Gelosia patologica

Gentile Dottore/Dottoressa, ho disperato bisogno di un consulto. Vivo una storia con il mio compagno da poco più di un anno, e sono ossessionata dal ricordo della sua ex fidanzata. Mi vergogno quasi a parlarne sembra essere un problema ridicolo. Ma io sono seriamente distrutta. Dopo la loro storia hanno mantenuto un civile rapporto di amicizia: si vedevano per il caffè e parlavano in chat chiedendosi se tutto andava bene nelle loro vite. Sin da prima di cominciare la nostra storia lei era già presente: lui mi disse di aver raccontato tutto di me alla sua ex,mi fece ascoltare la loro canzone e nei nostri discorsi il suo nome (incredibilmente simile al mio) compariva di continuo. Ci siamo fidanzati e innamorati perdutamente, e la figura di questa donna pareva scomparsa: lui non voleva mai parlarne, sino a suscitare in me dei dubbi. Col tempo sono riuscita a scoprire diverse cose sulla loro storia e su di lei, sempre in maniera graduale però: inizialmente sapevo solo che era una ragazza carina con cui aveva trascorso tre anni, sino ad arrivare ai tradimenti da lei compiuti che avevano distrutto la loro storia. E' stata la sua prima fidanzata, era attaccato a lei e ha lottato molto per la loro storia. Oggi conosco diversi dettagli, anche della loro vita sessuale, e ne sono ossessionata. Nei tre anni trascorsi avevano vissuto tutte le esperienze possibili, io, nonostante avessi una storia alle spalle, avevo conservato tutto quello che ritenevo prezioso a una persona più meritevole di chi avevo accanto. Tra me e lei ci sono diverse analogie, sono tormentata da queste, la mia autostima è più bassa che mai, nonostante mi ripeta ogni giorno di essere più bella, più preziosa per lui, più importante, e sono diventata ossessiva nei confronti del mio fidanzato, e del suo passato, come se ogni esclusività negata fosse una sua colpa. Ho continui attacchi di panico, crisi di nervi, sono arrivata a tagliarmi, per poi scoprire che lo faceva anche lei.. Immagini quanto possa essere sprofondata nel momento in cui lui baciava le mie ferite e immaginavo che aveva fatto lo stesso con le sue. Lui mi ama, e davvero, si sente un egoista a non lasciarmi andare, perchè vede che sto male a causa sua. E io non riesco a distaccarmene, mi sembra uno spreco chiudere una storia che sento importante per una mia ossessione. Lui ha commesso degli errori come chiamarmi come lei in un moemento molto delicato, o avere ancora i suoi bigliettini nel portafogli ..accanto ai miei. La sua ex è uscita dalla sua vita oggi, vive in un'altra città e non si sentono più, ma io non riesco a dimenticare quanto ho sofferto e mi struggo nei particolari che conosco.
Mi chiedo se sia possibile liberarmi di lei ..senza dover perdere anche lui.
Grazie mille, anticipatamente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

non è sempre facile tollerare il pensiero che un'ex fidanzata del proprio compagno sia stata così importante per lui al punto che abbia faticato a dimenticarla, tanto più se la storia si è trascinata con una coda di contatti amichevoli e la conservazione di biglietti, foto e oggetti non in fondo ad un cassetto, ma a portata di mano.
Non sei quindi nè stupida nè ridicola, e quello che razionalmente sembrerebbe sensato (ormai sta con te e non la sente più, quindi non hai motivo di preoccupartene) non è sempre ciò che guida i comportamenti e le emozioni. Anzi.

Probabilmente una certa quota di insicurezza da parte tua si combina a emozioni poco chiare del tuo ragazzo creando una situazione ambigua, che tu non hai superato e forse neanche lui ha del tutto chiarito.

Il fatto che in te il dolore sia così forte da generare attacchi d'ansia e comportamenti autolesivi (i tagli) mi spinge a consigliarti di richiedere di persona una consulenza psicologica, perchè alcune questioni irrisolte dentro di te potrebbero renderti molto vulnerabile anche in futuro a questo genere di situazioni, portandoti a cercare rapporti travagliati che generano sofferenza più che serenità e soddisfazione.
Sarebbe inoltre utile affidarti ad uno psicologo per comprendere come mai ti trovi oggi in questa situazione, e cosa ti ha portato fino a questo punto.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
io credo che dovresti orientare l'attenzione su di te, sul modo in cui costruisci e vivi le relazioni affettive, il condizionamento negativo derivante dall'ex fidanzata del tuo ragazzo ha assunto significati particolari che hanno a che fare con la tua esperienza presente, non con la relazione che loro hanno avuto in passato.
Il gesto autolesionista svolge solitamente la funzione di distrarre l'attenzione dalla sofferenza emotiva a quella fisica, per questo andrebbe affrontato all'interno di un contesto terapeutico che rappresenti per te l'opportunità di individuare modalità relazionali in sintonia con i tuoi bisogni affettivi.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Vorrei prima di tutto ringraziare entrambe le Dott.sse per la vostra risposta. Entrambe mi avete fornito delle spiegazioni e consigli preziosi, e credo di avere bisogno di un aiuto concreto. Ieri sera ci siamo incontrati, io sono scoppiata a piangere perchè aveva palesato l'ipotesi di andare in spiaggia con i suoi amici domattina senza che io potessi andarci. Una sciocchezza, ma mi ha fatta sentire esclusa, come quando mi racconta qualsiasi cosa che ha vissuto che non mi comprende. Ormai sono estremamente fragile. E lui, che si strugge nei sensi di colpa, è arrivato a dirmi che è disposto a farsi da parte, che vorrebbe non avermi mai conosciuta per il male che mi ha portato. Non voglio lasciarlo, lui mi ama, quando ci siamo incontrati lei era presente ma il suo cuore era libero, ne sono certa. E' solo una mia dannatissima ossessione, ed è colpa dell' insicurezza che caratterizza ogni aspetto della mia vita che non riesco a superarla! Non ho stima di me stessa, non riesco a "crederlo" quando mi fa dei complimenti, non me ne convinco, ho sempre dei tarli che mi dicono che lei era meglio di me, che sta facendo cose che ha già vissuto, per cui farle con me non ha nemmeno valore ai suoi occhi. Sono arrivata a prendere un anticoncezionale solo per avere una qualche esclusiva visto che lei non ne assumeva. Lui è sfinito, vede che non credo alle sue parole e non sa cos'altro dire. Non ha mai voluto farmi del male, come non vorrebbe farmene adesso lasciandomi, nè io voglio farne a lui con la mia presenza, perchè innegabilmente lo danneggio con le limitazioni che gli impongo per le mie gelosie. Non gli sto regalando una storia serena e lui ne meriterebbe una, è una persona buona e mi ha insegnato tanto. Ha tanto valore, e io gli sto facendo credere di avermi solo fatto del male. Forse dovrei liberarlo da tutto questo, io col tempo probabilmente dimenticherei. La speranza è che tutto non si ripercuota negli anni a venire..
Grazie ancora..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
sembra che alla sofferenza si stiano associando notevoli sensi di colpa da parte tua che evidenziano che il tuo disagio va affrontato innanzi tutto da un punto di vista individuale, rinviare ancora la psicoterapia potrebbe solo contribuire ad aumentare la vostra reciproca sofferenza e magari compromettere definitivamente la relazione.
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Utente
Utente
Credo Lei abbia ragione..
Grazie infinite per il tempo che mi ha dedicato ancora una volta.