Un sogno, un'ossessione

Nessuna schizofrenia, di certo non per un sogno ricorrente.
Dare un senso ed un significato preordinato ai sogni è una modalità di lavoro abbandonata, attualmente si predilige un lavoro di accompagnamento che permetta al soggetto di trovare il significato individuale dei simboli espressi nel sogno.
Il fatto che definisca questo sogno un'ossessione evidenzia lo stato di disagio con cui vive questa situazione, per cui sarebbe consigliabile una visita psicologica.

Seconda la mia prospettiva professionale un sogno ripetuto può essere indice di uno stato ansioso, una preoccupazione. Potrebbe anche non avere un significato tanto il sogno quanto essere frutto di una preoccupazione che si porta dentro, cioè essere espressione di un'altro disagio.

Ha mai provato a parlarne prima con uno psicologo?

no. non ho provato a parlarne perchè ho sempre avuto timore di essere poi indirizzato da uno psichiatra...e di dover assumere dei farmaci...però è evidente che non ne posso più.
Le dico solo una cosa. Assurda. Ho perfino scritto all'istituto nel quale mi sono diplomato per chiedere le pagelle dell'ultimo anno... Io ho totalmente rimosso l'ultimo anno di scuola. Non ho alcun ricordo. E' stranissimo ma io non ricordo nulla di quell'anno tantomeno delle interrogazioni. Zero. Mentre ricordo benissimo gli anni precedenti. Ho visto le pagelle ma non ricordo nulla del 5° anno. Le confesso che ho un po' di timore ad affrontare questo problema con uno psicologo. Io non so come sia possibile. Ricordo qualsiasi altro evento di quell'anno ma ho rimosso completamente l'ultimo anno di scuola...

gentile utente, sono daccordo con il collega quando dice che "interpretare" un sogno mancando di elementi fondamentali, come la conoscenza reciproca, possa essere un azzardo terapeutico...
se per lei il sogno rappresenta una ossessione che le condiziona la vita le consiglio di rivolgersi a qualche collega per cercare di dare il suo giusto significato.
cordiali saluti.

La sua paura, il suo timore nell'affrontare la cosa con uno specialista, non è cosa nuova e non riguarda solo lei. Faccio un discorso generale nella speranza che tragga aspetti personali cui agganciarsi e trarre le sue conclusioni.

Molte delle persone che vanno dallo psicologo temono di affrontare qualcosa di doloroso e quindi evitano di andare dallo psicologo. In più occasioni ho constatato come tutte queste paure e timori si siano rivelati, successivamente, infondati. Gli stessi pazienti si rendono conto che ciò che incuteva tanto timore alla fine non era poi così spaventoso. In altri casi riuscire ad affrontare certi aspetti permette di ridurre il proprio stato di ansia, paura e stress, riuscendo a riprendere in mano la propria vita.

Il primo passo è sempre quello di riconoscere il problema. Lei lo sta facendo.

Il secondo passo è quello di riconoscere di aver bisogno di un'aiuto. Lei ci sta pensando.
Da ciò che scrive la mia impressione è che lei sappia gia che, da un percorso terapeutico, avrebbe da guadagnarci più che perderci. Si tratta di fare un'ultimo sforzo.

Molte persone hanno sogni ricorrenti come il suo. Uno dei miei professori alle superiori, al quinto anno, ci diceva sorridendo a mezza bocca: indipendentemente se e come supererete la maturità, ve la ricorderete.

La maturità è uno dei "riti di passaggio" della nostra società, investito di significati tali per cui è in grado di provocare una certa sensazione di allerta, che può durare anni.

Perciò si potrebbe dire che lei è una persona un po' ansiosa NON perché continua a fare questo sogno, ma perché si preoccupa di farlo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com