La gente o se mi devo muovere

Salve,
da diversi giorni e in particolar modo dopo una tonsillite e febbre a 39.5 provo ansia e attacchi di panico anche se brevi quando mi trovo fra la gente o se mi devo muovere per fare qualcosa specie delle attività ricreative.
Io sono un tipo ansioso e gli attacchi di panico fin'ora li avevo avuti per la fobia della morte, questa cosa mi spaventa un pò perchè anche ieri sera per esempio ero in un locale con amici e mi sono iniziate a far male le gambe e mi sentivo come se avessi dovuto svenire da un momento all'altro..
Da quando sono stata malata ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare..
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le abbiamo già risposto per esteso qui:

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/168205-approccio-psicoterapeutico-giusto.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentile Dottor. Santonocito,
nell'altro consulto stavamo parlando riguardo a problemi col terapeuta in questo caso ho solamente riportato dei sintomi nuovi e volevo capire se ci potevano essere delle spiegazioni dato che l'accentuarsi di certe sensazioni si è avuto dopo la malattia..
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sta vedendo ancora il suo terapeuta? Ne ha già parlato con lui? E se sì, che cosa le ha detto?

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Sto continuando a vederla.. di questa cosa non ne ho parlato perchè è successa proprio in questi giorni di ponte in cui non l'ho vista.
[#5]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
il fatto che la cosa sia successa ultimamente e lei abbia sentito la necessità di richiedere qui un consulto, sembra confermare la sua tendenza a vivere gli eventi con ansia e preoccupazione.

Dato che è già in trattamento con uno psicoterapeuta le suggerisco di condividere con lui quanto accaduto, al fine di inscrivere il tutto all'interno del suo percorso di cura.

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Le faccio notare che lei non sta vedendo la terapeuta in questi giorni di ponte, e gia scrive quanto segue:

"ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare"

Se questo è riferito a questi pochi giorni non crede che stia esagerando ciò che le succede? Forse prese da un momento di crisi le è sembrato di avere davanti un baratro, ma credo che si stia gia accorgendo che non è di un baratro che si tratta, ma di qualche giorno.

Presto potrà rivedere la sua terapeuta e parlarne.

[#7]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Esagerare..
non credo di esagerare se sento che un qualcosa che già mi appartiene si sta accentuando...proprio dopo un episodio ben specifico..
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Forse ho usato un'espressione troppo fraintendibile, mi correggo duqnue. Sostituisca esagerare con emergenza.

Avere bisogno di una risposta immediata può non dipendere dal reale dolore che una persona prova quanto dall'incapacità di attendere. Sono due condizioni differenti.

Nell'emergenza la risposta non solo non può attendere, ma è bene che non attenda.

Nell'incapacità di attendere non c'è una reale emergenza.

A lei valutare se ciò che l'ha riguardata è stato o meno un'emergenza.
[#9]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Ma qual'è secondo voi la connessione fra la malattia banale che ho avuto e questi problemi che si sono accentuati?
[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Saperlo, non lo aiuterebbe in nulla a essere meno ansiosa.

Legga la risposta che abbiamo appena dato a quest'utente:

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/221526-sonno-leggero.html

L'ansia è paura immotivata, quindi la risposta semplice alla sua domanda è che potrebbe aver sviluppato una paura immotivata dopo aver avuto una malattia. Può succedere.

Cordiali saluti
[#11]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Vabbè...non capisco perchè rimandarmi a risposte date ad altri utenti..
mi spiace avervi disturbato..
grazie per le risposte datemi.
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Per non lasciarle credere che il suo sia un problema rarissimo e grave.

E ancora più importante, per farle capire che l'ansia non si risolve cercando spiegazioni, ma sottoponendosi a cure adeguate.

Cordiali saluti
[#13]
Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Salve,
lo stato d'animo che ha descritto probabilmente dipende anche dal fatto che non sia riuscita a vedere la sua terapeuta a causa della festività che c'è stata.
Un'interruzione improvvisa della terapia, anche se giustificata da una festività, l'ha posta emotivamente in una sorta di lutto con umore sia ansioso, dovuto al ritrovarsi senza un punto di riferimento, che depresso, per la perdita subìta.
Si tratta di una reazione alla perdita, seppur momentanea, piuttosto usuale in psicoterapia: è importante che informi la sua terapeuta e che affronti questo suo timore con lei.
Vedrà che la sua terapeuta saprà spiegarle questo meccanismo,
la saluto

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it

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