Sono andato dalla psichiatra per parlare della mia ansia
eccomi di nuovo,una settimana fa sono andato dalla psichiatra per parlare della mia ansia,quello che non mi aspettavo e che mi ha detto è che soffrivo di attacchi di panico. Ora ho già un'appuntamento con uno psicologo e sono già sottto cura farmaceutica. ma volevo chiedere anche a voi,un consiglio! come dovrei comportarmi in caso mi venisse un'attacco di panico? cioè io ho paura di morire d'infarto,o di avere un problema al cuore..ogni tanto (meno da quando sono in cura) sento dei dolori al petto,una volta che li sento comincio a sentire come se la pressione mi scendesse e comincio a sudare freddo,sento come se le mani fossero fredde. la vista si accorcia e mi gira un po la testa. non che sento quella sensazione di morte imminente o di pericolo,ogni volta che mi prendono queste sensazioni io mi alzo e dovunque sia cerco un luogo dove poter essere al "sicuro" tipo se sono in camera cerco di andare in cucina (o dove c'è gente) in modo che se mi succeda qualcosa possa avere un'aiuto..dura abbastanza poco..dai 5 ai 10 minuti poi torna tutto normale. In caso mi venisse cosa mi consigliate? c'è un modo per cercare di calmare la mente? non so tipo una meditazione o qualcosa che mi aiuti a passare il disagio di quel momento?
[#1]
Gentile utente,
non credo sia utile dare qui dei consigli visto che a breve comincerà un percorso con uno psicologo. E' bene che lei si affidi ad un solo professionista e che eventuali nostre indicazioni non la confondano o interferiscano con le indicazioni che a le fornirà il collega. Mi sento comunque di dirle che la cura farmacologia intrapresa la aiuterà senza dubbio a tenere sotto controllo gli episodi di cui ci parla.
In bocca al lupo.
non credo sia utile dare qui dei consigli visto che a breve comincerà un percorso con uno psicologo. E' bene che lei si affidi ad un solo professionista e che eventuali nostre indicazioni non la confondano o interferiscano con le indicazioni che a le fornirà il collega. Mi sento comunque di dirle che la cura farmacologia intrapresa la aiuterà senza dubbio a tenere sotto controllo gli episodi di cui ci parla.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#2]
gentile ragazzo, on line ogni consiglio potrebbe essere poco utile, tuttavia sapere come funziona il processo che induce al panico potrebbe esserle utile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
!ogni tanto (meno da quando sono in cura)" ...
gentile utente, questo è sintomo che la terapia, psicologic e farmacologica, sta cominciando a dare i suoi benefici.
da qui non è possibile dare "indicazioni" che possano tranquillizzare nell'immediato!
continui nel suo impegno e ci tenga informato!
cordiali saluti!
gentile utente, questo è sintomo che la terapia, psicologic e farmacologica, sta cominciando a dare i suoi benefici.
da qui non è possibile dare "indicazioni" che possano tranquillizzare nell'immediato!
continui nel suo impegno e ci tenga informato!
cordiali saluti!
Dr. Luigi Gileno
[#4]
Utente
grazie a tutti delle risposte,ho letto l'articolo del Dr. Armando De Vincentiis,e l'ho trovato molto simile a quello che capita a me. Il che lo trovo strano,perchè se si capisce cos'è la causa,o meglio cos'è che scatena questo attacco di panico,perchè ci ricado sempre? so cos'è,eppura se ricapita la mia mente sembra "fissata" con l'idea dell'infarto,di avere un problema,e non riesco a capire il perchè! so cos'è eppure ogni volta ci cado..non vedo l'ora di iniziare il trattamento psicologico,ne ho proprio bisogno. Già ora con i farmaci questi attacchi capitano 1 volta ogni 2-3 giorni..rispetto a prima è già molto.
[#5]
(..)perchè ci ricado sempre?(..)
gentile ragazzo una persona può sapere che ha una ferita infetta e sapere anche come ha fatto a procurarsela, tuttavia se sopra ci mette il disinfettante sbagliato, o ci mette un irritante anzichè alleviare il problema lo peggiora. La conseguenza sarà una nuova preoccupazione.Quando comincia un attacco il tentativo di controllarlo lo peggiora ed ogni volta pensa che sia quello fatale.
Dai qui si evince la necessità di un training comportamentale orientato e modificare i tentativi maldestri di arginarlo.
saluti
gentile ragazzo una persona può sapere che ha una ferita infetta e sapere anche come ha fatto a procurarsela, tuttavia se sopra ci mette il disinfettante sbagliato, o ci mette un irritante anzichè alleviare il problema lo peggiora. La conseguenza sarà una nuova preoccupazione.Quando comincia un attacco il tentativo di controllarlo lo peggiora ed ogni volta pensa che sia quello fatale.
Dai qui si evince la necessità di un training comportamentale orientato e modificare i tentativi maldestri di arginarlo.
saluti
[#6]
Utente
Assolutamente vero,non ci avevo pensato. Sa,l'appuntamento che ho avuto con la psichiatra è stato abbastanza breve è ha puntato delle domande molto precise sul mio problema,io le ho posta una domanda a questa sua collega "ma i dolori che sento sono veri?" (perchè addirittura pensavo che fosse solo un'illusione il dolore che sentivo) e lei mi ha risposto "eh certo che sono veri,lo stress accumulato ad un certo punto esplode,esce violentemente e crea disagi" mi chiedo com'è possibile questo! cos'è che succede al mio corpo? come si fa a creare questo dolore? cioè è un muscolo che si muove o cosa?
[#7]
Gentile ragazzo , lo stress e le forti emozioni possono indurre tensione muscolare (dolori in ogni distretto corporeo) , ipermotilità intestinale (dolori di pancia), aumento dei succhi gastrici(bruciore di stomaco) , una calo immunitario( e quindi più soggetti ad infezioni) e il tutto può essere accentuato da una ipervalutazione delle sensazioni grazie all'ansia e all'ipocondria. Ecco come funziona. Ma anche il continuo chiedere informazioni è espressione di ansia.
saluti
saluti
[#9]
Ottima idea, stai lontano da tutto quello che ti può suggestionare e far pensare a chissà quali patologie.
Sei già stato esaminato dal punto di vista medico e fortunatamente godi di buona salute, evita di rovinartela pensando continuamente a malattie&disgrazie.
Facci sapere come stai,
Sei già stato esaminato dal punto di vista medico e fortunatamente godi di buona salute, evita di rovinartela pensando continuamente a malattie&disgrazie.
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 11/05/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.