Ansia e inappetenza
La sensazione sgradevole è questa, proverò a descriverla: Se ad esempio sono a cena con amici e, preciso che io amo cenare fuori, stare in compagnia ecc..
e, faccio una sorta di chek in me stessa alla ricerca di sintomi ansiogeni ecco che appaiono soprattutto nel momento di mangiare.Quindi se, fino a due secondi prima stavo bene, avevo appetito ecc..appena penso che mi sta per venire l'ansia, lei arriva e mi fa chiudere totalmente lo stomaco, rovinandomi la serata e il bel momento conviviale. Preciso che, non ne parlo con gli altri ma, cerco di calmarmi di distrarmi e rilassarmi. Non sempre ci riesco ma, quando passa quella brutta sensazione, mi ritorna la fame, il sonno serale è tranquillo ecc..A tal proposito (riguardo al sonno) se ho molto sonno e non ci penso, mi addormento bene ma, se inizio a testare l'ansia (come sopra) ecco lì che mi passa immediatamente e per riaddormentarmi ci vuole tanto tempo...Mi rovino da sola i momenti mah..
Che devo fare?Come evitare questa ansia?
Grazie mille e cordiali saluti.
Gentile signora, soffre d'ansia? da quanto tempo? chi Le ha fatto la diagnosi?
Può spiegare meglio questo check in?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
se inizio a testare l'ansia (come sopra) ecco lì che mi passa immediatamente e per riaddormentarmi ci vuole tanto tempo...Mi rovino da sola>
Gentile utente,
in genere, la ricerca di sintomi e "testare l'ansia", fa in modo che questi sintomi "appaiano" e magari, proprio prestandoci attenzione, si amplifichino.
Come le è stato già suggerito in precedenti consulti, le potrebbe essere utile consultare uno psicologo/psicoterapeuta in presenza, poiché prima occore una valutazione faccia a faccia, dopo è possibile trovare il rimedio.
Da qui ogni consiglio sarebbe inopportuno e inutile, poiché occorre, prima di tutto, un consulto in presenza, se tale condizione le genera sofferenza e difficoltà.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Anche perchè detta così ("ansia") vuol dire poco.
Tutti noi abbiamo le nostre ansie quotidiane, ma non si tratta di una patologia.
Se invece un medico di base o uno psicologo Le facessero una diagnosi accurata, il primo potrebbe impostarle un trattamento farmacologico adeguato e il secondo aiutarl a gestire le emozioni e il pensieri che la disturbano.
Saluti,
questo
(..)faccio una sorta di chek in me stessa alla ricerca di sintomi ansiogeni(..)
è, probabilmente, quello che scatena in lei l'intero processo. Una trappola costruita da lei stessa.
Un terapeuta potrebbe aiutarla a spezzare questo processo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Se non riesce a interrompere da sola il circolo vizioso ansia-controlli-altra ansia, è evidente che ha bisogno dell'aiuto specialistico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
al momento spero non sia "patologica", comunque sicuramente più in la farò un consulto presso uno psicologo.
Al momento sono impossibilitata ad andare per impegni di vario genere, anche economici.
Nel frattempo potreste darmi dei consigli o, delle tecniche per arginare questi momenti di disagio?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
il modo migliore è quello di iniziare un percorso psicoterapeutico, non esistono tecniche da insegnare attraverso una consulenza on line.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
mi rendo conto che online non sarebbe professionale ma, chiedevo solo qualche piccolo escamotage per far passare il momento del disagio; putroppo ora non posso andare dallo psicoterapeuta per vari impegni.
Ho letto risposte pratiche date ad utenti, in questa sezione per questo chiedevo.
Grazie
come già detto è opportuno che una buona cura farmacologica, se opportuna, venga prescritta dal medico.
Non continui con autodiagnosi e con autoprescrizioni: perderà solo tempo prezioso a svantaggio della Sua salute.
Auguri,
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Approfondimento su Ansia
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