Ansia e brutti pensieri
buona sera il 6 di gennaio 2011 e mancato mio papà,il giorno dopo dei funerali e caduto mio nonno(che ora sta bene si e messo in piedi)ma ultimamente o pensieri brutti paura di morire nn riesco a godermi le cose,mi pizzica la lingua e penso che sia gia qualcosa di brutto che cosa mi sta succedendo??vorrei una risposta perche e brutto avere pensieri brutti,,,grazie per l attenzione....(sono andata all ospedale mi hanno fatto una visita approprita e non ho nulla polmoni esami del sangue cuore tutto ok)
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gentile ragazza se la visita medica ha dato esito negativo, forse, i suoi problemi andrebbero valutati dal punto di vista psicologico. I disturbi d'ansia sono i maggiori candidati per la valutazione ma dovrà avere conferma da uno specialista.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Gentile Amica,
accade spesso che la morte di una persona cara generi ansia e preoccupazioni nei suoi parenti, e in particolare in chi le era più vicino e in chi è predisposto a sviluppare ansia in misura superiore a quanto sarebbe adeguato al caso.
La sua situazione non è quindi rara e si verifica anzi piuttosto frequentemente: la morte di suo padre può aver provocato in lei un lutto piuttosto difficile da elaborare, specialmente se il rapporto era molto stretto o conflittuale, e anche se sono passati già 6 mesi lei potrebbe ancora risentire fortemente di quanto acccaduto, tanto più che la caduta di suo nonno il giorno seguente ai funerali ha probabilmente rinforzato in lei l'idea che la morte possa colpire nuovamente la sua famiglia, e che anche lei stessa non è immune da questa possibilità.
A mio parere dal momento che con il tempo la sua sofferenza non è diminuita e che si sente assillata da pensieri di morte le sarebbe utile consultare uno psicologo per farsi aiutare ad elaborare il lutto e per fargli valutare la natura dei pensieri che ci ha riferito, che potrebbero essere anche legati ad un preesistente disturbo d'ansia.
Le faccio tanti auguri,
accade spesso che la morte di una persona cara generi ansia e preoccupazioni nei suoi parenti, e in particolare in chi le era più vicino e in chi è predisposto a sviluppare ansia in misura superiore a quanto sarebbe adeguato al caso.
La sua situazione non è quindi rara e si verifica anzi piuttosto frequentemente: la morte di suo padre può aver provocato in lei un lutto piuttosto difficile da elaborare, specialmente se il rapporto era molto stretto o conflittuale, e anche se sono passati già 6 mesi lei potrebbe ancora risentire fortemente di quanto acccaduto, tanto più che la caduta di suo nonno il giorno seguente ai funerali ha probabilmente rinforzato in lei l'idea che la morte possa colpire nuovamente la sua famiglia, e che anche lei stessa non è immune da questa possibilità.
A mio parere dal momento che con il tempo la sua sofferenza non è diminuita e che si sente assillata da pensieri di morte le sarebbe utile consultare uno psicologo per farsi aiutare ad elaborare il lutto e per fargli valutare la natura dei pensieri che ci ha riferito, che potrebbero essere anche legati ad un preesistente disturbo d'ansia.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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gentile utente, credo che come suggerito anche dai colleghi una valutazione psicologica possa aiutarla in questo momento così delicato per lei...soprattutto dopo una "ricognizione fisica" che sembra abbia dato esito negativo.
ci tenga informati.
ci tenga informati.
Dr. Luigi Gileno
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 07/06/2011.
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