Voglia di studiare
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e sono iscritto da 3 anni alla mia facoltà, nella quale sono riuscito ad ottenere solo 4 esami. Scrivo a voi perché ho una buona fiducia nel sito ed in chi lo gestisce.
La mia situazione scolastica pregressa è sempre stata disastrosa ed i professori hanno sempre fatto pressioni enormi portandomi al limite della depressione, gli insulti e le umiliazioni sono state spesso all'ordine del giorno, insomma non ho mai avuto veri successi in ambito di studio. All'università la situazione non è cambiata, si è solo trasformata in quanto non esist più un'aula con un professore che conosce tutto di te.
La questione è che adesso sono totalmente stanco di dovermi sedere a contemplare un libro che non riuscirò mai a leggere tutto, mi manca un metodo. Ne ho parlato con la famiglia ma non capiscono a fondo il problema. In realtà non lo capisco bene neanche io, ed è per questo che mi rivolgo a Voi.
Ho tanta voglia di conoscere, divoro riviste e settimanali, ma questo studio proprio non lo riesco a condurre con costanza. Mi bastano 5 minuti di lettura del libro d'esame che la concentrazione è già volata via e vorrei fare altre cose, ma la costante consapevolezza di non aver adempiuto al mio compito di studente mi accompagna per tutta la giornata e mi ostacola nelle più piccole cose, mi sento incompleto ed anche un pó cretino a non riuscire a fare il mio, quando sono sicuro di avere tantissimo da dare.
La facoltà alla quale sono iscritto credo che sia interessante, anche se non ne sono completamente
sicuro, però sembra adatta alle mie qualità. Non capisco dove sia il vero problema, è la passione che manca, non la voglia di conoscere, manca la scintilla, non ciò che va arso. Come spiegarmi? Non mi piace ció che sto facendo? Ma non vedo alternative più allettanti, allora credo che il punto della questione stia da qualche altra parte. Non ho fiducia delle mie
capacità perché mi hanno sempre umiliato a scuola? Manco di costanza e concentrazione? Sono allo stremo. La frustrazione per non riuscire a studiare mi porta a sentirmi una
persona incompleta, incapace di svolgere la sua funzione, è triste.
Chiedo aiuto perché la frustrazione di non riuscire a studiare mi sta lacerando di più ogni giorno che passa. Grazie in anticipo.
La mia situazione scolastica pregressa è sempre stata disastrosa ed i professori hanno sempre fatto pressioni enormi portandomi al limite della depressione, gli insulti e le umiliazioni sono state spesso all'ordine del giorno, insomma non ho mai avuto veri successi in ambito di studio. All'università la situazione non è cambiata, si è solo trasformata in quanto non esist più un'aula con un professore che conosce tutto di te.
La questione è che adesso sono totalmente stanco di dovermi sedere a contemplare un libro che non riuscirò mai a leggere tutto, mi manca un metodo. Ne ho parlato con la famiglia ma non capiscono a fondo il problema. In realtà non lo capisco bene neanche io, ed è per questo che mi rivolgo a Voi.
Ho tanta voglia di conoscere, divoro riviste e settimanali, ma questo studio proprio non lo riesco a condurre con costanza. Mi bastano 5 minuti di lettura del libro d'esame che la concentrazione è già volata via e vorrei fare altre cose, ma la costante consapevolezza di non aver adempiuto al mio compito di studente mi accompagna per tutta la giornata e mi ostacola nelle più piccole cose, mi sento incompleto ed anche un pó cretino a non riuscire a fare il mio, quando sono sicuro di avere tantissimo da dare.
La facoltà alla quale sono iscritto credo che sia interessante, anche se non ne sono completamente
sicuro, però sembra adatta alle mie qualità. Non capisco dove sia il vero problema, è la passione che manca, non la voglia di conoscere, manca la scintilla, non ciò che va arso. Come spiegarmi? Non mi piace ció che sto facendo? Ma non vedo alternative più allettanti, allora credo che il punto della questione stia da qualche altra parte. Non ho fiducia delle mie
capacità perché mi hanno sempre umiliato a scuola? Manco di costanza e concentrazione? Sono allo stremo. La frustrazione per non riuscire a studiare mi porta a sentirmi una
persona incompleta, incapace di svolgere la sua funzione, è triste.
Chiedo aiuto perché la frustrazione di non riuscire a studiare mi sta lacerando di più ogni giorno che passa. Grazie in anticipo.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
gentilissimo
Quello che fa muovere le cose nella vita è l'interesse,la motivazione,il desiderio la passione,se LEi non prova più interesse quando si mette sui libbri,se fa sogni ad occhi aperti sui libbri,vuol dire che ciò non le interessa affatto!!!
Quello su cui deve rifflettere è perchè si è messo a studiare per lei oppure per qualcun altro?
saluti
Quello che fa muovere le cose nella vita è l'interesse,la motivazione,il desiderio la passione,se LEi non prova più interesse quando si mette sui libbri,se fa sogni ad occhi aperti sui libbri,vuol dire che ciò non le interessa affatto!!!
Quello su cui deve rifflettere è perchè si è messo a studiare per lei oppure per qualcun altro?
saluti
[#2]
Dr.ssa Veronica Turchetta
Psicologo
31
Salve,
Forse ha solo sbagliato l'indirizzo di studi, o forse più semplicemente non ha più voglia di andare avanti nella carriera universitaria.
Non tutti sono obbligati a conseguire una laurea!
Rifletta, anche solo per un attimo, magari a cosa vorrebbe Lei fare da grande e cerchi di andare verso quella meta.
La vita è già abbastanza complicata e complessa, ma se uno può evitare di complicarsela ulteriormente affossandosi in corsi o studi che non attraggono realmente la propria attenzione, allora si perde solo tempo.
Magari si faccia consigliare da un tutor universitario, e cerchi di capire cosa vuole veramente!
Saluti
Forse ha solo sbagliato l'indirizzo di studi, o forse più semplicemente non ha più voglia di andare avanti nella carriera universitaria.
Non tutti sono obbligati a conseguire una laurea!
Rifletta, anche solo per un attimo, magari a cosa vorrebbe Lei fare da grande e cerchi di andare verso quella meta.
La vita è già abbastanza complicata e complessa, ma se uno può evitare di complicarsela ulteriormente affossandosi in corsi o studi che non attraggono realmente la propria attenzione, allora si perde solo tempo.
Magari si faccia consigliare da un tutor universitario, e cerchi di capire cosa vuole veramente!
Saluti
Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologa di Roma
Tel. 327.8259566
studiopsicologicoturchetta@gmail.com
www.studiopsicologicoturchetta.blogspot.com
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<Chiedo aiuto perché la frustrazione di non riuscire a studiare mi sta lacerando di più ogni giorno che passa.>
Gentile ragazzo,
in merito a ciò che espone, le suggerisco di provare a rivolgersi allo sportello d'ascolto psicologico della sua facoltà.
Un colloquio diretto può essere senza dubbio di maggior aiuto rispetto ad una consulenza on line per via dei limiti intrinseci al mezzo virtaule.
Ci faccia sapere, se crede, com'è andata.
Molti auguri
Gentile ragazzo,
in merito a ciò che espone, le suggerisco di provare a rivolgersi allo sportello d'ascolto psicologico della sua facoltà.
Un colloquio diretto può essere senza dubbio di maggior aiuto rispetto ad una consulenza on line per via dei limiti intrinseci al mezzo virtaule.
Ci faccia sapere, se crede, com'è andata.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazzo, cosa Le piacerebbe fare? Come vede il Suo futuro?
Quanto a non avere fiducia nelle Sue capacità, è probabile che sentendosi sempre scoraggiato dai prof alle superiori, Lei abbia avuto poche occasioni per pensare a se stesso come ad una persona capace, competente e di successo.
Un altro spunto di riflessione è proprio lavorare sulla Sua autostima, magari con l'aiuto di uno psicologo.
Saluti,
Quanto a non avere fiducia nelle Sue capacità, è probabile che sentendosi sempre scoraggiato dai prof alle superiori, Lei abbia avuto poche occasioni per pensare a se stesso come ad una persona capace, competente e di successo.
Un altro spunto di riflessione è proprio lavorare sulla Sua autostima, magari con l'aiuto di uno psicologo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 01/06/2011.
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