Paura di chiedere aiuto

Chi soffre di un disturbo alimentare non guarirà mai specialmente se ha perso la fiducia in se stessa.Speri che interminabili digiuni ti portino alla meta e mentre ti ripeti che il cibo provoca dolore,che non devi assolutamente mangiare,la nausea comincia a prendere potere.Ciò che ti tiene lontana dal bagno è la paura di ricadere dentro quel tunnel da cui forse non sei mai uscita.Ho deluso la psicologa che si stava occupando del mio caso:diari alimentari e sedute false...Chiedere aiuto?Perchè?Nessuno può darne.Ti giudicheranno per quello che sei,sempre..."Non è abbastanza motivata!".In realtà sei motivata ma vari fattori ti tengono legata e lei o lui(medico o addetto ai lavori)non se ne accorge neanche perchè perfino lui o lei pensa che non ce la farai mai,che sei solo una stupida complessata.Tutto ciò solo per farvi comprendere che la situazione di molte persone è più complicata di quanto sembri e per ricordarvi che dovete svolgere il vostro lavoro con attenzione e sensibilità.Per quanto mi riguarda,io continuerò la mia lotta con il cibo e spero di vincere.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, Lei si è mai rivolta ad uno psicoterapeuta?
Si è sentita giudicata da questo professionista?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente

Mi sono rivolta a una psicologa e sono stata in cura per un anno...all'inizio andava bene,poi ho cominciato a mentire perchè avevo paura di lei perchè spesso sbagliavo. Non riuscivo più a seguire i suoi consigli...E allora ho deciso di riprendere in mano la situazione e non ho più mangiato.L'ho fatto per una settimana intera e lei naturalmente ha deciso di non seguirmi più.Vivo a Palermo e qui psicologi e psicoterapeuti sono considerati mostri della mente(negativamente)...e persone come me sono considerate stupide...
[#3]
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 175 3
Gentile ragazza,
lei invece cosa pensa di psicologi e psicoterapeuti? Come mai aveva paura della psicologa?

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sbagliava? A fare cosa? Sentiva di dover soddisfare le aspettative di questa psicologa? E quali erano queste aspettative?
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
il fatto che non si sia instaurata un'alleanza terapeutica con la psicologa che ti ha seguito non significa che tu non possa ricevere aiuto da un altro specialista, questo tipo di disturbi solitamente viene affrontato da un'équipe multidisciplinare, nella tua città puoi rivolgerti qui:

ABA
ASSOCIAZIONE PER LO STUDIO E LA RICERCA IN ANORESSIA, BULIMIA E DISORDINI ALIMENTARI
Via Gambara, 2 90100 Palermo
Telefono: 091/551090 - 091/6831442
www.bulimianoressia.it

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#6]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Mi diceva che se avessi sbagliato non mi avrebbe più seguita e che non ero abbastanza motivata.Il discorso era tutto incentrato sul cibo e io lo odio.Era diventato orrendo partecipare alle sedute.Mi chiedeva tantissime cose e io non sempre voglio parlare e poi mi pesava e la maggior parte delle volte andava male e allora nuovi propositi e nuovi obiettivi che la settimana successiva erano falliti nuovamente.Io penso che psicologi e psicoterapeuti iniziano con entusiasmo e si interessano particolarmente a un nuovo caso magari perchè potrebbe essere un successo da aggiungere al curriculum e inoltre penso faccia piacere e sia curioso conoscere la storia clinica di una persona.Poi però il paziente non dà i risultati sperati e va eliminato...potrebbe danneggiare la carriera.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, un paziente che non sta bene non è un sconfitta per lo psicologo ma per il paziente stesso.

Adesso che ha interrotto la terapia come sta?
[#8]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Non possiamo giudicare l'operato di un collega attraverso una consulenza on line non per solidarietà professionale ma per correttezza nei confronti suoi e della psicologa.
Ora credo che la priorità sia che lei abbia degli specialisti di riferimento, perché affrontare tutto questo da sola la porterà solo ad aumentare rabbia e frustrazione, si dia la possibilità di confrontare più di uno specialista in modo da fare la sua scelta più serenamente possibile.

P.S.
Se cerca in rete il curriculum di uno psicologo si renderà conto che i casi clinici non vengono citati.
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Vista la sua esperienza negativa e i suoi punti di vista così forti, in che modo secondo lei potremmo esserle utili? Solo come sfogo oppure vorrebbe anche farci qualche domanda?

>>> Tutto ciò solo per farvi comprendere che la situazione di molte persone è più complicata di quanto sembri e per ricordarvi che dovete svolgere il vostro lavoro con attenzione e sensibilità.
>>>

Questo avrebbe potuto dirlo direttamente alla sua terapeuta, sarebbe stato molto più utile che dirlo a noi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#10]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Non sono delusa dalla psicologa...non critico il suo comportamento perchè probabilmente anch'io avrei fatto lo stesso.Mi ha sopportato con pazienza per un anno.Sono delusa di me stessa.Ho pensato di scrivere qui perchè potrebbero esserci persone che hanno problemi simili al mio e psicologi che, vista la scarsità di risultati, potrebbero arrendersi e abbandonare il caso.

Adesso che ho interrotto la terapia non sto bene ma stavo già male ancora prima di interromperla...
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Delusa? Perchè?
[#12]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Il ruolo dello psicologo non è quello di sopportare il cliente ma promuovere un processo di cambiamento, se non accade deve essere in grado di cogliere le difficoltà che stanno ostacolando il processo, che non è mai lineare o prevedibile. Una cosa è responsabilizzare il cliente attraverso l'assegnazione dei compiti altra cosa è assumere un atteggiamento che lo inibisce nella condivisione delle sue difficoltà come sembra essere accaduto a lei.
[#13]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Sono delusa perchè non sono stata in grado di cogliere l'opportunità di essere aiutata, perchè non ce l'ho fatta... perchè ho risolto problemi difficilissimi, ho affrontato situazioni traumatiche e l'unico problema che mi affligge veramente non riesco a risolverlo...
[#14]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

per accettare l'aiuto è necessario riconoscere prima di avere bisogno e che qualcuno ci voglia aiutare e che possiamo fidarci di questo qualcuno.

Magari adesso non era il momento giusto. Oppure non era la persona giusta. Oppure per Lei non era maturata la scelta di uscire da una situazione invalidante.

Non è detto che quando stiamo male sappiamo o vogliamo immediatamente stare bene.

Anche stare male ha dei "vantaggi".

Adesso, però, che cosa intende fare?
[#15]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Intendo non mangiare: mi fa stare bene, non ho paura e non ho nausea. L'ho già fatto altre volte...sono arrivata a digiunare per una settimana intera e i kili persi non li ho ripresi più. Mi sono documentata e ho letto che digiunare non è così pericoloso come si crede. So che si perde massa magra ma so anche che si perde peso. Spero questa volta di arrivare almeno a 20 giorni. Successivamente,quando sarò guardabile, chiederò aiuto perchè so che sarà difficile riprendere la vita normale.
[#16]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Nella precedente terapia non avete mai affrontato il tema del controllo e della perdita del controllo e dei suoi significati?
[#17]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
No. Ma io non penso di perdere il controllo...
[#18]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
In questo momento la capacità di mantenere il controllo probabilmente la considera una risorsa, ma in realtà è la rigidità che sta ostacolando la possibilità di mettere in discussione delle convinzioni disfunzionali come l'ha inducono a fare delle scelte estreme come digiunare per tre settimane.
[#19]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi pare che lei confonda lo sforzo con la cura e la sofferenza con il valore. Ma la funzione di una terapia è ridurre sforzo e sofferenza, quindi la strada che vuole prendere potrebbe non essere quella destinata a portarle i frutti migliori.

Se lei oggi ha un BMI di quasi 39, è probabile che continuando a fare le stesse cose che ha fatto in passato non farà progressi. Non è sforzandosi di più che si cambia. Anzi, è proprio il tentativo estremo di controllarsi che fa perdere il controllo. È probabile che più tenterà di esercitare restrizioni, più cederà alle abbuffate subito dopo.

Cordiali saluti
[#20]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Non soffro se non mangio, soffro se lo faccio. Ho già fatto dei progressi in passato e non mi sono mai abbuffata in vita mia. Oggi è il 2 giorno e sto benissimo, sono felice. Sono fiera di me e so che lo sarò ancora di più domani e i giorni che verranno. Non voglio più avere problemi con il cibo, sono stanca.
[#21]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Quando una persona dà fastidio, la si evita.
Sto evitando colui che io odio.
Serve per vivere?
Io non ne ho bisogno per il momento.
[#22]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Oggi è il 2 giorno e sto benissimo, sono felice.
>>>

Benissimo, ma quindi qual è il motivo che l'ha spinta a scrivere a degli psicologi, se è felice?

Mi perdoni ma ancora fatico a capirlo, se devo prendere alla lettera ciò che ha scritto.

Cordiali saluti
[#23]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
il rapporto disfunzionale con il cibo è semplicemente il modo con il quale lei sta esprimendo il suo disagio, l'alimentazione è un'attività complessa che simbolicamente ha molti significati e lei li conosce molto bene, solo che in questo momento non è disposta ad affrontarli.
[#24]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dr. Santonocito ha perfettamente ragione e chiedo scusa se vi ho importunato con i miei discorsi. Grazie a tutti.
Cordiali saluti.
[#25]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Non si tratta di importunarci ma di offrirle delle indicazioni utile ad affrontare questa situazione, chiudendosi in sé stessa rischia di rendere tutto più faticoso, non trova?
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