Prima febbricola.. poi, non ne ho idea.

Salve!

Sono un ragazzo di 16 anni, sempre stato sano, mai avuta nessuna malattia.
Circa due anni fa ho cominciato (ahimè) a fumare.
L' ho fatto per circa un anno e mezzo, cercando di smettere più volte, fumando 5 sigarette al giorno. Alla fine sono riuscito a smettere.
Durante il periodo di fumo, ho avuto di tutto: dalla bronchite all' otite.. Mai avute in vita mia.
Circa due mesi fa, ho avuto la tipica influenza stagionale con febbre a 48 e mal di gola, che si è risolta in 3-4 giorni.
Due settimane dopo, mi è comparsa una strana febbricola che vagava sui 37,2 e mi buttava totalmente a terra.
Ero un po' preoccupato perché non mi era mai successa una cosa del genere, ma non ho dato molta importanza alla cosa.
Tre giorni dopo però la febbricola non passava, così sono andato da un medico che mi ha visitato e mi ha dato un antibiotico per le infezioni alle vie respiratorie (??).
Io, non molto intelligentemente, l' ho preso per tre giorni, distruggendomi lo stomaco e la flora batterica intestinale.
Ho avuto la febbricola per circa un mese e mezzo e, premettendo che non ho mai avuto episodi di ansia, penso di aver cominciato ad averli.
Rimanendo a letto tutto il giorno, facevo viaggi mentali attraverso le peggiori malattie.
Così, ho cominciato a fare analisi su analisi: emocromo, VES, esami per il fegato, esame urine, rx torace, ecografie eccecc. .. Non riscontrando assolutamente nulla.
Intanto, la febbricola era passata, ma il mio stato di malessere non accennava a diminuire.. Portandomi anche ad avere dei leggeri attacchi di panico nelle giornate calde e nei luoghi chiusi.
A due mesi e mezzo dal giorno in cui è iniziato tutto, mi ritrovo a non avere più una linea di febbre, ma lo stato di malessere arriva, soprattutto quando ripenso a tutto quello che ho passato, ed al fatto che non si sia ancora trovata una provenienza alla febbricola, anche se non ce l' ho più da settimane.
E quindi risale l' ansia, e mi sento di nuovo malissimo, con brividi, temperatura ballerina e spossatezza. Quindi mi convinco che qualcosa sia tornato, anche se dentro di me sono sicuro che sia ansia.
In più, continuo ad avere forti disturbi allo stomaco, e diarrea.
Premettendo che potrei aver trovato una causa a tutto questo, e che oggi andrò a scoprire se può essere effettivamente così, cosa pensate della mia storia? Posso stare tranquillo? E soprattutto, dovrei andare da uno psicologo? Grazie in anticipo. ;)

[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Leggo: Rimanendo a letto tutto il giorno, facevo viaggi mentali attraverso le peggiori malattie.

A quanto pare Lei è portato a farsi delle belle diagnosi da solo,cosi cercando la sua diagnosi fa le sue ricerche tac,analisi ecc le sembra strano che non trova nulla? tranne la sua ANSIA ovviamente!!!

IO le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista Psicoterapeuta vista la sua propensione ad andare in fondo alle cose,,, meglio se uno Psicologo di Orientamento Cognitivo Comportamentale,(cerchi nel sito il modello di questa scuola).

Sappi che prima lo farà e meglio sarà per Lei visto che potrà certamente trovare giovamento!

N.B. Sappia che in fondo e Lei con le sue convinzioni errate, le sue interpretazioni che può sentirsi male Quindi Ansioso Oppure No!

Le nostre convinzioni a Volte possono farci ammalare!

Saluti

[#2]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, credo che una valutazione sul suo stato di benessere psicologico possa essere un buon modo per avere altri tipi di risposte, forse quelle migliori per il suo sentimento di malessere.
ci tenga informati e la saluto.

Dr. Luigi Gileno

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

il tuo medico di base cosa pensa di questa situazione?
Cosa dice dei disturbi gastrointestinali?
Non vorrei che scambiassi per ansia una situazione che potrebbe dipendere da qualche virus stagionale.
Nessuna delle persone a te vicine ha o ha avuto sintomi simili ai tuoi?

Se prima di avere quell'influenza sei sempre stato sano è comprensibile che la malattia ti abbia preoccupato molto, e che tu abbia reagito in maniera spropositata rispetto alla gravità del malanno che hai contratto (stando addirittura a letto tutto il giorno).

Come conseguenza dell'influenza (e dell'irritazione che il fumo aveva già provocato) potrebbe esserti rimasta una maggiore sensibilità a determinati stimoli (come quello del caldo) che ti provocano la sensazione di respirare male, scatenando l'ansia.

Se non ho capito male oggi hai effettuato altri accertamenti, è così?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Ieri sono andato dall' otorino, che mi ha visitato ed ha riscontrato un otite molto sviluppata con un deposito catarrale nelle orechie che si stava solidificando.. Facendo capire che era presente da almeno sei mesi (ed effettivamente sentivo le orecchie tappate da un bel po').
Mi ha prescritto Il solito argotone per l' otite, più il bentelan in quanto soffro di allergia.
Andando via, come al solito ho cominciato a pensare a parecchie cose.. Ed ho formulato una teoria: è possibile che non potendomi soffiare il naso da 9 mesi a causa di una varice, e quindi tenendomi tutto dentro facendo andare muco con allergeni e germi in gola e nelle orecchie, questo mi abbia causato la febbricola?
Anche perchè ogni volta che tiravo su con il naso e sentivo il muco andare in gola, puntualmente mi si irritava per ore.
Ripeto che la febbricola non ce l' ho più, ma vorrei comunque cercare di capire da cosa dipendeva.
In più, dopo la visita di ieri, ho comiciato a sentire un po' di tensione che dalle orecchie si irradiava fino a dietro la testa.. Con una leggera pulsazione ogni tanto.. La stessa sensazione che avevo quando passavo tutto il giorno a letto con la pressione bassa e l' ansia.
Stamattina nessuna pulsazione, ma la sensaziome di testa vuota e di leggero formicolio con tensione della pelle è aumentata.. Stress o otite?
Grazie per le molte risposte al mio problema!
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

ma le nostre risposte la stanno Aiutando per lo meno? invece di farsi aiutare da un sito come questo che nulla può fare se non solo dare delle indicazioni potrebbe giovarle il fatto di incontrarsi con un collegha della sua zona,almeno potrebbe cercare conferme e disconfermme ai suoi dubbi!!!!


Saluti
[#6]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Eh, di medici ne ho visti tanti! Ma per chiunque sto bene.
Purtroppo non conosco psicoterapeuti nella mia zona.. Mi informerò!
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Aspetta di vedere come vanno le cose con la cura che l'otorino ti ha prescritto, poi potrai riflettere su eventuali sintomi residui e chiederti se dipendono da ansia e stress o meno.

Per prima cosa è importante risolvere il problema fisico, altrimenti non puoi essere in grado di distinguere eventuali altre cause.

Facci sapere come ti senti dopo la cura.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Eccomi ancora, per aggiornarvi sugli sviluppi!
Sto facendo la cura per l' otite, che sembra funzionare.. Ed il mal di testa mi è passato con due giorni di relax, lontano dagli apparecchi tecnologici di ogni sorta.
Ora è rimaata qualche pulsazione occasionale alle tempie, ed un leggeronfastidio in una parte specifica, che però penso sia da attribuire ad un nervo/muscolo infiammato per via della posizione che assumo quando dormo ed in certi momenti della giornata.
Vi terrò comunque aggiornati.. Grazie per le risposte e per l' interessamento!
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Molto bene, allora probabilmente si trattava solo di sintomi risolvibili seguendo le prescrizioni mediche, e che per qualche motivo ti hanno fatto spaventare.
Se ricapitasse aspetta di aver eseguito le indicazioni del medico prima di pensare a problemi psicologici.
[#10]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Lo so.. Imparerò dai miei errori !
Il problema è che quando si è in condizioni di ansia già per altri motivi, combattere per far si che i pensieri non prendano il sopravvento risulta piuttosto difficile.

Grazie comunque, di certo seguirò il suo consiglio ;)
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Questo è un altro discorso: se in generale ti rendi conto di essere ansioso e forse insicuro o troppo preoccupato per qualcosa ti farebbe bene rivolgerti ad uno psicologo, ma questo non vuol dire che qualunque cosa tu senta sia dovuta all'ansia.
[#12]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Nono, ne sono ben consapevole.. Tant' è che sono molto ansioso, ma anche molto critico. E non prendo in considerazione la causa psicologica senza prima essermi fatto visitare. Tant' è che il fattore psicologico l' ho preso in considerazione dopo che tutti gli esami fatti erano risultati perfetti.
[#13]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Buongiorno! Scrivo per dare buone notizie.
Ieri, dopo settimane passate con giramenti di testa, mal di testa e strani pensieri, ho deciso di dimenticare tutto e svagarmi veramente dopo tanto tempo.
Sono andato al mare con degli amici, e per ore non ho pensato ai miei problemi. Risultato? Sono svaniti.. Per poi ritornare quando al ritorno ho ricominciato a pensarci. Fortunatamente poi sono svaniti di nuovo.
La cura per l' otite aiuta, tant' è che quando mi si stappano le orecchie qualsiasi fastidio sparisce.
Quindi, anche con l' aiuto di un neurologo e con il vostro, sono arrivato alla conclusione che la causa è l' otite.. Ma che i sintomi sono esageratamente accentuati dall' ansia.

Mi rimane solo un dubbio:
stanotte mi sono svegliato di colpo con agitazione e testa che girava non poco.
Possibile che, pur essendo più o meno tranquillo, l' ansia o il panico si presentino occasionalmente?
[#14]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Possibile che, pur essendo più o meno tranquillo, l' ansia o il panico si presentino occasionalmente? !

Il fatto che tali manifestazioni siano occasionali non le rende prive di significato, è come se tu avessi delle reazioni amplificate che si rinforzano attraverso un costante controllo nel vano tentativo di contenerle.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#15]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Con questo vole dire che la mia ansia è sempre presente ma forzatamente celata grazie (o per colpa) del mio costante tentativo di tenerla sotto controllo o farla svanire del tutto?
[#16]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile, perchè i sintomi potrebbero essere suscitati ad es. da determinate situazioni che ti provocano tensione o disagio. L'ansia si presenta spesso in maniera discontinua, anche se alcune persone ne soffrono in manera cronica (soprattutto quelle che hanno aspettato troppo prima di richiedere un intervento specialistico).

Da qui non ci è possibile ovviamente dirti più di quanto ti abbiamo già detto, perchè non ti conosciamo, ma è importante che tu abbia riconosciuto quella parte di disturbi che nascono come fisici e ti potrebbero provocare in un secondo momento un vissuto ansioso.

Secondo me per tranquillizzarti potresti chiedere una consulenza psicologica a scopo diagnostico, per capire una volta per tutte se soffri di un disturbo che merita attenzione o se invece si tratta di una situazione non così problematica.
In questo secondo caso potresti rivolgerti ad uno psicologo che utilizzi il Training Autogeno o altre tecniche di rilassamento per imparare a distenderti e a rilassarti anche a scopo preventivo rispetto all'insorgenza di futuri sintomi d'ansia.
[#17]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
I tentativi di controllo sono parte del problema e non della soluzione che passa necessariamente per un percorso individuale all'interno di uno spazio terapeutico in cui possano emergere i significati del tuo vissuto, il problema non è l'ansia in sé ma cosa sta cercando di comunicarti.
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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