Ansia d'amicizia
Salve, sono una ragazza di 18 anni, sono sempre stata molto riservata, ho sempre fatto fatica a trovare degli amici. Due anni fa, però, ho incontrato questo ragazzo con cui mi sono trovata veramente bene e siamo diventati molto amici. Posso dire che a lui ho dato piena fiducia, era una delle persone in cui credevo di più nella mia vita. Poi però qualcosa si è rotto, ha iniziato a trattarmi come se non fossi nulla per lui. Questa amicizia un po’ burrascosa è andata avanti fino all’estate, quando, di punto in bianco, ha smesso di cercarmi. Io ero felice, l’avevo anche dimenticato. Quando però mi ha cercato di nuovo quest’inverno, qualcosa in me è cambiato: sono diventata ansiosa durante il giorno, di notte dormivo tranquillamente ma quando mi svegliavo avevo degli attacchi d’ansia. Questa ansia mi ha portato quasi completamente a smettere di mangiare. Di giorno poi piangevo a dirotto, non avevo più cura di me stessa, le cose che facevo abitudinariamente mi provocavano ansia. Fortunatamente con il passare del tempo questa cosa mi è passata, però ogni volta che mi parlano di lui o che incontro i suoi amici, questa ansia ritorna. Ho paura ad andare nei posti in cui potrebbe esserci lui. Ho dei momenti di sconforto, come un nodo alla gola. Come posso migliorare questa situazione e fare in modo di non stare male ogni volta che succede qualcosa legata a lui?Grazie.
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Carissima fanciulla (mi consenta questa tenerezza vista la sua giovane età),
forse l'ansia deriva dal fatto che non vi siete mai chiariti e che probabilmente lei non ha esplicitato a questa persona la sua delusione. Probabilmente i suoi sentimenti derivano da qualcosa che è rimasto in sospeso...
Non sarà evitando di incontrarlo che potrà sentirsi meglio.
Ricordi che "la paura guardata in faccia si trasforma in coraggio. La paura evitata diventa panico".
Molti auguri.
forse l'ansia deriva dal fatto che non vi siete mai chiariti e che probabilmente lei non ha esplicitato a questa persona la sua delusione. Probabilmente i suoi sentimenti derivano da qualcosa che è rimasto in sospeso...
Non sarà evitando di incontrarlo che potrà sentirsi meglio.
Ricordi che "la paura guardata in faccia si trasforma in coraggio. La paura evitata diventa panico".
Molti auguri.
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Gentile ragazza,
dalle poche parole che si possono avere a disposizione in un contensto di consulto on-line, lei sembra essere una persona che fa fatica a fidarsi degli altri e, quando questo è successo, si è sentita delusa. Questo, forse, l'ha resa più insicura e ansiosa.
Nel suo racconto ci sono una serie di brusche interruzioni <qualcosa si è rotto> <di punto in bianco, ha smesso di cercarmi> senza spiegazione. Non so se queste spiegazioni lei se l'è date oppure no, ma forse varrebbe la pena di confrontarsi con uno psicologo in carne e ossa, per elaborare gli eventi che le succedono alla luce di una conoscenza più approfondita della sua personalità.
Un saluto.
dalle poche parole che si possono avere a disposizione in un contensto di consulto on-line, lei sembra essere una persona che fa fatica a fidarsi degli altri e, quando questo è successo, si è sentita delusa. Questo, forse, l'ha resa più insicura e ansiosa.
Nel suo racconto ci sono una serie di brusche interruzioni <qualcosa si è rotto> <di punto in bianco, ha smesso di cercarmi> senza spiegazione. Non so se queste spiegazioni lei se l'è date oppure no, ma forse varrebbe la pena di confrontarsi con uno psicologo in carne e ossa, per elaborare gli eventi che le succedono alla luce di una conoscenza più approfondita della sua personalità.
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#5]
Ex utente
A questa persona ho esplicitato più volte la mia delusione. Ma lui ha continuato imperterrito a cercarmi come se nulla fosse. Forse è per questo che "scappo" da lui e da quello che lo circonda. Cercherò di essere più coraggiosa anche se, un pò per carattere ed un pò per l'età, mi sento inesperto e sono molto timida. Grazie
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gentile ragazza, la delusione a volte può portare conseguenze forti nella vita di una persona.
credo che la situazione possa pian piano migliorare, come se debba assorbire la botta che ha preso.
ma se tutto ciò dovesse persistere e soprattutto dovesse appesantire la sua quotidianità allora potrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicologo per avere un sostegno e una valutazione del suo momento.
cordiali saluti.
credo che la situazione possa pian piano migliorare, come se debba assorbire la botta che ha preso.
ma se tutto ciò dovesse persistere e soprattutto dovesse appesantire la sua quotidianità allora potrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicologo per avere un sostegno e una valutazione del suo momento.
cordiali saluti.
Dr. Luigi Gileno
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 01/06/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.