3 anni circa soffro di ansia e depressione
Salve,sono una ragazza di 25anni,da 3 anni circa soffro di ansia e depressione.. da 2mesi ho ripreso la cura con cipralex che odio cominciare ogni volta per gli effetti che mi causa i primi tempi..stordimento,insonnia,confusione,ansia..adesso va meglio anche se ho cominciato a pensare che la vita è tutta uguale e che ogni giorno è lo stesso d quello precedente,che è tutta una salita..ho paura di tutto,della vecchiaia del futuro..(forse avrei bisogno della psicoterapia mi chiedo)cose che non avevo mai pensato prima di adesso..prima facevo la cura,mi riprendevo e basta.Il timore è il mio reale problema,ecco.Ho una nonna bipolare e una zia che era schizofrenica..so che queste malattie sono genetiche e ho una paura matta che un giorno impazzirò o cose del genere..
Ora,sono stata male 3giorni per febbre e intossico e non ho preso le gocce.. appena le ho riprese nnho chiuso occhio tutta la notte e ho avuto ansia alternata..anche con un po di tremore.. sarà stato l interromperle o il mio timore?..uff..
Sarei molto più tranquilla nel ricevere un vostro parere..grazie. :(
Ora,sono stata male 3giorni per febbre e intossico e non ho preso le gocce.. appena le ho riprese nnho chiuso occhio tutta la notte e ho avuto ansia alternata..anche con un po di tremore.. sarà stato l interromperle o il mio timore?..uff..
Sarei molto più tranquilla nel ricevere un vostro parere..grazie. :(
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Gentile ragazza, per quanto riguarda tutte le domande relative ai farmaci è bene ripostare il quesito in psichiatria.
Lo psicologo infatti NON può prescrivere farmaci.
Piuttosto, ha voglia di parlarci del Suo disagio e dei Suoi timori?
Lo psicologo infatti NON può prescrivere farmaci.
Piuttosto, ha voglia di parlarci del Suo disagio e dei Suoi timori?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta!
Beh da qundo mi sono ammalata di depressione la mia vita è tutta un timore.. ho paura di tutto..se devo fare qualcosa penso subito e tempestivamente cosa potrebbe accadere negativamente..
Poi da quest anno ho cominciato a fare pensieri piu pesanti e complicati.. prima che cominciassi la cura facevo pensieri di morte.. adesso non piu ma penso.. è questa la vita?mangiare,dormire,faticare,soffrire,invecchiare.. queste cose mi tormentano il cervello ogni giorno tanto da provocarmi malessere,mal di testa e ansia.. nn so vivermi la vita tranquillamente come tutto il resto delle persone..sto sempre male..sempre pessimista..
Sono anche molto introversa.. vorrei fregarmene di tutto,essere forte e vivermi la vita cavolo!
Cosa mi consiglia cara dottoressa?
Beh da qundo mi sono ammalata di depressione la mia vita è tutta un timore.. ho paura di tutto..se devo fare qualcosa penso subito e tempestivamente cosa potrebbe accadere negativamente..
Poi da quest anno ho cominciato a fare pensieri piu pesanti e complicati.. prima che cominciassi la cura facevo pensieri di morte.. adesso non piu ma penso.. è questa la vita?mangiare,dormire,faticare,soffrire,invecchiare.. queste cose mi tormentano il cervello ogni giorno tanto da provocarmi malessere,mal di testa e ansia.. nn so vivermi la vita tranquillamente come tutto il resto delle persone..sto sempre male..sempre pessimista..
Sono anche molto introversa.. vorrei fregarmene di tutto,essere forte e vivermi la vita cavolo!
Cosa mi consiglia cara dottoressa?
[#3]
Buongiorno, credo che oltre all'utilizzo di farmaci prescritti da uno psichiatra, lei abbia bisogno di un percorso psicoterapeutico, per approfondire le cause del suo disagio e per prendere consapevolezza dei pensieri immotivati e spesso irrazionali, che le creano paura e timori, aumentando i sintomi depressivi. E' importante inoltre, fare leva sui punti di forza del suo carattere, alzando i livelli di autostima, per imparare ad essere più forte (come lei vorrebbe), e a vivere la vita più serenamente.
Infine, non abbia paura di sviluppare sintomi psicotici come la nonna e la zia! L'ansia, spesso, è scatenata proprio da pensieri negativi e disturbanti, ma non sono necessariamente collegati a malattie così gravi, come la schizofrenia e il disturbo bipolare.
Cordiali saluti...
Infine, non abbia paura di sviluppare sintomi psicotici come la nonna e la zia! L'ansia, spesso, è scatenata proprio da pensieri negativi e disturbanti, ma non sono necessariamente collegati a malattie così gravi, come la schizofrenia e il disturbo bipolare.
Cordiali saluti...
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
tieni presente che la Natura obbliga gli esseri umani a cercare e a dare un significato alla vita e a ciò che facciamo. E questo nemmeno basta: non saremo felici se non riusciremo a condividere i significati ricercati con le persone care (teoria cognitiva-evoluzionista).
Ti dico questo perchè si sente nelle tue parole la fatica di vivere (di trovare cioè significati), che è comune ad ogni essere umano ma tollerata più o meno bene a seconda della persona. Dalle tue parole, però, sembra emergere anche una certa voglia di vivere e di stare meglio.
Gli psicofarmaci possono senz'altro aiutarti a stare meno male (e non sono nemici della psicoterapia), ma solo una ricerca dei tuoi significati ed una spiegazione del tuo funzionamento psicologico possono aiutarti a trovare la strada per il tuo benessere (teoria cognitiva-approccio costruttivista).
Per quel che riguarda l'ereditarietà a cui accenni quando parli dei tuoi sintomi, posso dirti che oggi la Comunità Scientifica ritiene che si possano ereditare predisposizioni ma non sintomi o malattie psichiche. Sarà poi la storia della persona e il suo modo di funzionare a costruire eventualmente un sintomo o una malattia mentale.
Io credo, in conclusione, che sia il momento di fermarti per costruire un futuro nuovo e che la psicoterapia possa senz'altro essere, considerando le tue domande e le tue paura, la strada elettiva per comprenderti e cambiare.
tieni presente che la Natura obbliga gli esseri umani a cercare e a dare un significato alla vita e a ciò che facciamo. E questo nemmeno basta: non saremo felici se non riusciremo a condividere i significati ricercati con le persone care (teoria cognitiva-evoluzionista).
Ti dico questo perchè si sente nelle tue parole la fatica di vivere (di trovare cioè significati), che è comune ad ogni essere umano ma tollerata più o meno bene a seconda della persona. Dalle tue parole, però, sembra emergere anche una certa voglia di vivere e di stare meglio.
Gli psicofarmaci possono senz'altro aiutarti a stare meno male (e non sono nemici della psicoterapia), ma solo una ricerca dei tuoi significati ed una spiegazione del tuo funzionamento psicologico possono aiutarti a trovare la strada per il tuo benessere (teoria cognitiva-approccio costruttivista).
Per quel che riguarda l'ereditarietà a cui accenni quando parli dei tuoi sintomi, posso dirti che oggi la Comunità Scientifica ritiene che si possano ereditare predisposizioni ma non sintomi o malattie psichiche. Sarà poi la storia della persona e il suo modo di funzionare a costruire eventualmente un sintomo o una malattia mentale.
Io credo, in conclusione, che sia il momento di fermarti per costruire un futuro nuovo e che la psicoterapia possa senz'altro essere, considerando le tue domande e le tue paura, la strada elettiva per comprenderti e cambiare.
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"da qundo mi sono ammalata di depressione la mia vita è tutta un timore.."
Gent.le ragazza,
la presunta ereditarietà di un disturbo psicopatologico è una paura infondata e non ha alcun riscontro nella realtà ma temo che questo non sia sufficiente a decondizionare i pensieri forse un po' ossessivi che stanno invalidando la tua quotidianità.
Una psicoterapia può offrirti l'opportunità di mettere in discussione le convinzioni disfunzioanali e attivare un processo di cambiamento, ti consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Gent.le ragazza,
la presunta ereditarietà di un disturbo psicopatologico è una paura infondata e non ha alcun riscontro nella realtà ma temo che questo non sia sufficiente a decondizionare i pensieri forse un po' ossessivi che stanno invalidando la tua quotidianità.
Una psicoterapia può offrirti l'opportunità di mettere in discussione le convinzioni disfunzioanali e attivare un processo di cambiamento, ti consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.6k visite dal 11/06/2011.
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Approfondimento su Ansia
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