciò che mi circonda.vedo malattie,tumori,dappertutto.come ultimo esempio sono stata dall'estetista e facendomi una ricostruzione unghie mi ha sollevato un pò la pellicina e mi ha fatto uscire qualche goccia di sangue cosi sono andata in paranoia vedo epatite ,hiv ovunque.leggo continuamente internet,sono andata dal mio medico curante due volte per prospettargli la situazione ,lo chiamo continuamente,mi apposto con una scusa banale vicino casa sua per poterlo incontrare e ciononostante ho chiamato diversi numeri trovati su internet (malattie infettive)e tutti e dico tutti non fanno che dirmi che è tutto a posto.A casa con tutti e sopratutto con il mio ragazzo cerco sempre di introdurre l'argomento così per parlare ma mi dicono che non sanno cosa fare xchè sto superando la soglia della loro sopportazione.stex cosa se la mia famiglia ha qualcosa.infatti mio fratello ha avuto un problema alla bocca e ha dovuto fare una biopsia io lo vedevo già malato terminale.in concllusione tutto cio mi porta a stare male e di conseguenza ad avere anche difficoltà nella vita di relazione,oltre un peso sullo stomaco e un ansia che mi porta accelerazione dei battiti e chiusura della gola.
volevo illustrare brevemente per quanto possibile la mia situazione.Da qualche anno a questa parte,(nn so se sia legato alla morte di mio padre a seguito di una lunga malattia conclusasi con un trapianto e quindi con la sua morte),mi ritrovo ad avere una ansia e una paura per tutto ciò che mi circonda.vedo malattie,tumori,dappertutto.come ultimo esempio sono stata dall'estetista e facendomi una ricostruzione unghie mi ha sollevato un pò la pellicina e mi ha fatto uscire qualche goccia di sangue cosi sono andata in paranoia vedo epatite ,hiv ovunque.leggo continuamente internet,sono andata dal mio medico curante due volte per prospettargli la situazione ,lo chiamo continuamente,mi apposto con una scusa banale vicino casa sua per poterlo incontrare e ciononostante ho chiamato diversi numeri trovati su internet (malattie infettive)e tutti e dico tutti non fanno che dirmi che è tutto a posto.A casa con tutti e sopratutto con il mio ragazzo cerco sempre di introdurre l'argomento così per parlare ma mi dicono che non sanno cosa fare xchè sto superando la soglia della loro sopportazione.stex cosa se la mia famiglia ha qualcosa.infatti mio fratello ha avuto un problema alla bocca e ha dovuto fare una biopsia io lo vedevo già malato terminale.in concllusione tutto cio mi porta a stare male e di conseguenza ad avere anche difficoltà nella vita di relazione,oltre un peso sullo stomaco e un ansia che mi porta accelerazione dei battiti e chiusura della gola.
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Nelle persone con tendenza ansiosa, avere una malattia in famiglia può scatenare ansie e paure legate a pericolo d'infezioni o altre malattie. La risposta semplice è che se non riesce a liberarsi da sola di questi fastidi, è opportuno ricorrere all'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta in persona, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
"Da qualche anno a questa parte,(nn so se sia legato alla morte di mio padre),mi ritrovo ad avere una ansia e una paura per tutto ciò che mi circonda.vedo malattie,tumori,dappertutto."
Gent.le ragazza,
come mai in tutto questo tempo non ha ami pensato di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta? L'elaborazione del lutto a volte si "cristallizza" evolvendo in manifestazioni ipocondriache come nel suo caso, le suggerisco di leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Gent.le ragazza,
come mai in tutto questo tempo non ha ami pensato di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta? L'elaborazione del lutto a volte si "cristallizza" evolvendo in manifestazioni ipocondriache come nel suo caso, le suggerisco di leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio davvero per la risposta rapida ed esaustiva.Spero vivamente di poter risolvere questo mio grosso problema.Grazie di mettere a nostra disposizione il Vostro sapere gratuitamente.Essere medico è anche dedizione e amore verso una prof davvero difficile...............Quindi ancora GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 17/06/2011.
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