Il risultato della terapia che ha fatto
salve, il mio fidanzato mi ha lasciato dopo 3 anni di convivenza e dopo aver affrontato un periodo di forte stress che lo ha portato a fare terapia da uno psicologo. ora alla fine del suo percorso terapeutico l'unica cosa che mi sa dire è "io non POSSO stare con te". cosa significa, secondo voi, questa frase? se non mi ama più dovrebbe dire "non voglio!". pensate che questa sua paura sia il risultato della terapia che ha fatto? il motivo principale del suo stress è stato il cambiamento della nostra relazione, che a suo dire era diventata un pò opprimente perchè io avrei voluto concretizzare con il matrimonio e dei figli. ha iniziato a mettere in dubbio i suoi sentimenti e a chiudersi in se tanto da rifugiarsi nella terapia andando via di casa. eppure è sempre stato lui il primo a parlare di certi progetti. ora addirittura rifuta qualunque contatto con me, anche telefonico perchè dice che "non gli fa bene".
non vorrei che qualcuno gli avesse messo in testa strane idee. cosa posso fare per cercare di avere un contatto con lui in modo tranquillo? non voglio turbarlo e voglio che sia sereno. grazie
non vorrei che qualcuno gli avesse messo in testa strane idee. cosa posso fare per cercare di avere un contatto con lui in modo tranquillo? non voglio turbarlo e voglio che sia sereno. grazie
[#1]
Gentile Utente, per quanto dolorosa sia la separazione, purtroppo noi da qui, senza conoscere il suo ex fidanzato, non possiamo fornire le risposte alle sue domande.
Dovrebbe domandare a lui il senso delle risposte che fin qui le ha fornito.
Saluti,
Dovrebbe domandare a lui il senso delle risposte che fin qui le ha fornito.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
anche a questa domanda non posso rispondere, semplicemente perchè non conosco i valori, le credenze, i sentimenti del suo ex.
Piuttosto per Lei ha un senso torturarsi così?
E' vero che quando succede qualcosa di spiacevole attorno a noi (perdere una persona cara è un evento stressante e "traumatico") abbiamo il bisogno di controllare quell'evento, o di credere di poterlo controllare. Ecco perchè Lei si sta ponendo tutte queste domande: ha assolutamente bisogno di comprendere cosa è successo nella testa del suo ex. Però tenga presente che molti eventi della vita sfuggono al nostro controllo.
Saluti,
anche a questa domanda non posso rispondere, semplicemente perchè non conosco i valori, le credenze, i sentimenti del suo ex.
Piuttosto per Lei ha un senso torturarsi così?
E' vero che quando succede qualcosa di spiacevole attorno a noi (perdere una persona cara è un evento stressante e "traumatico") abbiamo il bisogno di controllare quell'evento, o di credere di poterlo controllare. Ecco perchè Lei si sta ponendo tutte queste domande: ha assolutamente bisogno di comprendere cosa è successo nella testa del suo ex. Però tenga presente che molti eventi della vita sfuggono al nostro controllo.
Saluti,
[#4]
Gent.le ragazza,
la situazione che descrive anche nella sua precedente richiesta di consulto è molto delicata, non può essere affrontata attraverso una consulenza on line, le relazioni affettive sono soggette a processi di evoluzione o involuzioni che non possono essere orientati dall'esterno.
Se lei ha difficoltà ad accettare l'interruzione del rapporto con il suo fidanzato, sarebbe auspicabile un percorso di psicoterapia personale che le consenta di elaborare il suo vissuto e affrontare questo periodo come opportunità di crescita personale.
Riguardo ai timori che lo psicoterapeuta possa condizionare negativamente il suo ex-ragazzo la invito a leggere l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
la situazione che descrive anche nella sua precedente richiesta di consulto è molto delicata, non può essere affrontata attraverso una consulenza on line, le relazioni affettive sono soggette a processi di evoluzione o involuzioni che non possono essere orientati dall'esterno.
Se lei ha difficoltà ad accettare l'interruzione del rapporto con il suo fidanzato, sarebbe auspicabile un percorso di psicoterapia personale che le consenta di elaborare il suo vissuto e affrontare questo periodo come opportunità di crescita personale.
Riguardo ai timori che lo psicoterapeuta possa condizionare negativamente il suo ex-ragazzo la invito a leggere l'articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 20/05/2011.
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