Si può imparare ad amare se stessi?

Gentile ragazza,

durante l'adolescenza l'aspetto fisico assume un ruolo centrale nella vita delle persone.
Adesso che Lei è adulta potrà certamente guardarsi imparando ad amare se stessa e ad apprezzarsi sia per l'aspetto fisico sia per tutto il resto.

Perché dice di avere poca stima di sé? Vuole dirci qualcosa di più?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Perchè sono sempre stata una ragazza insicura... non amo il mio aspetto e con il mio carattere tendo ad avere un rapporto conflittuale.. A volte sento di avere delle buone qualità, altre penso non avere i giusti strumenti per mostrarle.. di trattenermi troppo, finendo sempre con lo stare ''dietro le quinte'' e passare inosservata agli occhi di tutti

Gentile ragazza, continuare a stare dietro le quinte avrà l'unico vantaggio di rafforzare la Sua insicurezza!
E' solo sperimentando situazioni, vissuti, emozioni che Lei potrà contare sempre di più su se stessa.
Riesce a discriminare tra quando si sente/ si percepisce in un modo e quando in un altro?

Sì, si può ottenere ciò che chiede, ma il modo più veloce potrebbe non essere quello che si aspetta.

Quando si ha paura, la cosa migliore non consiste nell'evitare ciò che ci spaventa, ma nell'affrontarlo a viso aperto. Occorre farlo in maniera pianificata e calibrata, non occorre trasformarsi in kamikaze, ma quando s'impara a farlo, la paura svanisce.

Ma non tutti ci riescono, è necessaria motivazione e perseveranza.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Infatti non ho sperimentato grandi vissuti e situazioni rispetto agli altri miei coetanei... E quando non riesco a capire il perchè di questo, attribuisco la colpa al mio aspetto e al mio carattere..
Cosa intende per riuscire a discriminare tra quando mi sento in un modo e quando in un altro?
Intende se mi accorgo quando ho uno stato d'animo e quando un altro?

"...E quando non riesco a capire il perchè di questo, attribuisco la colpa al mio aspetto e al mio carattere.."

ecco l'inghippo! Accanto a questa attribuzione causale possono esserci altre ipotesi che Lei a priori scarta.

Quando Lei sente di avere le doti giuste e di potercela fare (quindi è più sicura di se stessa) dove si trova? con chi? cosa fa?

E invece quando si verifica l'opposto che cosa sta facendo e che cosa prova e/o teme?

Mmm beh non è facile poter dire con precisione le circostanze in cui mi sento in un modo e quelle in cui mi sento nell'altro...
Magari potrebbero venirmi in mente i momenti in cui mi sono confrontata con delle ex amicizie, in cui ho potuto constatare di dare di più di altri nell'amicizia, di nutrire affetti sinceri.. O quando mi confronto con un certo tipo di persone, sento di apprezzare la mia sincerità, umiltà e semplicità che magari non ho riscontrato dall'altra parte..
Sento di non potercela fare, ad esempio, quando mi confronto col genere maschile.. ovviamente non tutto, solo con chi mi interessa..
Oppure quando vengo troppo frettolosamente etichettata dalle persone come la ragazza ''perfettina'' che non si scatena mai..

Ciò che Lei può dare agli altri, la Sua sincertità, l'affetto, ecc... non lo buttiamo via e, anzi è sicuramente "specializzata" in questo e Le tornerà molto utile in futuro e nelle relazioni significative che ha e che costruirà in futuro.
Adesso però dovrebbe imparare anche il resto: tutto ciò che può ricevere dagli altri (complimenti compresi, che fanno tanto bene all'autostima!).
Questo è imparabile, anche con il genere maschile.
E come Le abbiamo già scritto, solo mettendosi alla prova potrà acquisire maggiore sicurezza.
Approfitti delle occasioni che la vita Le mette a dispozione per acquisire maggiore sicurezza, come fosse una palestra.

Saluti,