Trauma psicologico
Salve, da qualche mese in modo sempre più frequente faccio fatica a dormire. Penso continuamente (anche durante il giorno) che debba succedere qualcosa a mio padre e che per questo perda il lavoro. E' già successo in passato che per un incidente abbia pagato dei danni e visto che l'ambiente lavorativo non lascia spazio a margini d'errore io sono terrorizzata.
Non riesco a non pensarci, come se non dovessi mai abbassare la guardia, anche se sostanzialmente so che questo non cambia nulla, che non sono io a dover prestare attenzione! Durante il giorno con le cose da fare il tempo passa e i pensieri in qualche modo spariscono, ma la sera e la notte non riesco a fermali. Ogni occasione (temporali, film, discorsi in tv, eventi che mi ricordano il passato...) quasi ogni cosa mi crea uno stato d'ansia, preoccupazione e agitazione. Non riesco ad addormentarmi o riprendere sonno per molte ore, ho batticuori, sudo ed allora cerco di ascoltare della musica con le cuffie oppure mi alzo e accendo il pc.
Cerco di evitare programmi o discorsi in tv che riguardano la crisi economica, la perdita del lavoro! Penso di continuo a come potrei essere utile nel caso succedesse il peggio...devo darmi una risposta immediata e sicura per stare bene, quando non la trovo bhe allora mi agito!
Sono una persona che deve avere la maggior parte delle cose sotto controllo, organizzate e il fatto di non essere direttamente responsabile di questo mi porta a questo stato mentale.
Non so cosa posso realmente fare, credo che comunque fino a che non passeranno questi ultimi anni e mio padre andrà in pensione io non possa comunque uscirne...
Ho letto che parlandone con uno psicoterapeuta queste cose si risolvono, ma non voglio che la mia famiglia si preoccupi ulteriormente per questa cosa, vorrei poter trovare una soluzione da sola.
Non riesco a non pensarci, come se non dovessi mai abbassare la guardia, anche se sostanzialmente so che questo non cambia nulla, che non sono io a dover prestare attenzione! Durante il giorno con le cose da fare il tempo passa e i pensieri in qualche modo spariscono, ma la sera e la notte non riesco a fermali. Ogni occasione (temporali, film, discorsi in tv, eventi che mi ricordano il passato...) quasi ogni cosa mi crea uno stato d'ansia, preoccupazione e agitazione. Non riesco ad addormentarmi o riprendere sonno per molte ore, ho batticuori, sudo ed allora cerco di ascoltare della musica con le cuffie oppure mi alzo e accendo il pc.
Cerco di evitare programmi o discorsi in tv che riguardano la crisi economica, la perdita del lavoro! Penso di continuo a come potrei essere utile nel caso succedesse il peggio...devo darmi una risposta immediata e sicura per stare bene, quando non la trovo bhe allora mi agito!
Sono una persona che deve avere la maggior parte delle cose sotto controllo, organizzate e il fatto di non essere direttamente responsabile di questo mi porta a questo stato mentale.
Non so cosa posso realmente fare, credo che comunque fino a che non passeranno questi ultimi anni e mio padre andrà in pensione io non possa comunque uscirne...
Ho letto che parlandone con uno psicoterapeuta queste cose si risolvono, ma non voglio che la mia famiglia si preoccupi ulteriormente per questa cosa, vorrei poter trovare una soluzione da sola.
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Gent.le ragazza,
è quello che ha provato a fare finora, ma sembra che il suo disagio sia solo aumentato, non è necessario parlarne con la sua famiglia se questo rinforza la spirale di preoccupazioni reciproche, però forse attraverso un confronto con uno psicoterapeuta potrà comprendere la disfunzionalità di un atteggiamento rigido che sta consolidando i suoi timori.
è quello che ha provato a fare finora, ma sembra che il suo disagio sia solo aumentato, non è necessario parlarne con la sua famiglia se questo rinforza la spirale di preoccupazioni reciproche, però forse attraverso un confronto con uno psicoterapeuta potrà comprendere la disfunzionalità di un atteggiamento rigido che sta consolidando i suoi timori.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
>>> visto che l'ambiente lavorativo non lascia spazio a margini d'errore
>>>
Che lavoro fa?
>>> vorrei poter trovare una soluzione da sola
>>>
Questa è la speranza di molte delle persone che ci scrivono, purtroppo è una speranza che si rivela quasi sempre vana. Se si arriva al punto di rivolgersi a uno psicologo, vuol dire che dentro si è già capito che si ha bisogno dell'aiuto di uno specialista.
Ci sono varie strade che potrebbe percorrere per non pesare sulla sua famiglia, ma il fatto stesso che anche questo la spaventi fa probabilmente parte del suo problema.
Cordiali saluti
>>>
Che lavoro fa?
>>> vorrei poter trovare una soluzione da sola
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Questa è la speranza di molte delle persone che ci scrivono, purtroppo è una speranza che si rivela quasi sempre vana. Se si arriva al punto di rivolgersi a uno psicologo, vuol dire che dentro si è già capito che si ha bisogno dell'aiuto di uno specialista.
Ci sono varie strade che potrebbe percorrere per non pesare sulla sua famiglia, ma il fatto stesso che anche questo la spaventi fa probabilmente parte del suo problema.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
gentile utente, credo che la cosa migliore sia di approfondire questi suoi timori, in modo da poter affrontare la sua vita (con le sue difficoltà, ma anche con le sue cose belle) nel miglior modo possibile.
rivolgersi ad un collega per un consulto è una via che andrebbe seguita.
cordiali saluti.
rivolgersi ad un collega per un consulto è una via che andrebbe seguita.
cordiali saluti.
Dr. Luigi Gileno
[#4]
Ex utente
Mio padre è un autista, 2 anni fa ribaltò un pulmino (per fortuna era da solo, per fortuna non gli è successo niente) aimè però i danni glieli hanno fatti pagare! Per ogni minima cosa i dipendenti di questa azienda ricevono rimproveri a voce e mezzo lettere raccomandate.
La mia paura è che a 5 anni dalla pensione, per un errore come quello già successo possa essere licenziato e vista l'età, vista la crisi, non ritrovare lavoro!
(Questo in realtà è assurdo, pechè non è successo ancora, non di nuovo, ora le cose vanno bene)
Ho sempre sofferto la situazione economica della mia famiglia tanto da iniziare a lavorare a 16 anni, tanto da limitarmi io stessa negli acquisti sin da quando ho iniziato a capire cosa volesse davvero dire lavorare e guadagnare!
Non riesco a fare progetti a lungo termine, vivo con il mio ragazzo, ma la sola idea di sposarci mi manda in crisi. vorrebbe dire condividere un conto, vorrebbe dire che se i miei genitori avessero problemi io non potrei più di tanto aiutarli (ora sarei disposta a dar loro il mio intero stipendio).
Aver passato periodi di vera crisi finanziaria in famiglia mi ha lasciato un segno profondo.
Non da arrivare al punto di chiudermi in casa e piangermi addosso, anzi, ho sempre cercato di reagire, non abbandonando la mia vita, continuando tutte le mie passioni...ma c'è sempre quel qualcosa che la sera fa scattare queste paure!
La mia paura è che a 5 anni dalla pensione, per un errore come quello già successo possa essere licenziato e vista l'età, vista la crisi, non ritrovare lavoro!
(Questo in realtà è assurdo, pechè non è successo ancora, non di nuovo, ora le cose vanno bene)
Ho sempre sofferto la situazione economica della mia famiglia tanto da iniziare a lavorare a 16 anni, tanto da limitarmi io stessa negli acquisti sin da quando ho iniziato a capire cosa volesse davvero dire lavorare e guadagnare!
Non riesco a fare progetti a lungo termine, vivo con il mio ragazzo, ma la sola idea di sposarci mi manda in crisi. vorrebbe dire condividere un conto, vorrebbe dire che se i miei genitori avessero problemi io non potrei più di tanto aiutarli (ora sarei disposta a dar loro il mio intero stipendio).
Aver passato periodi di vera crisi finanziaria in famiglia mi ha lasciato un segno profondo.
Non da arrivare al punto di chiudermi in casa e piangermi addosso, anzi, ho sempre cercato di reagire, non abbandonando la mia vita, continuando tutte le mie passioni...ma c'è sempre quel qualcosa che la sera fa scattare queste paure!
[#5]
"ho sempre cercato di reagire, non abbandonando la mia vita, continuando tutte le mie passioni"...
parta da questo per poter iniziare a progettare la sua vita...e tenendo conto che c'è quel qualcosa che la sera le fa scattare le paure e le insicurezze (che probabilmente potremmo spiegare con le difficoltà della sua famiglia) chieda un supporto.
auguri.
parta da questo per poter iniziare a progettare la sua vita...e tenendo conto che c'è quel qualcosa che la sera le fa scattare le paure e le insicurezze (che probabilmente potremmo spiegare con le difficoltà della sua famiglia) chieda un supporto.
auguri.
[#7]
Certamente! Ogni AUSL ha un Servizio territoriale (Centro di Salute Mentale, Consultorio Familiare o altro)nel quale operano Psicologi preparati e di grande esperienza ai quali potrà rivolgersi con fiducia. Inoltre in base al reddito o alla tipologia di problema presentato può essere possibile avere l'esenzione totale della spesa degli incontri, ma ad ogni modo vedrà che il costo di ogni seduta sarà abbordabile anche per il suo portafoglio. Non esiti ancora, colga l'occasione per conoscersi meglio e migliorare la Sua situazione. Le auguro tanta fortuna!
Dott.ssa Luisa Cerasoli
Dott.ssa Luisa Cerasoli
Dr.ssa Luisa Cerasoli
Psicologa - Psicoterapeuta
Cesena (FC)
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 24/05/2011.
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