Pipì

Salve, il problema è il seguente:
bimbo di 5 anni. ha sempre vissuto con la mamma e i nonni (genitori separati quando lei era in attesa). da due anni la mamma del bimbo ha un nuovo compagno e convivono in una nuova casa, lei lui e il bimbo. da quando è iniziata la convivenza, il padre naturale che prima era un estraneo ha voluto entrare nella vita del bimbo, con episodi sporadici di 10 minuti, niente telefonate. il bimbo ovviamente lo cerca, ma senza esiti positivi dall'altra parte. é capitato che qualche volta l'abbia tenuto a dormire con se. il padre naturale dorme con il panno, nn so che problemi abbia, e dice al bambino che è normale fare la pipì a letto.
il bimbo ha un sonno molto profondo, ne deriva che di notte ha tenuto il panno perchè faceva la pipì a letto.
da quando il bimbo vive nella casa nuova, la mamma ed il nuovo compagno hanno deciso di togliergli il panno, ogni ora della notte si alzano per portarlo a fare pipì, ma questo nn impedisce di trovarlo lo stesso bagnato.
prima il problema era solo di notte. ultimamente, il bambino solo quando è con mamma e nuovo comp. la fa anche di giorno8raramente capita quando è con gli altri, magari se sta giocando e nn si vuole fermare). questo periodo il padre naturale è sparito di nuovo ed il bimbo lo cerca spesso.
i problemi sono due.
- fare la pipì quando dorme
- fare la pipì di giorno maggiormente quando è con loro
la coppia non sa più se usare punizioni, modi dolci, se far finta di niente....
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione dedicata.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

ha provato a parlarne col pediatra?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile signora,
in che rapporti è con la famiglia?
Il bimbo in precedenza aveva acquisito il controllo della minzione?

In linea generale, il controllo completo della minzione viene acquisito a relativa maturità fisiologica avvenuta, solitamente attorno ai tre-quattro anni e diverse possono essere le cause (organiche, psicologiche) in grado di determinare in un bimbo l’emissione incontrollata di urina.

In primo luogo è opportuno che il bimbo sia sottoposto a visita pediatrica, poi se è tutto a posto, occorrerebbe pensare a una consultazione specialistica.

Lei ci ha descritto una situazione familiare che sembra piuttosto complessa, ma i limiti del consulto on line e ancora di più se non richiesto dal diretto interessato, rendono opportuno usare estrema prudenza anche solo nel fare ipotesi.

Resta comunque compito dei genitori prendere ogni decisione in merito al proprio bimbo.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
per la domanda posta dalla Dott.ssa Pileci:
- il pediatra ha fatto fare ecografia ai reni e analisi del sangue.
tutti i valori nella norma.


per la Dott.ssa Rinella, diciamo che sono una zia, il bimbo sta spesso con me nel tempo libero.
siccome sono una coppia giovane, accettano un consiglio da qualcuno più esperto di loro ed il mio come soprattutto il loro interesse è cercare di capire il problema del bimbo.
Volevo più che altro sapere se secondo Voi è più competenza di uno psicologo o di un urologo in modo da poter fare qualche visita specialistica.

Vi ringrazio per la celerità nelle risposte e per il servizio che offrite.



[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il compito di decidere della salute del bambino resta prerogativa dei genitori.

Se vuol consigliare qualcosa a questa giovane coppia, dica loro di scriverci.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
La situazione che descrive sembra contenere molti elementi che farebbero pensare ad un disagio psicologico del bambino, espresso attraverso l'enuresi. Sarebbe importante capire come i genitori e gli adulti che si occupano di lui gestiscono questo problema e come sono le relazioni in cui questo bambino è inserito.
Mi colpisce come non sia la mamma, per esempio, ma una zia a portare questa preoccupazione. Varrebbe la pena sensibilizzare in primo luogo i genitori ad approfondire il problema del bambino consultando un professionista.
Cordialmente
[#6]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio.
Buon lavoro
Cordialità