Depressione attacchi di panico
buonasera,
ho 27 anni e dopo quattro anni ho deciso di scrivere a qualcuno che non sia il mio psicologo ed il mio neurologo. Tutto è iniziato il 26 dicembre di 4 anni fa data in cui ho avuto il mio primo attacco di panico, seguito dal mio sprofondare in una profonda depressione che mi ha poratata per circa un mese a stare in un o stato vegetativo senza mangiare e dormire. Grazie all aiuto del mio neurologo ho iniziato a prendere farmaci ed ho iniziato la psicoterapia. Sono stata sempre una persona profondamente diversa, sensibile e razie alla psicoterapia ho capito e sto capendo i tumulti interiori che mi hanno portato ad esplodere.. ma quello che mi fa male è che non sono mai stata bene per un periodo superiore a qualche mese, gli attacchi e i miei stati depressivi si ripresentano sempre a fasi alterne a volte settimane a volte giorni...periodi tanto da chiedermi se ne soffriro per tutta la vita. Il mio panicosi presenta nei modi piu dispanati,oggi con opprressione toracica e battito che sento in gola, altre volte con veri e propri attacchi che mi lasciano strordita intere notti!.. da 4 anni prendo antidepressivi il cymbalta che fino ad un anno fa prendevo da 60 mg oggi da 30mg, depakin da 200 mattina e sera che fino ad un anno fa prendevo da 300, e attualmente visto un periodo di forte crollo,2 gocce di xanax e 2 di rivotril mattina e sera ( gocce che ho scalato come da suggerimento del medico) e 5 gocce di xanax la sera... volevo sapere il vostro parere.. se lacolpa è mia, se non faccio abbastanza, o se magari potrebbe essere una terapia non adatta o se magari devo rassegnarmi a questo destino.
ps premetto che in questi anni ci sn stati anche momenti sereni e che a mio parere senza il mio psicoterapeuta sarebbero stati ancora meno.. grazie in anticipo
ho 27 anni e dopo quattro anni ho deciso di scrivere a qualcuno che non sia il mio psicologo ed il mio neurologo. Tutto è iniziato il 26 dicembre di 4 anni fa data in cui ho avuto il mio primo attacco di panico, seguito dal mio sprofondare in una profonda depressione che mi ha poratata per circa un mese a stare in un o stato vegetativo senza mangiare e dormire. Grazie all aiuto del mio neurologo ho iniziato a prendere farmaci ed ho iniziato la psicoterapia. Sono stata sempre una persona profondamente diversa, sensibile e razie alla psicoterapia ho capito e sto capendo i tumulti interiori che mi hanno portato ad esplodere.. ma quello che mi fa male è che non sono mai stata bene per un periodo superiore a qualche mese, gli attacchi e i miei stati depressivi si ripresentano sempre a fasi alterne a volte settimane a volte giorni...periodi tanto da chiedermi se ne soffriro per tutta la vita. Il mio panicosi presenta nei modi piu dispanati,oggi con opprressione toracica e battito che sento in gola, altre volte con veri e propri attacchi che mi lasciano strordita intere notti!.. da 4 anni prendo antidepressivi il cymbalta che fino ad un anno fa prendevo da 60 mg oggi da 30mg, depakin da 200 mattina e sera che fino ad un anno fa prendevo da 300, e attualmente visto un periodo di forte crollo,2 gocce di xanax e 2 di rivotril mattina e sera ( gocce che ho scalato come da suggerimento del medico) e 5 gocce di xanax la sera... volevo sapere il vostro parere.. se lacolpa è mia, se non faccio abbastanza, o se magari potrebbe essere una terapia non adatta o se magari devo rassegnarmi a questo destino.
ps premetto che in questi anni ci sn stati anche momenti sereni e che a mio parere senza il mio psicoterapeuta sarebbero stati ancora meno.. grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
per quanto riguarda il trattamento farmacologico, dovrebbe postare, se crede, la domanda in Psichiatria.
In merito al percorso psicoterapeutico dal mio punto di vista sarebbe opportuno, se ancora non l'ha fatto, che approfondisse gli aspetti che ha esposto qui con il suo curante.
Non ci dice, però, che tipo di psicoterapia stia svolgendo, di che tipo di orientamento si tratti.
Vuole aggiungere qualcosa?
per quanto riguarda il trattamento farmacologico, dovrebbe postare, se crede, la domanda in Psichiatria.
In merito al percorso psicoterapeutico dal mio punto di vista sarebbe opportuno, se ancora non l'ha fatto, che approfondisse gli aspetti che ha esposto qui con il suo curante.
Non ci dice, però, che tipo di psicoterapia stia svolgendo, di che tipo di orientamento si tratti.
Vuole aggiungere qualcosa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gent.le ragazza,
se vuole un parere sulla terapia farmacologica può consultare un altro psichiatra (di persona è senz'altro meglio).
Per quanto riguarda la psicoterapia dato che lei stessa riconosce che si sta rivelando efficace dovrebbe affrontare le sue perplessità con lo psicoterapeuta che la conosce sicuramente meglio e può aiutarla ad elaborare il significato delle sue paure.
se vuole un parere sulla terapia farmacologica può consultare un altro psichiatra (di persona è senz'altro meglio).
Per quanto riguarda la psicoterapia dato che lei stessa riconosce che si sta rivelando efficace dovrebbe affrontare le sue perplessità con lo psicoterapeuta che la conosce sicuramente meglio e può aiutarla ad elaborare il significato delle sue paure.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Ex utente
buongiorno, anche questa mattina, mi sono svegliata tremendamente male.. in ogni caso sto facendo una terapia comportamentale, colloqui personali una volta a settimana da 4 anni! ma i miei dubbi purtroppo riguardano il trattamento farmacologico, non posso credere che solamente i miei disturbi dell anima interiori possano farmi stare in questo stato da 4 anni!
[#4]
gentile utente, per quanto riguarda le informazioni farmacologiche deve rivolgersi altrove...noi purtroppo non abbiamo le conoscenze adeguate.
sulla terapia le posso dire che non c'è un tempo entro il quale questa possa avere un successo definitivo, ne tantomeno che si possa raggiungere...ne parli con la sua terapeuta e cercate di capire insieme se ci possono essere dei nuovi obiettivi da poter raggiungere.
cordiali saluti.
sulla terapia le posso dire che non c'è un tempo entro il quale questa possa avere un successo definitivo, ne tantomeno che si possa raggiungere...ne parli con la sua terapeuta e cercate di capire insieme se ci possono essere dei nuovi obiettivi da poter raggiungere.
cordiali saluti.
Dr. Luigi Gileno
[#7]
"non posso credere che solamente i miei disturbi dell anima interiori possano farmi stare in questo stato da 4 anni! "
Gent.le ragazza,
cerchi di andare oltre l'etichetta diagnostica del disturbo psicopatologico perché è sul significato della sua esperienza che dovrebbe soffermarsi, quelli che lei ha definito "tumulti interiori", sono manifestazioni di disagio che vanno affrontate all'interno del contesto psicoterapeutico, altrimenti l'assunzione del farmaco potrebbe trasformarsi in un alibi per non assumersi la responsabilità del proprio processo di cambiamento.
In questi quattro anni secondo lei c'è stato un processo di crescita personale che ha alimentato la sua autoconsapevolezza e l'ha aiutata ad individuare modalità funzionali ai suoi bisogni psicologici?
Gent.le ragazza,
cerchi di andare oltre l'etichetta diagnostica del disturbo psicopatologico perché è sul significato della sua esperienza che dovrebbe soffermarsi, quelli che lei ha definito "tumulti interiori", sono manifestazioni di disagio che vanno affrontate all'interno del contesto psicoterapeutico, altrimenti l'assunzione del farmaco potrebbe trasformarsi in un alibi per non assumersi la responsabilità del proprio processo di cambiamento.
In questi quattro anni secondo lei c'è stato un processo di crescita personale che ha alimentato la sua autoconsapevolezza e l'ha aiutata ad individuare modalità funzionali ai suoi bisogni psicologici?
[#8]
Una terapia comportamentale sarebbe dovuta durare probabilmente molto meno di 4 anni a una seduta la settimana. E nel caso in cui non stesse funzionando, avrebbe dovuto essere rediretta a un altro professionista.
Può dirci in che modo sono composte queste sedute, contenuti, tipo d'indicazioni che ha ricevuto per ansia e depressione e via dicendo?
Cordiali saluti
Può dirci in che modo sono composte queste sedute, contenuti, tipo d'indicazioni che ha ricevuto per ansia e depressione e via dicendo?
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
DURANTE LA PSICOTERAPIA HO SICURAMENTE CAPITO MOLTE COSE DI ME E SONO CRESCIUTA NON LO METTO IN DUBBIO, MOLTE PERSONE QUANDO CROLLANO SPESSO NON HANNO IL CORAGGIO DI METTERSI IN GIOCO MENTRE IO L HO VOLUTO FARE SUBITO.. IL VERO PROBLEMA è CHE IL PANICO è UNA CONSEGUENZA DELLA DEPRESSIONE, QUINDI DIPENDE TUTTO DA QUELLO DI IRRISOLTO CHE HO DENTRO,NON SOFFRO DI FOBIE SOCIALI,NON MI VENGONO IN AUTO.. E' IL MODO CHE CONOSCE LA MIA ANIMA PER URLARE.. LE SEDUTE SISVOLGONO UNA VOLTA A SETTIMANA, NELLE QUALI IO PARLO DI QUELLO CHE PROVO, DEI SINTOMI SE HO AVUTO ATTACCHI IN QUELLA SETTIMANA..ALL INIZIO SI è SCAVATO MOLTO SUL PASSATO, LA MIA FAMIGLIA, I RAPPORTI CON IL MOMDO ESTERNO, ED IL MIO PSICOTERAPEUTA CERCA DI INDIVIDUARE CN ME QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DEI MIEI PROBLEMI.. NON CREDO CHE IL PROBLEMA SIA DELLA TERAPIA, FORSE SONO IO! A DETTA DEL MIO NEUROLOGO E DEL MIO PSICOLOGO IO SONO UN ALTRA PERSONA DA 4 ANNI FA,MA SE FOSSE COSI NON PRENDEREI ANCORA FARMACI E NN AFFRONTEREI OGNI GIORNO LA PAURA DI STAR MALE.
[#10]
Quindi vuole dire, se non capisco male, che lei avrebbe fatto una terapia comportamentale durata 4 anni per ansia e depressione, che lei sarebbe cambiata notevolmente in meglio, ma che ansia e depressione sarebbero ancora al loro posto? E che durante la terapia non le sarebbero mai state date istruzioni dirette come: "Faccia questo quando si presenterà l'ansia la prossima volta"?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#11]
Ex utente
no mai.. semmai mi e' stato detto che ora vivo le mie emozioni e che riconoscendole e vivendole spesso posso star male. mi si chiede cose stavo facendo esattamente prima che mi venissero gli attacchi ma mai su possibili soluzioni! LE SOLUZIONI HO SEMPRE CERCATO DI TROVARLE DA SOLA, NELLE INNUMEREVOLI NOTTI IN BIANCO, PASSEGGIANDO ALL ALBA IN SPIAGGIA.. VIVENDO IL MIO DOLORE.. E CREDENDO CHE LA SOLUZIONE NN STIA SOLO NEI FARMACI SAREBBE ASSURDO.
[#12]
Da ciò che ha descritto non sembra che la terapia da lei ricevuta possa chiamarsi "comportamentale". Le terapie comportamentali cercano per definizione di modificare i comportamenti e quindi includono istruzioni chiare e dirette da eseguire quando le situazioni problematiche si producono. Le suggerisco pertanto di verificare tale punto con il suo terapeuta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.8k visite dal 26/05/2011.
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