Gelosia di un tradimento del passato
Sono una ragazza di 25 anni,da un anno e mezzo sto con un mio coetaneo con cui è nata una bellissima storia,equilibrata e di piena condivisione ogni giorno.
Il nostro unico problema è il nostro passato.Fin dall'inizio della nostra storia,con grande sincerità,ci siamo raccontati tutto di noi:come ci siamo comportati in altri rapporti,gli sbagli fatti,le avventure avute.Lui si è sempre dimostrato un uomo intelligenten,non ha giudicato il mio passato,vivendo con serenità il fatto che io abbia avuto altri uomini.
Ma si è imparanoiato su un singolo episodio,successo quando avevo 23 anni:un singolo tradimento nell'ambito di una storia molto seria che era arrivata al capolinea ma che purtroppo all'epoca per una serie di motivi non sono riuscita a chiudere, trascinandola per ulteriori mesi.Di quel tradimento ha voluto una descrizione dettagliata,non dal punto di vista sessuale ma delle mie emozioni,pensieri,la cronologia degli eventi,costringendomi a fare una sorta di"espiazione",rielaborando ogni minimo pensiero che mi ha portata a quella scelta.Sopratutto lamentando che io non sia stata in grado fin dall'inizio di classificare quel tradimento come<sesso>o<amore>.Io continuo a sostenere che avevo sì un'infatuazione per questo ragazzo,ma non forte abbastanza da farmi abbandonare il mio ex.Ho cercato di spiegare la complessità delle sensazioni provate in quelle circostanze,la difficoltà di definirle a parole e scontestualizzate,ma lui continua a indagare,fare domande precise,come in un processo,a tratti autolesionista,in cui ripercorre ogni minimo moto del mio animo.Sopratutto si ostina a domandarmi cosa avrei fatto se questo ragazzo mi avesse chiesto di fare una storia.Io rispondo che non si può parlare del passato in termini ipotetici,che si può solo prenderne atto,fare ammenda,e ogni volta ripeto e prometto che non farò lo stesso errore,perchè ho imparato dal mio sbaglio.Questa gelosia del passato si manifesta solo con riguardo a questo evento,ma il mio ragazzo è arrivato a somatizzare così tanto che a volte mi pare di aver tradito lui anziché il mio ex.Come posso aiutarlo a superare questa fissazione?Tra l'altro,mentre per me il tradimento è sempre stato l'eccezione,per lui era invece la regola,ma io riesco ad andare oltre,guardare la persona che mi trovo di fronte oggi e dare la giusta importanza al passato.Lui mi ama,mi stima,ma continua a pormi domande che ripetute troppe volte scatenano in me anche reazioni aggressive,più che altro nel tentativo di fargli capire quanto sia dannoso fissarsi su una cosa del genere.Conosco il fenomeno della gelosia del passato,ne abbiamo parlato e cercato di fare un"autoanalisi",ma non riesco a fargli superare questo blocco,lui dice addirittura di provare del rancore per me quando ci pensa,si rende conto che è assurdo,ma è come un tarlo che corrode la sua mente.
A cosa può essere dovuto?Potete darmi un consiglio che io possa leggere anche a lui?O credete che dovremmo andare da uno psicologo? Vi ringrazio in anticipo
Il nostro unico problema è il nostro passato.Fin dall'inizio della nostra storia,con grande sincerità,ci siamo raccontati tutto di noi:come ci siamo comportati in altri rapporti,gli sbagli fatti,le avventure avute.Lui si è sempre dimostrato un uomo intelligenten,non ha giudicato il mio passato,vivendo con serenità il fatto che io abbia avuto altri uomini.
Ma si è imparanoiato su un singolo episodio,successo quando avevo 23 anni:un singolo tradimento nell'ambito di una storia molto seria che era arrivata al capolinea ma che purtroppo all'epoca per una serie di motivi non sono riuscita a chiudere, trascinandola per ulteriori mesi.Di quel tradimento ha voluto una descrizione dettagliata,non dal punto di vista sessuale ma delle mie emozioni,pensieri,la cronologia degli eventi,costringendomi a fare una sorta di"espiazione",rielaborando ogni minimo pensiero che mi ha portata a quella scelta.Sopratutto lamentando che io non sia stata in grado fin dall'inizio di classificare quel tradimento come<sesso>o<amore>.Io continuo a sostenere che avevo sì un'infatuazione per questo ragazzo,ma non forte abbastanza da farmi abbandonare il mio ex.Ho cercato di spiegare la complessità delle sensazioni provate in quelle circostanze,la difficoltà di definirle a parole e scontestualizzate,ma lui continua a indagare,fare domande precise,come in un processo,a tratti autolesionista,in cui ripercorre ogni minimo moto del mio animo.Sopratutto si ostina a domandarmi cosa avrei fatto se questo ragazzo mi avesse chiesto di fare una storia.Io rispondo che non si può parlare del passato in termini ipotetici,che si può solo prenderne atto,fare ammenda,e ogni volta ripeto e prometto che non farò lo stesso errore,perchè ho imparato dal mio sbaglio.Questa gelosia del passato si manifesta solo con riguardo a questo evento,ma il mio ragazzo è arrivato a somatizzare così tanto che a volte mi pare di aver tradito lui anziché il mio ex.Come posso aiutarlo a superare questa fissazione?Tra l'altro,mentre per me il tradimento è sempre stato l'eccezione,per lui era invece la regola,ma io riesco ad andare oltre,guardare la persona che mi trovo di fronte oggi e dare la giusta importanza al passato.Lui mi ama,mi stima,ma continua a pormi domande che ripetute troppe volte scatenano in me anche reazioni aggressive,più che altro nel tentativo di fargli capire quanto sia dannoso fissarsi su una cosa del genere.Conosco il fenomeno della gelosia del passato,ne abbiamo parlato e cercato di fare un"autoanalisi",ma non riesco a fargli superare questo blocco,lui dice addirittura di provare del rancore per me quando ci pensa,si rende conto che è assurdo,ma è come un tarlo che corrode la sua mente.
A cosa può essere dovuto?Potete darmi un consiglio che io possa leggere anche a lui?O credete che dovremmo andare da uno psicologo? Vi ringrazio in anticipo
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, la mancanza di privacy viene troppo spesso scambiata per sincerità. Lei aveva ed ha il sacrosanto diritto al suo passato ed alle sue scelte, e forse "raccontarsi tutto", più che di intimità, può essere indicatore di insicurezza e ricerca di rassicurazioni.
>>A cosa può essere dovuto?
Sui motivi che possono indurre il suo ragazzo a questa continua rielaborazione di un evento che appartiene ad un passato non suo si possono fare solo congetture; ma questo non risolverebbe il problema.
>>Potete darmi un consiglio che io possa leggere anche a lui?O credete che dovremmo andare da uno psicologo?
Potreste smettere di condividere un passato che non avete condiviso. Smettere di fornire rielaborazioni come se foste l'uno l'analista dell'altro: siete una coppia, e, per esserlo, dovrete imparare a tollerare il margine di incertezza insito in ogni rapporto.
All'inizio potrebbe essere difficile: siete abituati a questa continua moviola e rinunciarvi potrebbe costare. Ma non rinunciarvi potrebbe alla lunga costare molto di più.
Se doveste accorgervi di non farcela, una consulenza psicologica di coppia o psicoterapeutica, meglio se con un terapeuta esperto di problematiche relazionali, potrebbe aiutarvi ad uscire da questo impasse.
Cordialmente
>>A cosa può essere dovuto?
Sui motivi che possono indurre il suo ragazzo a questa continua rielaborazione di un evento che appartiene ad un passato non suo si possono fare solo congetture; ma questo non risolverebbe il problema.
>>Potete darmi un consiglio che io possa leggere anche a lui?O credete che dovremmo andare da uno psicologo?
Potreste smettere di condividere un passato che non avete condiviso. Smettere di fornire rielaborazioni come se foste l'uno l'analista dell'altro: siete una coppia, e, per esserlo, dovrete imparare a tollerare il margine di incertezza insito in ogni rapporto.
All'inizio potrebbe essere difficile: siete abituati a questa continua moviola e rinunciarvi potrebbe costare. Ma non rinunciarvi potrebbe alla lunga costare molto di più.
Se doveste accorgervi di non farcela, una consulenza psicologica di coppia o psicoterapeutica, meglio se con un terapeuta esperto di problematiche relazionali, potrebbe aiutarvi ad uscire da questo impasse.
Cordialmente
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Psicologo, Psicoterapeuta
Raccontarsi il passato è un'arrivo più che una partenza. Ci si racconta quando si è sufficientemente sicuri e maturi da passare oltre a cose che potremmo non ammettere o tollerare. Ci si racconta il passato se questo serve a crescere nel futuro.
La mia impressione è che abbiate abbiate costruito una relazione sul passato senza vivervi il vostro presente e costruire il vostro futuro come coppia.
Se il suo compagno si è "fissato" su un'evento del suo passato questo è un rpoblema del suo compagno, probabilmente legato a insicurezza, incertezza, mancanza di fiducia o qualsiasi altra questione personale che va arginata affinché non entri con eccessiva prepotenza nel rapporto di coppia.
Il primo passo potrebbe essere quello di parlare del vostro presente, costruire dei progetti per il futuro (anche piccoli) e cominciare a realizzarli.
La mia impressione è che abbiate abbiate costruito una relazione sul passato senza vivervi il vostro presente e costruire il vostro futuro come coppia.
Se il suo compagno si è "fissato" su un'evento del suo passato questo è un rpoblema del suo compagno, probabilmente legato a insicurezza, incertezza, mancanza di fiducia o qualsiasi altra questione personale che va arginata affinché non entri con eccessiva prepotenza nel rapporto di coppia.
Il primo passo potrebbe essere quello di parlare del vostro presente, costruire dei progetti per il futuro (anche piccoli) e cominciare a realizzarli.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 24/05/2011.
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