Anorgasmia dalla prima volta
Gentili medici,
Sono una ragazza di 22 anni e tre settimane fa ho avuto il primo rapporto sessuale con il mio ragazzo.
Fino all'uscita precedente avevo un desiderio normale...O almeno, per quanto mi riguarda, ero impaziente di poter fare l'amore con lui (premetto che non ha mai insistito con me perchè facessimo questo passo e mi ha sempre dato tutto il tempo di cui avevo bisogno, sono stata io a dirgli che mi sentivo pronta) poi dalla sera in cui l'abbiamo fatto, a parte un dolore più intenso di quanto mi aspettassi (ma comunque avevo previsto il dolore) non ho sentito nulla.
Nelle settimane successive abbiamo avuto altri rapporti ma nonostante le mie speranze non riesco a sentire niente...E questo mi mette molta ansia, che ovviamente non fa altro che peggiorare la situazione.
Al mio ragazzo non l'ho ancora detto...Penso veda la differenza rispetto a come mi comportavo prima ma penso mi stia dando del tempo...Vorrei dirglielo ma ho paura che mi sentirei ancora più a disagio poi...Sicuramente si farebbe in quattro per capire quale possa essere il problema, mentre io sono sicura di esserne completamente la causa e non ho idea di come risolverlo.
Non capisco da dove possa partire questo blocco visto che fino a pochi giorni prima ero sempre stata sicura di questo passo...Riflettendo mi sono resa conto di avere un'estrema paura, nonostante le protezioni, di rimanere incinta...Ma non penso ci possa essere solo questo alla base di tutto...
Ora sono terrorizzata dalla paura che questa condizione possa diventare cronica...Sicuramente andrebbe a incidere sul nostro rapporto, che per il resto invece mi rende davvero felice...
Non ho possibilità di consultare personalmente un esperto, nè ginecologo nè psicologo...Speravo di poter avere un piccolo aiuto attraverso questo sito..
Vi ringrazio anticipatamente
Sono una ragazza di 22 anni e tre settimane fa ho avuto il primo rapporto sessuale con il mio ragazzo.
Fino all'uscita precedente avevo un desiderio normale...O almeno, per quanto mi riguarda, ero impaziente di poter fare l'amore con lui (premetto che non ha mai insistito con me perchè facessimo questo passo e mi ha sempre dato tutto il tempo di cui avevo bisogno, sono stata io a dirgli che mi sentivo pronta) poi dalla sera in cui l'abbiamo fatto, a parte un dolore più intenso di quanto mi aspettassi (ma comunque avevo previsto il dolore) non ho sentito nulla.
Nelle settimane successive abbiamo avuto altri rapporti ma nonostante le mie speranze non riesco a sentire niente...E questo mi mette molta ansia, che ovviamente non fa altro che peggiorare la situazione.
Al mio ragazzo non l'ho ancora detto...Penso veda la differenza rispetto a come mi comportavo prima ma penso mi stia dando del tempo...Vorrei dirglielo ma ho paura che mi sentirei ancora più a disagio poi...Sicuramente si farebbe in quattro per capire quale possa essere il problema, mentre io sono sicura di esserne completamente la causa e non ho idea di come risolverlo.
Non capisco da dove possa partire questo blocco visto che fino a pochi giorni prima ero sempre stata sicura di questo passo...Riflettendo mi sono resa conto di avere un'estrema paura, nonostante le protezioni, di rimanere incinta...Ma non penso ci possa essere solo questo alla base di tutto...
Ora sono terrorizzata dalla paura che questa condizione possa diventare cronica...Sicuramente andrebbe a incidere sul nostro rapporto, che per il resto invece mi rende davvero felice...
Non ho possibilità di consultare personalmente un esperto, nè ginecologo nè psicologo...Speravo di poter avere un piccolo aiuto attraverso questo sito..
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Invece che concentrarsi solo su se stessa, che è un ottimo modo per amplificare l'ansia, provi a pensare alla relazione che ha con il suo ragazzo. Direbbe che, a parte il sesso, la relazione è salda e senza troppi tentennamenti, oppure si sentirebbe di fare l'ipotesi di qualche dubbio in merito? (mi riferisco a prima del primo rapporto)
Resta inteso che invece dal ginecologo e dallo psicologo dovrebbe proprio andarci, partendo dal primo e rivolgendosi alla sua Asl se necessario.
Cordiali saluti
Resta inteso che invece dal ginecologo e dallo psicologo dovrebbe proprio andarci, partendo dal primo e rivolgendosi alla sua Asl se necessario.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza, alla Sua età la visita dal ginecologo è proprio d'obbligo. Questo Le permette, con il consiglio del Suo specialista di fiducia, di scegliere il metodo contraccettivo più adatto. Inoltre tenga presente che molte ragazze della Sua età (ma anche donne più mature) ignorano proprio l'anatomia e il funzionamento dei propri genitali e questo potrebbe rendere un po' più complicata la vita sessuale.
Ma, in accordo con quanto già Le fa notare il Collega, ritengo ci siano elementi da condividere all'interno della coppia.
I problemi di questo tipo legati alla sessualità sono della coppia, non del singolo.
Saluti,
Ma, in accordo con quanto già Le fa notare il Collega, ritengo ci siano elementi da condividere all'interno della coppia.
I problemi di questo tipo legati alla sessualità sono della coppia, non del singolo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Non ho mai avuto dubbi sul nostro rapporto finchè non è nata questa sensazione di disagio...perchè per il resto sto davvero bene con lui e anche fisicamente mi sono sempre sentita, e mi sento, a mio agio...Il blocco è arrivato tutto di colpo.
Seguirò il Vostro consiglio e al più presto prenderò appuntamento da un ginecologo, e in primis parlerò con il mio ragazzo così potremo affrontare il problema insieme (è sicuramente un problema che va a influire nella nostra relazione..solo non volevo si sentisse in colpa...ma è giusto che lo risolviamo insieme).
Grazie :)
Seguirò il Vostro consiglio e al più presto prenderò appuntamento da un ginecologo, e in primis parlerò con il mio ragazzo così potremo affrontare il problema insieme (è sicuramente un problema che va a influire nella nostra relazione..solo non volevo si sentisse in colpa...ma è giusto che lo risolviamo insieme).
Grazie :)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 30/05/2011.
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