Bambina

Salve, ho una bimba di 20 mesi che è sempre stata dolcissima, molto affettuosa e solare con tutti. Da un paio di settimane è completamente cambiata: è capricciosa, ha crisi sempre più frequenti nelle quali si mette ad urlare e piangere anche per ore... e poi ha iniziato a picchiare prima mio marito, poi me e ora chiunque stia con lei. E il motivo è sempre lo stesso: se qualcuno le impedisce di fare quello che desidera, lei lo picchia. Siamo preoccupati perchè non vorremmo che tutto ciò degenerasse. C'è qualche comportamento che dovremmo tenere per farle capire che sbaglia? Non va all'asilo e nemmeno è arrivato un fratellino, quindi non riesco a capire la causa di tutto questo. Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

è accaduto qualcosa nelle ultime settimane che potrebbe essere importante e significativo PER LA BAMBINA?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
E' proprio questo che è strano: non è successo niente di diverso dal solito. Io sto con lei tutto il giorno perchè ancora non sono tornata a lavorare e quindi lo so. La porto sempre nei soliti posti, con gli stessi amichetti della sua età.... apparentemente non è accaduto nulla.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora, il comportamento della sua bambina è sicuramente poco assertivo in questo momento, ma sta cominciando a dire no. Le reazioni dei bimbi sono poco modulate e poco raffinate, lo diventano col tempo.
Tenga presente che la bambina è attenta a studiare anche le vostre reazioni e, nel vedervi preoccupati, potrebbe instaurasi una dinamica di potere: chi comanda davvero?
Pertanto il comportamento da tenere è dolce ma fermo, scoraggiando la bambina quando picchia qualcuno.

Saluti,
[#4]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Essendo così piccola è difficile darle spiegazioni sul perchè non deve farlo.... può essere di aiuto darle una specie di punizione? Ad esempio: se picchi la mamma non vai più sulle giostrine e simili? Oppure non funzionerebbe? Crede sia una fase che passerà?
Grazie ancora per il suo aiuto.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Infatti può scoraggiare i comportamenti indesiderati della piccola con il Suo comportamento; i bimbi sono più ricettivi al comportamento e non alle parole.
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Gent.ma, è vero che è piccola, ma quasi due anni sono più che sufficienti per comprendere le vostre parole, o meglio, il vostro comportamento seguito dalla spiegazione e dalla motivazione per cui scegliete di comportarvi in un dato modo con lei. La sua aggressività è un segnale, vostra figlia vi sta dicendo qualcosa. Ponetevi con lei in ascolto e comprensione di ciò che fa, con 'dolcezza e fermezza' (come ben dice la collega dott.ssa Pileci), coerenza e regole. I bambini hanno bisogni delle regole, dei limiti, dei confini, e a volte i loro comportamenti aggressivi sono proprio spinti dal bisogno di sentire il confine che i genitori hanno da dare ai loro figli. A volte alcune 'punizioni' possono anche essere utili, ma solo quando non sono espresse come un ricatto ('se picchi la mamma non vai più sulle giostrine'), bensì accompagnate dalla spiegazione, da un senso ('se picchi la mamma lei fai del male, e se fai del male alla mamma non possiamo andare sulle giostrine...'perchè picchi la mamma? sei arrabbiata? cosa può fare la mamma per te?...)
In bocca al lupo!
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile signora,
concordando pienamente con i pareri e i suggerimenti espressi dalle colleghe, le segnalo due letture a mio parere utili per i genitori:

"Cosa sapere su tuo figlio di 1 anno" di Sarah Gustavus Jones ed. Erickson e, dato che la bimba si avvicina ai due anni, del medesimo editore "Cosa sapere su tuo figlio di due anni" di Lisa Miller.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Signora,
la bambina potrebbe risentire delle vostre relazioni emotive alla sua aggressività, se lei rifersisce che non si sono manifestati episodi da attenzionare nella vita della piccola, i capricci vanno contenuti con calma e fermezza, senza risposndere all'aggressività, con aggressività( magari alzando la voce)
Sicuramente vi sarà un clima di tensione, che autoperpetua il comportamento disfunzionale della piccola, se ignorandolo non sortisce alcun effetto, provi con un chiaro comportamento di contenimento verbale e comportamentale.
Un altro libro, che le suggerisco, oltre a quelli della collega, è :" I non che aiutano a crescere".
cari ed affetuosi auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Grazie mille... i libri li conosco attraverso esperienze universitarie. Spero veramente che con il tempo questo comportamento possa cambiare. Grazie ancora.
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara signora,

come già avrà sperimentato in questi 20 mesi i bambini attraversano delle fasi del tutto fisiologiche, che mettono a dura prova i genitori ma che non sono di per sè indice di particolari problemi.

Sua figlia sta probabilmente attraversando la "fase del no", e vi sta mettendo inconsapevolmente alla prova per misurare l'esistenza di limiti certi (importantissimi per lo sviluppo) e di coerenza fra lei e suo marito, per capire quale "spazio di manovra" ha per tentare di imporsi su di voi ed eventualmente di manipolare a proprio piacimento il genitore più debole per ottenere quello che vuole.

Lei ci ha scritto che il cambiamento è avvenuto solo 2 settimane fa e che quindi è molto recente.
Più voi saprete essere fermi e determinati nel mantenere le vostre posizioni, prima uscirete da questo brutto periodo.
Se la piccola si accorgesse infatti che le regole e i limiti non sono certi e sicuri, ma negoziabili, potreste instaurare degli scambi presto insostenibili attorno al tema della negoziazione.
Mentre negoziare con un adolescente le regole che lo riguardano può servire a responsabilizzarlo, negoziare con un bambino può essere molto controproducente, perchè gli si comunica che è sullo stesso piano dei suoi genitori e che non esistono quindi figure a lui superiori, che sanno più di lui e che possono guidarlo nella vita.

Il mio consiglio è quindi quello di cercare di mantenere la calma restando coerenti nelle posizioni che prendete con lei, mostrando sicurezza e determinazione.
Evitate ovviamente di alzare le mani, cosa che immagino non facciate, di dirle cose come "sei cattiva" e di urlare, se non volete innescare un'escalation di scenate che guasterebbe del tutto la serenità familiare.

Se la bambina alza le mani potete sgridarla dicendole semplicemente un "no" che ora comprende benissimo, visto l'uso che sicuramente ne fa, e se è agitata potete tenerla ferma per le spalle guardandola negli occhi finchè non si calma.
Eviterei al momento di prospettare punizioni delle quali forse non comprenderebbe del tutto il senso, mentre potrebbe essere utile sistemare una seggiolina in un angolo e farla sedere in punizione per un breve periodo (ad es. 10 minuti) quando fa i capricci.
E' importante che sappia che esistono dei castighi e quale castigo la attende, per poter iniziare a controllare il proprio comportamento e a costruire un'immagine mentale di mondo prevedibile, certo e quindi rassicurante.

Non è detto che non vi sia stato anche qualche cambiamento che voi adulti non avete colto come significativo che sta facendo innervosire la piccola, ma quanto detto sopra rimarrebbe comunque valido.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it