Mancanza di voglia di fare sesso

Un saluto ai medici dello staff. Inizialmente pensavo di inserire il topic sotto il tiotolo "disturbi di erezione" ma a be vedere, non si tratta di disturbi di erezione ma di voglia di fare sesso o meglio di relazionarmi al sesso femminile.

Ho 29 anni e un po' "auto-analisi" l'ho fatta, e sono arrivato alla conclusione credo che questo possa dipendere da vari fattori, provo a elencarne alcuni:

1) sono figlio unico di una famiglia borghese fino al collo, ho sempre vissuto per soddisfare gli altri, a partire dall'andar bene a scuola e proseguire gli studi all'università, nonostante non avessi piu voglia di studiare, solo per non deludere le aspettative dei miei genitori, fino ad arrivare all'esaurimento nervoso (curatomcon due anni di terapia e psicofarmaci)

2) sempre la stessa famiglia borghese è anche oltremodo cattolica, e forse questo ha influito a livello inconscio (questo non lo so)

3)il rapporto che avevo con i miei compagni di classe alel scuole superiore, essendo stato vittima (forse per il fatto che ero "secchione" unitamente a un aspetto fisico minuto e piccolino rispetto ad altri, quindi incapace di difendermi) di atti di bullismo.

4)il fatto che la mia ultima ragazza (non ho mai vuto storie molto lunghe, ho fatto sesso la prima volta a 23 anni e l'ultima storia la piu lunga è durata 1 anno) aveva disturbi di carattere border line, e mi ha reso la storia un inferno, e ho ricevuto anche minacce di suicidio quando la volevo lasciare, il che mi ha molto scosso.

5) infine, il fatto che non riesco a staccare dai problemi...ad esmepio durante l'università non riuscivo a distrarmi e intraprendere relazioni sentimentali o anche solo sessuali prima di ogni esame ( e non parlo di pochi giorni prima ma molto tempo prima, non a caso la mai "prima volta" un po' tardiva coincide col peridoo in cui gli studi erano agli sgoccioli), poi c'è stato un periodo in cui non mi andava di frequentare ragazze perche nonr iuscivo a trovare lavoro, poi infine, quando mi son trasferito (da solo senza l'aiuto di nessuno, una delle poche cose che mi rende orgoglioso) nella capitale, dalla Puglia, in cerca di fortuna, sono subentrate altr paturnie, che so, ora il fatto che comunque pur lavorndo sono ancora precario, oppure che devo subire un'operazione al ginocchio che mi mette ababstanza ansia, (e questa è la mia fonte maggiore di ansia allo stato attuale, sogno spesso di restare zoppo o sulla sedia a rotelle!)

Sottolineo, non sono un adone, ma ho comunque i miei riscontri positivi sulle donne, sia in chat, che in palestra o altri ambienti, in tante mi lanciano imput, per invitarle a uscire, ma io lascio sempre cadere la cosa, e pur essendo una persona abbastanza aperta e socievole, decido, mi impongo quasi, di non frequentare nessuna. un po' mi ci sto adagiando, un po' vorrei avere una vita normale e quindi capire se c'è un modo (non farmacologico, però nn mi va di prendere il viagra) per risolvere il problema!

Grazie anticipatamente!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se cerchiamo un po' di semplificare, potremmo ipotizzare che la sua voglia sia venuta a mancare per una forma di rinuncia. Se lei sente di non essere bravo con le donne, potrebbe aver "deciso" inconsapevolmente di "lasciar perdere".

Se fosse così, il recupero della normalità dovrebbe passare innanzitutto per il recupero dell'autostima e del superamento dell'ansia, che certamente non aiuta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologo 31 13
Forse c'è anche una certa paura di fondo di un rifiuto.
In fondo per non essere giudicato ha vissuto sempre cercando di fare felice la sua famiglia.
Una vita trascorsa cercando di assecondare gli altri!
Un rifiuto di non essere accettato, che si nasconde dietro la paura che crea un meccanismo evitante.

Semplicemente io consiglierei di accettarsi, fino in fondo, di iniziare a fare quello che ama veramente, senza dover per forza assecondare qualcuno.
Prima di tutto deve amare se stesso, per poi farsi amare da qualcun altro.
Inizi subito a stabilire quello che le piace, e subito inizi a muoversi per ottenerlo.


Un saluto

Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologa di Roma
Tel. 327.8259566
studiopsicologicoturchetta@gmail.com
www.studiopsicologicoturchetta.blogspot.com

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille a entambi dottori per le Vs gradite risposte: in effetti avete centrato la questione un po' tutti e due, ossia, il fatto che sia sempre stato costretto ad essere "un primo della classe" può avermi sviluppato una certa ansia da prestazione, magari non manifestantesi al momento del rapporto, ma in tutto quello che ne viene prima.....cioè quasi come corteggiare una donna ottenere un suo SI e farla stare bene dentro e fuori dal letto (anche se ovviamente il godimento è reciproco) , siano una serie di esami da superare, e al tutto fa da contorno anche il punto 3 (il bullismo purtroppo ti segna in una fase molto delicata, e buona parte dell'autostioma dipende da quello) e il punto 5.....

ovvero la vita ci offre continuamente problemi da superare, però per carattere io son portato ad ingigantirli, e ad esempio, anche pe una operazione al ginocchio che rappresenta sicuramente una certa difficoltà (dato che son da ricostruire piu legamenti coinvolti) io ne ho fatto una malattia, se vedeste la mia mail personale (ma ve ne potete accorgere anche dal semplice elenco dei consulti richiesti su questo bel sito)è un continuo scambio di informazioni, con vostri colleghi ortopedici, su tempi di operazione, rischi e complicanze possibili, tempi di recupero, ecc.

Molti consigliano di vedere il bicchiere mezzo pieno perche ci fa affontare meglio le cose, io invece per mia natura son portarlo a vederlo mezzo vuoto, o proprio "rotto per terra" (prendo in prestito una simpatica battuta che vidi in un film, non ricordo qual, per indicare uno stato di pessimismo particolarmente marcato) come strumento difensivo, x la serie: se io punto (e mi impegno al massimo per raggiungerlo) al + e arriva il - x me è una sconfitta. se io invece so gia chr arriverà il - e arriva davvero, rientrava nelle mie previsioni, see arriva il + è una sopresa piu gradita....


e cosi è stato anche con le donne, se ved una ragazza che ha molti corteggitori ad esmepio, particolaremnte bella o che mi piace tanto, getto la spugna in partenza.

Grazie ancora per la gentilezza dimostratami.
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86 75
Gent.le utente,
di esami e prove ne ha superati abbastanza ed è comprensibile la sua esasperazione, ma forse non ha mai sperimentato la libertà di essere davvero sé stesso, di entrare in relazione con l'altro senza necessariamente affannarsi a tenere tutto sotto controllo.
La psicoterapia potrebbe offrirle la possibilità di iniziare un percorso di crescita personale, non si tratta di autoanalizzarsi attraverso la razionalità, ma di entrare in contatto con le proprie emozioni, all'interno di uno "spazio protetto" nel quale lei sia facilitato dalla presenza di uno psicoterapeuta.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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