Superare il dolore provocato dal coma di una madre

Egregi,
vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione la mia situazione molto complicata. Mia madre si trova in stato di coma post anossico da più di 3 mesi. Sò che lo stato vegetativo in cui si trova è permanente. Ora, non sò come affrontare la situazione. Soffro di attacchi di panico (molto rari)da 3 anni ma ora la situazione è peggiorata. Appena penso a mia madre mi sento male ed entro in crisi. La sogno spessissimo ed il mattino sento un forte magone che poi mi conduce al pianto. Stò seguendo un percorso di psicoterapia (con gli antidepressivi stò peggio) da 2 mesi ma con pochissimi risultati positivi. Vivo sospesa e non riesco a ritornare alla mia quaotidianità.
Vi ringrazio per qualsiasi aiuto possiate darmi
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
la situazione che descrive è molto delicata, come sta affrontando la sua famiglia questa situazione?
Inoltre sente di aver instaurato un rapporto di fiducia con lo psicoterapeuta? Ha condiviso con lo specialista le sue perplessità?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazza,
è proprio vero ciò che scrive: vive putroppo uno stato di sospensione legato allo stato vegetativo di sua madre. Ciò non le consente di rompere e cambiare il legame come se si trattasse di un lutto, perchè di fatto non lo è, ma non le consente neanche di vivere una relazione fatta di interazioni verbali e fisiche.

La sua sensazione di essere sospesa mi sembra riconducibile a questo stato dei fatti. La sua profonda sofferenza è più che comprensibile, così come anche la difficoltà a trovare una strada lungo cui procedere.

Le suggerisco di proseguire il percorso psicoterapeutico che ha intrapreso, seppure alla luce della sua sensazione di non aver fatto progressi. Credo che in questo momento della sua vita le possa essere utile avere un suo spazio dove poter elaborare passo dopo passo quanto le sta accadendo accompagnata e supportata da uno specialista; le soluzioni e i miglioramenti verranno con il tempo, si dia quindi il tempo che le è necessario per procedere in questo cammino.


Cari auguri

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, la situazione è molto delicata.
la collega che mi ha preceduto ha fatto una interessantissima riflessione sul vivere in uno stato di sospensione, e questo non la aiuta.
tra l'altro ha anche una storia di ulteriore difficoltà alle spalle.
io le consiglio di parlare con il suo terapeuta delle sue titubanze e poi prendere qualsiasi decisione.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora, la Sua sofferenza si sente ed è ovvio che sia così, trattandosi di una figura a Lei carissima, come la mamma.
Accanto alla psicoterapeuta che potrà aiutarLa e sostenerLa, si lasci anche dimostrare dalle persone che Le sono vicine e che Le vogliono bene il loro affetto per Lei. E' importante avere il giusto sostegno di chi ci vuole bene in questi momenti.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre gentili risposte. Seguirò il vostro consiglio: continuerò con la psicoterapia e poi sarà il tempo ad indicarmi la strada giusta. Di nuovo GRAZIE.
Ps: la mia famiglia ovviamente è sconvolta ma si sono dimostrati tutti forti nell'affrontare questa situazione.