Paura di essere omosessuale
Salve sono una ragazza di 21 anni.
In questi ultimi mesi c'è un pensiero che mi assilla, ovvero la paura di essere omosessuale.
Premetto che sono molto ansiosa, insicura, ipocondriaca e ho una bassa autostima di me.
Ultimamente mi sto rendendo conto di non riconoscere più quello che voglio! Ho paura di sposarmi, di avere figli, di non riuscire a laurearmi, cose che fino a quest'estate non pensavo nemmeno! Ma soprattutto ho paura dei ragazzi!
Io non mi sono mai innamorata, non sono andata mai più in là di un bacio con un ragazzo; non mi sembra d'aver mai avuto attrazione per le donne e mi sembra che la mia paura ad avvicinarmi agli uomini sia un "sintomo" di questa omosessualità non dichiarata.
Ora è come se in ogni cosa che faccia (tipo guardare una ragazza) ci trovi una prova di essere omosessuale!
Io penso proprio di non esserlo, anche perchè ho sempre sognato di mettere su famiglia, di trovare il ragazzo perfetto per me, ecc ecc. e purtroppo fino ad ora sono sempre stata alla ricerca di una "perfezione" che non esiste.
Ci sono dei momenti che mi dico: "Come posso pensare queste cose? Perchè non riesco a vivere la mia vita tranquillamente? Se non sono mai stata innamorata di un ragazzo come posso giungere alla conclusione di essere lesbica?"
Mentre altri momenti in cui mi chiedo: "Perchè adesso se penso a un ragazzo non provo niente, mentre ho paura di pensare a una donna per timore di provare qualcosa?" Come se pensare a un ragazzo e non provare niente, sia la prova del 9 di essere omosessuale!
Io ultimamente mi sento bene quando sto in compagnia di un'amica, questa è una persona equilibrata, sposata da 3 anni, sicura di sè, di quello che vuole dalla vita e sembra essere realizzata, cioè sembra sempre felice! Io penso di voler essere così, l'ho presa un pò come punto di riferimento, ma non penso di essere omosessuale se ho questo rapporto con lei.
Se magari sono in compagnia o per un attimo questo pensiero se ne va dalla testa, penso tranquillamente ai ragazzi, immaginando di uscirci insieme, ecc. ecc.
Però perché tutte le volte che penso a questo dubbio mi sembra diventi sempre più reale? Come faccio a superarlo e a capire veramente quello che voglio dalla vita? Sto attraversando ancora una fase dell'adolescenza?
Vi prego confortatemi un pò! Grazie! A presto!
In questi ultimi mesi c'è un pensiero che mi assilla, ovvero la paura di essere omosessuale.
Premetto che sono molto ansiosa, insicura, ipocondriaca e ho una bassa autostima di me.
Ultimamente mi sto rendendo conto di non riconoscere più quello che voglio! Ho paura di sposarmi, di avere figli, di non riuscire a laurearmi, cose che fino a quest'estate non pensavo nemmeno! Ma soprattutto ho paura dei ragazzi!
Io non mi sono mai innamorata, non sono andata mai più in là di un bacio con un ragazzo; non mi sembra d'aver mai avuto attrazione per le donne e mi sembra che la mia paura ad avvicinarmi agli uomini sia un "sintomo" di questa omosessualità non dichiarata.
Ora è come se in ogni cosa che faccia (tipo guardare una ragazza) ci trovi una prova di essere omosessuale!
Io penso proprio di non esserlo, anche perchè ho sempre sognato di mettere su famiglia, di trovare il ragazzo perfetto per me, ecc ecc. e purtroppo fino ad ora sono sempre stata alla ricerca di una "perfezione" che non esiste.
Ci sono dei momenti che mi dico: "Come posso pensare queste cose? Perchè non riesco a vivere la mia vita tranquillamente? Se non sono mai stata innamorata di un ragazzo come posso giungere alla conclusione di essere lesbica?"
Mentre altri momenti in cui mi chiedo: "Perchè adesso se penso a un ragazzo non provo niente, mentre ho paura di pensare a una donna per timore di provare qualcosa?" Come se pensare a un ragazzo e non provare niente, sia la prova del 9 di essere omosessuale!
Io ultimamente mi sento bene quando sto in compagnia di un'amica, questa è una persona equilibrata, sposata da 3 anni, sicura di sè, di quello che vuole dalla vita e sembra essere realizzata, cioè sembra sempre felice! Io penso di voler essere così, l'ho presa un pò come punto di riferimento, ma non penso di essere omosessuale se ho questo rapporto con lei.
Se magari sono in compagnia o per un attimo questo pensiero se ne va dalla testa, penso tranquillamente ai ragazzi, immaginando di uscirci insieme, ecc. ecc.
Però perché tutte le volte che penso a questo dubbio mi sembra diventi sempre più reale? Come faccio a superarlo e a capire veramente quello che voglio dalla vita? Sto attraversando ancora una fase dell'adolescenza?
Vi prego confortatemi un pò! Grazie! A presto!
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Legga quest'articolo se non lo ha già visto, poi potrà dirci se e quanto ci si ritrova:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Quanto al conforto, sbaglieremmo se glielo dessimo, poi le spiego perché.
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Quanto al conforto, sbaglieremmo se glielo dessimo, poi le spiego perché.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Non si tratta solo di quello, ma soprattutto del fatto che all'ansioso le rassicurazioni fanno più male che bene. Uscire dalla paura non significa ricevere conforto, significa non averne più bisogno.
>>> Però perché tutte le volte che penso a questo dubbio mi sembra diventi sempre più reale?
>>>
Perché i pensieri ossessivi, come qualunque altro pensiero, più vengono pensati e più diventano reali. Se vuole risolvere il suo problema le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi ossessivi.
Cordiali saluti
>>> Però perché tutte le volte che penso a questo dubbio mi sembra diventi sempre più reale?
>>>
Perché i pensieri ossessivi, come qualunque altro pensiero, più vengono pensati e più diventano reali. Se vuole risolvere il suo problema le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi ossessivi.
Cordiali saluti
[#4]
gentile ragazza le allego questo scritto come integrazione di quello del collega sulle ossessioni
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
>>> Vi porgo solo questa domanda, se una persona si sente insicura e ha paura dei ragazzi non vuol dire che sia omosessuale giusto?
>>>
Giusto.
>>> Non capisco perché io sia giunta solo a quella!
>>>
Perché probabilmente, glielo abbiamo detto, lei soffre di una tendenza ossessiva.
Cordiali saluti
>>>
Giusto.
>>> Non capisco perché io sia giunta solo a quella!
>>>
Perché probabilmente, glielo abbiamo detto, lei soffre di una tendenza ossessiva.
Cordiali saluti
[#8]
>>> Quindi la soluzione per risolvere questa ossessione è quella di andare per forza da uno psicoterapeuta?
>>>
Se non riesce a uscirne da sola ci vuole l'aiuto professionale, certo.
>>> Mi può dire secondo lei quali possono essere altre cause per questa paura dei ragazzi che va e viene?
>>>
La ricerca delle "cause" è una delle domande che più frequentemente ci pongono, ma almeno dal punto di vista delle psicoterapie focalizzate sul problema la risposta è che conta prima uscire dal problema, piuttosto che trovarne le cause. Innanzitutto perché sarebbe difficile conoscerle; secondo, perché anche se le trovasse non le servirebbe a molto. Quando la casa brucia, prima si spegne l'incendio e poi se serve se ne cercano le cause.
Legga qui per capire meglio cosa intendo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/376-che-cos-e-la-psicoterapia-breve-strategica.html
Cordiali saluti
>>>
Se non riesce a uscirne da sola ci vuole l'aiuto professionale, certo.
>>> Mi può dire secondo lei quali possono essere altre cause per questa paura dei ragazzi che va e viene?
>>>
La ricerca delle "cause" è una delle domande che più frequentemente ci pongono, ma almeno dal punto di vista delle psicoterapie focalizzate sul problema la risposta è che conta prima uscire dal problema, piuttosto che trovarne le cause. Innanzitutto perché sarebbe difficile conoscerle; secondo, perché anche se le trovasse non le servirebbe a molto. Quando la casa brucia, prima si spegne l'incendio e poi se serve se ne cercano le cause.
Legga qui per capire meglio cosa intendo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/376-che-cos-e-la-psicoterapia-breve-strategica.html
Cordiali saluti
[#10]
Dipende dal tipo di terapia. La terapia breve strategica ha una dutata media di una decina di sedute. La cognitivo-comportamentale può richiedere alcune sedute in più ma è comunque considerata una terapia breve. Il costo dipende del professionista, deve fare qualche telefonata e informarsi. Può reperire liberamente nominativi di terapeuti online, ad esempio rivolgendosi all'Ordine degli Psicologi della sua regione:
http://www.ordpsicologier.it
oppure consultando la lista d'iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordiali saluti
http://www.ordpsicologier.it
oppure consultando la lista d'iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordiali saluti
[#11]
Gentilissima,
sembra che nel suo atteggiemento di dubbio in realtà non si metta in gioco nell'affettività, dal punto di vista pratico, nè con persone del suo stesso sesso, nè con quelle del sesso opposto. In tal modo è difficile per lei capire quale sia il suo orientamento sessuale e il problema si trasforma in un dubbio astratto. La domanda da porsi pertanto non è tanto se sia o meno omosessuale, ma perchè a 21 anni si tiene lontano dalla possibilità di una relazione affettiva, con un uomo o con una donna. Cordialmente
sembra che nel suo atteggiemento di dubbio in realtà non si metta in gioco nell'affettività, dal punto di vista pratico, nè con persone del suo stesso sesso, nè con quelle del sesso opposto. In tal modo è difficile per lei capire quale sia il suo orientamento sessuale e il problema si trasforma in un dubbio astratto. La domanda da porsi pertanto non è tanto se sia o meno omosessuale, ma perchè a 21 anni si tiene lontano dalla possibilità di una relazione affettiva, con un uomo o con una donna. Cordialmente
Dr.ssa Isabella Ricci
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.9k visite dal 12/05/2011.
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