Sdoppiamento della personalità
Ho una relazione con una ragazza da circa 10 anni. Nel mese di Gennaio 2011 ho scoperto un tradimento della mia ragazza (niente di serio). Ho comunque ricucito la relazione con la mia ragazza nonostante tutto ma da quel giorno ho manifestato seri problemi relativi alla personalità. Verso questa persona, che amo profondamente mi comporto talora in un modo quanto in un altro. in certe ore o giorni, dipende dalla durata di questi disturbi, non le faccio mancare niente, sono generoso con lei la riempio di affetti. In altri momenti invece mi succede tutto l'opposto, la copro di insulti, offese, minacce e quant'altro di negativo in una relazione di coppia. E' come se l'amassi/odiassi. Questo accade o piu' volte durante una giornata oppure frequentemente la sera. Nei periodi buii di coppia, faccio riferimento sempre al tradiemento subito. Personalmente sono cosciete delle due personalità ma non riesco a governare o soppirere la parte "cattiva". Questi disturbi si manifestano solo nella relazione di coppia e non nel lavoro ad esempio e solo nei riguardi di questa persona anche se ultimamente ho notato lo sdoppiamento anche in altre situazioni. La mia situazione psicologica la reputo seria poichè tali sdoppiamenti (stile dott. Jekill e Mr Hide) avvengo quasi sempre in maniera improvvisa e violenta anche senza fattori scatenanti. Sono, ripeto, comunque cosaciente dell'altra personalità, non assumo farmaci, non bevo e fumo poco, ho 37 anni. Ho avuto questo tipo di problema, ripeto, dopo aver scoperto un tradimento della mia ragazza. Sinceramente, la amo, ma non capisco le mie reazioni e il mio problema, in quanto non lo riesco a focalizzare, individuare e reprimere o curare. Grazie.
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Gent.le ragazzo,
non è necessario scomodare la psicopatologia le sue reazioni negative denotano una rabbia per il tradimento subito che forse è stata "precocemente zittita" e tende a tornare in superficie in alcuni momenti, è possibile che lei abbia accettato razionalmente il tradimento senza elaborare le emozioni ad esso correlate.
non è necessario scomodare la psicopatologia le sue reazioni negative denotano una rabbia per il tradimento subito che forse è stata "precocemente zittita" e tende a tornare in superficie in alcuni momenti, è possibile che lei abbia accettato razionalmente il tradimento senza elaborare le emozioni ad esso correlate.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile ragazzo, probabilmente, nessun sdoppiamento di personalità, ma, forse, la semplice non elaborazione del tradimento. "niente di serio" ha scritto! Quasi sicuramente dalle sue reazioni si comprende che, in realtà, non è stato vissuto interiormente così.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, condivido la posizione espressa dai colleghi: lei manifesta reazioni emotive intense e disturbanti, alle quali reagisce con un comportamento aggressivo tramite cui esprime in modo per lei indesiderato rabbia e frustrazione.
Le pongo quindi una domanda. Cosa le dà più fastidio, la rabbia ed il dolore che prova o il comportamento che ne segue (insulti, offese, minacce)?
Le pongo quindi una domanda. Cosa le dà più fastidio, la rabbia ed il dolore che prova o il comportamento che ne segue (insulti, offese, minacce)?
[#4]
Lei si affretta a etichettare subito all'inizio come "niente di serio" lo "sdoppiamento amoroso" eseguito dalla sua ragazza, ma potrebbe essere solo una delle tentate soluzioni che ha messo in atto per continuare a starci insieme: "Non è successo niente", la negazione di quanto accaduto. Solo che non sempre riesce a reggere la parte, e a volte esplode.
Se fosse così, non si tratterebbe di sdoppiamento della personalità, ma molto più semplicemente, mi perdoni il termine, di una sana incazzatura che lei tutt'ora si sta negando. Probabilmente perché non può permettersi di perderla.
Cordiali saluti
Se fosse così, non si tratterebbe di sdoppiamento della personalità, ma molto più semplicemente, mi perdoni il termine, di una sana incazzatura che lei tutt'ora si sta negando. Probabilmente perché non può permettersi di perderla.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Le sue reazioni anche se controproducenti non sono casuali, è possibile che derivino dalla rabbia ma potrebbero esserci altri aspetti relativi alla sua esperienza che possono emergere se lei si concede l'opportunità di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta nel quale condividere il suo vissuto e le emozioni che lo caratterizzano.
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta
Il tradimento nelle coppie è molto più frequente di quel che si crede. Purtroppo è un'evento che accade, che è doloroso, che ferisce i sentimenti.
Queste ferite non impediscono di ricucire il rapporto, di renderlo persino più solido o gettare addirittura le basi per qualcosa di veramente duraturo. Ma è necessario affrontare la ferita che il tradimento, spesso, comporta.
Guardarsi dentro e dire a se stessi come stanno veramente le cose.
Sentimenti di rabbia, rancore e rivalsa non sono inusuali per chi è tradito. Trascurarli rischia di dare adito a situazioni dove l'aggressività predomina. Situazioni che inevitabilmente sciupano il rapporto.
A volte alcuni uomini non ammettono che la cosa sia stata dolorosa per una forma di orgoglio narcisistico (sono superiore a certe cose) ed altre volte non ammettono perchè non tollerano la ocnvivenza di emozioni negative e positive nello stesso spazio (se l'amo non posso odiarla).
Ci sono eventi della vita, ed il tradimento è uno di questi, in cui tali "discordanze" esistono, vengono sentite con sofferenza da chi le vive ed a volte si perdono le staffe.
Queste ferite non impediscono di ricucire il rapporto, di renderlo persino più solido o gettare addirittura le basi per qualcosa di veramente duraturo. Ma è necessario affrontare la ferita che il tradimento, spesso, comporta.
Guardarsi dentro e dire a se stessi come stanno veramente le cose.
Sentimenti di rabbia, rancore e rivalsa non sono inusuali per chi è tradito. Trascurarli rischia di dare adito a situazioni dove l'aggressività predomina. Situazioni che inevitabilmente sciupano il rapporto.
A volte alcuni uomini non ammettono che la cosa sia stata dolorosa per una forma di orgoglio narcisistico (sono superiore a certe cose) ed altre volte non ammettono perchè non tollerano la ocnvivenza di emozioni negative e positive nello stesso spazio (se l'amo non posso odiarla).
Ci sono eventi della vita, ed il tradimento è uno di questi, in cui tali "discordanze" esistono, vengono sentite con sofferenza da chi le vive ed a volte si perdono le staffe.
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Gentile Utente, da qui si può soltanto ipotizzare cosa potrebbe spingerla a trattare male la Sua compagna.
Rabbia? Fiducia tradita? Rancore? Risentimento? Orgoglio ferito? ecc...
Potrà solo essere Lei a costruire e a riconoscere cosa La spinge a comportarsi così con l'aiuto di uno psicologo che possa aiutarLa a dare un senso all'accaduto.
Saluti,
Rabbia? Fiducia tradita? Rancore? Risentimento? Orgoglio ferito? ecc...
Potrà solo essere Lei a costruire e a riconoscere cosa La spinge a comportarsi così con l'aiuto di uno psicologo che possa aiutarLa a dare un senso all'accaduto.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.6k visite dal 28/05/2011.
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