La gente o se mi devo muovere
Salve,
da diversi giorni e in particolar modo dopo una tonsillite e febbre a 39.5 provo ansia e attacchi di panico anche se brevi quando mi trovo fra la gente o se mi devo muovere per fare qualcosa specie delle attività ricreative.
Io sono un tipo ansioso e gli attacchi di panico fin'ora li avevo avuti per la fobia della morte, questa cosa mi spaventa un pò perchè anche ieri sera per esempio ero in un locale con amici e mi sono iniziate a far male le gambe e mi sentivo come se avessi dovuto svenire da un momento all'altro..
Da quando sono stata malata ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare..
da diversi giorni e in particolar modo dopo una tonsillite e febbre a 39.5 provo ansia e attacchi di panico anche se brevi quando mi trovo fra la gente o se mi devo muovere per fare qualcosa specie delle attività ricreative.
Io sono un tipo ansioso e gli attacchi di panico fin'ora li avevo avuti per la fobia della morte, questa cosa mi spaventa un pò perchè anche ieri sera per esempio ero in un locale con amici e mi sono iniziate a far male le gambe e mi sentivo come se avessi dovuto svenire da un momento all'altro..
Da quando sono stata malata ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare..
[#1]
Le abbiamo già risposto per esteso qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/168205-approccio-psicoterapeutico-giusto.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/168205-approccio-psicoterapeutico-giusto.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Gentile utente,
il fatto che la cosa sia successa ultimamente e lei abbia sentito la necessità di richiedere qui un consulto, sembra confermare la sua tendenza a vivere gli eventi con ansia e preoccupazione.
Dato che è già in trattamento con uno psicoterapeuta le suggerisco di condividere con lui quanto accaduto, al fine di inscrivere il tutto all'interno del suo percorso di cura.
Cordiali saluti
il fatto che la cosa sia successa ultimamente e lei abbia sentito la necessità di richiedere qui un consulto, sembra confermare la sua tendenza a vivere gli eventi con ansia e preoccupazione.
Dato che è già in trattamento con uno psicoterapeuta le suggerisco di condividere con lui quanto accaduto, al fine di inscrivere il tutto all'interno del suo percorso di cura.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
Le faccio notare che lei non sta vedendo la terapeuta in questi giorni di ponte, e gia scrive quanto segue:
"ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare"
Se questo è riferito a questi pochi giorni non crede che stia esagerando ciò che le succede? Forse prese da un momento di crisi le è sembrato di avere davanti un baratro, ma credo che si stia gia accorgendo che non è di un baratro che si tratta, ma di qualche giorno.
Presto potrà rivedere la sua terapeuta e parlarne.
"ho più di prima la la non voglia di fare, la depressione che mi porta solo a lavorare e non godere della vita.
Un lavorare però nemmeno contento o diciamo soddifacente un lavorare per non pensare"
Se questo è riferito a questi pochi giorni non crede che stia esagerando ciò che le succede? Forse prese da un momento di crisi le è sembrato di avere davanti un baratro, ma credo che si stia gia accorgendo che non è di un baratro che si tratta, ma di qualche giorno.
Presto potrà rivedere la sua terapeuta e parlarne.
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta
Forse ho usato un'espressione troppo fraintendibile, mi correggo duqnue. Sostituisca esagerare con emergenza.
Avere bisogno di una risposta immediata può non dipendere dal reale dolore che una persona prova quanto dall'incapacità di attendere. Sono due condizioni differenti.
Nell'emergenza la risposta non solo non può attendere, ma è bene che non attenda.
Nell'incapacità di attendere non c'è una reale emergenza.
A lei valutare se ciò che l'ha riguardata è stato o meno un'emergenza.
Avere bisogno di una risposta immediata può non dipendere dal reale dolore che una persona prova quanto dall'incapacità di attendere. Sono due condizioni differenti.
Nell'emergenza la risposta non solo non può attendere, ma è bene che non attenda.
Nell'incapacità di attendere non c'è una reale emergenza.
A lei valutare se ciò che l'ha riguardata è stato o meno un'emergenza.
[#10]
Saperlo, non lo aiuterebbe in nulla a essere meno ansiosa.
Legga la risposta che abbiamo appena dato a quest'utente:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/221526-sonno-leggero.html
L'ansia è paura immotivata, quindi la risposta semplice alla sua domanda è che potrebbe aver sviluppato una paura immotivata dopo aver avuto una malattia. Può succedere.
Cordiali saluti
Legga la risposta che abbiamo appena dato a quest'utente:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/221526-sonno-leggero.html
L'ansia è paura immotivata, quindi la risposta semplice alla sua domanda è che potrebbe aver sviluppato una paura immotivata dopo aver avuto una malattia. Può succedere.
Cordiali saluti
[#13]
Salve,
lo stato d'animo che ha descritto probabilmente dipende anche dal fatto che non sia riuscita a vedere la sua terapeuta a causa della festività che c'è stata.
Un'interruzione improvvisa della terapia, anche se giustificata da una festività, l'ha posta emotivamente in una sorta di lutto con umore sia ansioso, dovuto al ritrovarsi senza un punto di riferimento, che depresso, per la perdita subìta.
Si tratta di una reazione alla perdita, seppur momentanea, piuttosto usuale in psicoterapia: è importante che informi la sua terapeuta e che affronti questo suo timore con lei.
Vedrà che la sua terapeuta saprà spiegarle questo meccanismo,
la saluto
lo stato d'animo che ha descritto probabilmente dipende anche dal fatto che non sia riuscita a vedere la sua terapeuta a causa della festività che c'è stata.
Un'interruzione improvvisa della terapia, anche se giustificata da una festività, l'ha posta emotivamente in una sorta di lutto con umore sia ansioso, dovuto al ritrovarsi senza un punto di riferimento, che depresso, per la perdita subìta.
Si tratta di una reazione alla perdita, seppur momentanea, piuttosto usuale in psicoterapia: è importante che informi la sua terapeuta e che affronti questo suo timore con lei.
Vedrà che la sua terapeuta saprà spiegarle questo meccanismo,
la saluto
Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2k visite dal 05/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.