Situazione insopportabile

Buongiorno,
ho 22 anni e vivo in casa con i miei genitori e mio fratello ma la situazione è davvero insopportabile..mi spiego: durante la settimana tutto va abbastanza bene...io studio, mia mamma lavora in casa e mio papà torna alla sera perchè lavora lontano...i problemi sorgono nel weekend quando mio papà è a casa perchè mia mamma inizia ad essere insopportabile e continua a lamentarsi che mio padre non fa nulla in casa e io sinceramente non ne posso più...anche perchè mia mamma continua a gridare e poi io vedo le cose in modo totalmente diverso...io capisco che mio papà durante il weekend abbia anche voglia di riposare visto che viaggia tutta la settimana e non capisco perchè mia mamma abbia questi sbalzi d'umore...visto che comunque mio papà comunque da il suo contributo in casa...magari in giardino o comunque svolgendo i lavori più pesanti...io ho paura che il problema di fondo sia un altro...che mia mamma sta male insieme a mio papà e ho paura che ci sia un'altra persona...cosa devo fare???
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
In passato ci ha segnalato varie volte preoccupazioni per fastidi e doloretti nel suo corpo. È poi riuscita a determinare se si trattava di problemi reali o più di apprensione e ansia da parte sua? Glielo chiedo come preludio alla seconda domanda: quanto, secondo lei, potrebbe influire una sua eventuale tendenza ansiosa nel percepire come più grave del dovuto quello che succede in casa sua?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Premetto che sono una persona molto ansiosa ed emotiva ma nell'ultimo periodo (da natale a questa parte) sto vivendo una situazione famigliare molto pesante che forse mi porta a vedere tutto come più grave del dovuto e ogni minima lite che succede in famiglia mi turba parecchio anche se sto cercando di estraniarmi il più possibile da cose che forse non mi riguardano così da vicino.
Per quanto riguarda la prima domanda che mi ha fatto non credo che i miei dolori derivino da uno stato ansioso soprattutto per quanto riguarda l'emicrania...per questo sto facendo una cura prescritta da un neurologo.
cordiali saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Se riconosce che la sua accentuata emotività e la sua ansia possono farle sembrare le cose più gravi di quel che sono potrebbe valutare la possibilità che almeno in parte, lavorando su di sé, potrebbe effettivamente migliorare la sua situazione.
Uno stato di ansia minore ed una emotività gestita meglio potrebbero permetterle di superare certe situazioni con il minimo disturbo. Non crede?!