Tic

Buongiorno! Sono il papà di un bambino di 10 anni,(figlio unico) veramente bravo, a scuola è un piccolo genio (ha finito la 5^ elemntare), mai che gli abbia dovuto dire di fare i compiti, pratica sport a livello agonistico, non c'è mai bisogno di sgridarlo se non per un motivo: i tic, per es. quando si siede a tavola appena beve deve battere tre volte il bicchiere sul tavolo, oppure prima di lavarsi denti la sera deve fare uno sbadiglio guardandosi allo specchio, per non parlare dei "riti" prima di andare a letto, ecc...insomma ha diversi tic o "manie" (non saprei come definirle....)Preciso che ne io, mia moglie e/o nessun'altro facciamo pressioni sul bimbo (ormai ragazzino) perchè debba avere sempre ottimi voti a scuola o vincere medaglie, per il resto è normalissimo (gioco, cartoni animati, figurine, amici, ecc...) e sia io che mia moglie gli dedichiamo tutto il tempo che possiamo. Arrivo al quesito: io spesso mi arrabbio quando lo vedo mettere in atto le sue "manie", non so dovrei far finta di niente? E' un sintomo di qualche disagio, o passeranno da sole? Quali consigli mi può dare?
Grazie mille per il tempo che vorrà dedicarmi
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le utente,
arrabbiarsi non serve a molto se non a mortificare suo figlio per qualcosa per lui ha una funzione rassicurante o di altra natura, ne parli con il pediatra per valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo.
Attraverso una consulenza on line non è possibile fare valutazioni diagnostiche.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Genitore,
mi associo alla collega nella risposta.
Da quello che scrive, non mi sembrano tics( movimenti involontari, come scatti ripetitivi o stereotipati, per esempio a carico degli arti o del capo, come contrazioni muscolari), ma rituali; questi hanno un altro significato.
I rituali che suo figlio mette in scena, esulano dal controllo cosciente e, solitamente hanno il significato di placare l'ansia, arginarli, rimproverarli o correggerli non serve a molto, ma comprenderne le dinamiche sottostanti, credo di si.
Parli in prima battuta con il pediatra e successivamente con uno psicologo, potreste andare voi genitori per una consulenza eo delle sedute, a volte potrebbe essere bastevole, senza coinvolgere il bambino.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Genitore,

anche secondo me non si tratta affatto di tic, ma di rituali. Da quanto tempo il ragazzino attua questi comportamenti?
Non importa cosa accada all'esterno, se il ragazzo è perfetto o meno; probabilmente ci sono ansie dentro di lui che non gli permettono di vivere serenamente, almeno fino a quando non attua questi rituali.
Consiglio: lo farei vedere quanto prima da uno psicoterapeuta che lavora coi bambini.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Grazie mille per i consigli che mi avete dato e per il tempo che mi avete dedicato. Ho omesso di aggiungere che prima di una verifica a scuola, la sera prima quando va a letto cerca rassicurazioni in me, e io gli ho sempre detto che una volta che ha dato il massimo che può dare x il voto che prenderà non c'è problema, fosse anche un'insufficienza (diversamente se dovesse prendere un 10 copiando mi arrabbierei). Da quello che mi avete detto credo che forse sia, come dire, forse troppo grande per l'età anagrafica che ha, infatti a volte fà dei discorsi quasi da uomo e io gli dico che deve preoccuparsi di cose per la sua età (es: per fatti che sente al Tg, politica, ecc...) Mah... non so che dire, vedrò l'evolvere della situazione senza intromettermi troppo nei suoi "rituali". Grazie ancora a tutti i medici che mi hanno risposto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
I rituali di suo figlio le stanno urlando che c'e' qual cosa che non va. Vanno attenzionati adeguatamente,non ignorati. Lo stress scolastico non aiuta,l'essere troppo grande,nemmeno. Valuti l'ipotesi di una cuponsulenza de visu. Cordialita'
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
le suggerisco di evitare di "navigare a vista", ma di consultare uno psicologo/psicoterapeuta in presenza per una valutazione attenta delle problematiche in atto.

Come hanno detto i colleghi, i comportamenti di suo figlio potrebbero essere il segnale di un disagio da non sottovalutare.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it