Ipotensione e sintomi neurovegetativi
Gentili dottori, volevo porvi la seguente domanda.
Premesso che soffro di pressione bassa che ormai da tempo sta limitando in maniera drastica la mia vita, ed essendomi sottoposto a tutti i controlli medici del caso inerenti sia l' aspetto cardiologico ( ho eseguito vari ecg, prove da sforzo , holter, ecocardio) e neurologico ed essendo tutti negativi, volevo sapere se le tecniche di rilassamento come ad esempio la respirazione diaframmatica, possano giovare o peggiorare la mia ipotensione. Infatti, considerando che tali tecniche comprendono tra i loro benefici l' abbassamento dei livelli di pressione sanguigna, non vorrei che quest aspetto costituisse una controindicazione nel mio caso; di contro pero', considero anche il fatto che fenomeni come ad esempio la paura, possono portare addirittura a svenimento per effetto di un' improvvisa vasodilatazione; in questo caso le tecniche di rilassamento penso che sarebbero utili. Visto che magari un snc puo' essere stressato in maniera tale da avere un logorio tale da far perdere la capacita' di mantenere funzionali i meccanismi di regolazione della pressione (anche se personalmente non conduco una vita stressante), le tecniche di rilassamento nel mio caso, sono utili o no?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Premesso che soffro di pressione bassa che ormai da tempo sta limitando in maniera drastica la mia vita, ed essendomi sottoposto a tutti i controlli medici del caso inerenti sia l' aspetto cardiologico ( ho eseguito vari ecg, prove da sforzo , holter, ecocardio) e neurologico ed essendo tutti negativi, volevo sapere se le tecniche di rilassamento come ad esempio la respirazione diaframmatica, possano giovare o peggiorare la mia ipotensione. Infatti, considerando che tali tecniche comprendono tra i loro benefici l' abbassamento dei livelli di pressione sanguigna, non vorrei che quest aspetto costituisse una controindicazione nel mio caso; di contro pero', considero anche il fatto che fenomeni come ad esempio la paura, possono portare addirittura a svenimento per effetto di un' improvvisa vasodilatazione; in questo caso le tecniche di rilassamento penso che sarebbero utili. Visto che magari un snc puo' essere stressato in maniera tale da avere un logorio tale da far perdere la capacita' di mantenere funzionali i meccanismi di regolazione della pressione (anche se personalmente non conduco una vita stressante), le tecniche di rilassamento nel mio caso, sono utili o no?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Gentile ragazzo le tecniche di rilassamento determinano solo un rischio negativo, ossia quello di non ottenere alcun effetto. Non che non funzionino ma devono essere effettuate sulla base di una ragione ben precisa e seguite da un esperto psicologo. Sarà quest'ultimo a stabilire se possono essere utili per il suo caso.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Amico,
in genere le tecniche di rilassamento vengono impiegate per trattare l'ipertensione, più che l'ipotensione.
Visto che gli accertamenti medici non hanno evidenziato cause organiche per la sua pressione bassa lei si starà domandando se si può trattare di una condizione sostenuta da cause psicologiche, e in effetti così può essere.
Non è detto che lei possa trarre giovamento da tecniche che l'aiutino a rilassarsi, se non ne ha bisogno: ci dice che non conduce una vita stressante, quindi non so quanto abbia senso cercare un modo per rilassarsi.
Tenga conto che i sintomi e le condizioni che hanno origine psichica possono nascere da presupposti molti differenti e più complessi rispetto al semplice passaggio "stress/ansia-> sintomo".
Molte volte il sintomo fisico può essere letto come esito e rappresentazione corporea di altre dinamiche, che uno psicologo potrà riconoscere se lei deciderà di consultarlo.
Se vuole ci faccia sapere se ci sono novità.
Cordialmente,
in genere le tecniche di rilassamento vengono impiegate per trattare l'ipertensione, più che l'ipotensione.
Visto che gli accertamenti medici non hanno evidenziato cause organiche per la sua pressione bassa lei si starà domandando se si può trattare di una condizione sostenuta da cause psicologiche, e in effetti così può essere.
Non è detto che lei possa trarre giovamento da tecniche che l'aiutino a rilassarsi, se non ne ha bisogno: ci dice che non conduce una vita stressante, quindi non so quanto abbia senso cercare un modo per rilassarsi.
Tenga conto che i sintomi e le condizioni che hanno origine psichica possono nascere da presupposti molti differenti e più complessi rispetto al semplice passaggio "stress/ansia-> sintomo".
Molte volte il sintomo fisico può essere letto come esito e rappresentazione corporea di altre dinamiche, che uno psicologo potrà riconoscere se lei deciderà di consultarlo.
Se vuole ci faccia sapere se ci sono novità.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Gentili dottori, ho chiesto un vostro parere proprio per il fatto che anche io mi sono posto il dubbio su quanto le tecniche di rilassamento possano effettivamente contribuire favorevolmente alla mia situazione. Volevo chiedervi, in che modo la psiche puo' andare ad interferire in maniera tale da causare uno stato di malessere tale da trasformarsi in ipotensione cronica; e quali alterazioni vagali si riscontrano? Premesso che probabilmente effettuero' per scrupolo un tilt test per vagliare i meccanismi di regolazione pressori, nel caso ce ne fosse davvero bisogno consultero' uno psicologo.
Ringrazio anticipatamente
Ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 12/05/2011.
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