Disturbo d'ansia??
Buonasera a tutti. sono una ragazza di 22 anni, studio all'università e sono quasi arrivata alla fine del mio percorso universitario (dovrei laurearmi a luglio). sto preparando la tesi di laurea e l'ultimo esame che mi rimane da sostenere e sono agitata perché ho paura di non riuscire a terminare il tutto. Ho fatto questa premessa perché da qualche giorno accuso un senso di nausea (che la sera, specie a letto, diventa insopportabile) accompagnato da un senso di pesantezza della testa e della nuca e giramenti di testa lievi, e spesso un battito cardiaco "strano". c'è da dire che sono una ragazza MOLTO ansiosa per tutto, specie per la mia salute e quella degli altri, infatti penso e fantastico su catastrofi e malattie gravi che possono colpire me e chi amo. tutto questo però si verifca maggiormente nei momenti più "stressati" nei quali sono psicologicamente vulnerabile. oltre a tutto questo, ho anche delle piccole fitte alla testa, che durano pochi secondi e sono sparse su tutta la superfice della testa e dei dolorini muscolari sulla nuca e collo. viste le premesse di prima, è inutile dire che ho paura che si tratti di una patologia grave, anche se in cuor mio spero sia "solo" ansia! grazie in anticipo a chiunque risponderà
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Gent.le ragazza,
è possibile che la tensione che stai accumulando in vista di questo traguardo così importante si stia manifestando attraverso le somatizzazioni che descrivi, oltre a fare un controllo dal medico di base per escludere eventuali problemi fisici, potrebbe essere utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale valutare la possibilità di fare delle sessioni di rilassamento psico-corporeo al fine di migliorare il rapporto con il tuo corpo e ridimensionare le somatizzazioni derivanti dall'ansia.
è possibile che la tensione che stai accumulando in vista di questo traguardo così importante si stia manifestando attraverso le somatizzazioni che descrivi, oltre a fare un controllo dal medico di base per escludere eventuali problemi fisici, potrebbe essere utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale valutare la possibilità di fare delle sessioni di rilassamento psico-corporeo al fine di migliorare il rapporto con il tuo corpo e ridimensionare le somatizzazioni derivanti dall'ansia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Cara ragazza,
l'ansia può provocare un'infinità di disturbi ma per prima cosa dovresti sottoporti ad una visita medica per stabilire se la nausea che senti in questi giorni e gli altri fastidi non siano causati magari da qualche virus stagionale.
Escluse altre cause potrai iniziare a pensare di occuparti dell'ansia che, a quanto dici, ti accompagna abitualmente e peggiora nei momenti più impegnativi e stressanti come quello che stai vivendo adesso.
Nei momenti di passaggio come il termine degli studi superiori o universitari accade spesso che chi soffre d'ansia senta un peggioramento, e sarebbe quindi importante che tu ti rivolgessi ad uno psicologo per chiedere una valutazione della situazione ed iniziare a lavorare sulle cause dell'ansia.
Sei ancora giovane e intervenire alla tua età è sicuramente meglio rispetto ad aspettare altri anni.
Ti faccio tanti auguri,
l'ansia può provocare un'infinità di disturbi ma per prima cosa dovresti sottoporti ad una visita medica per stabilire se la nausea che senti in questi giorni e gli altri fastidi non siano causati magari da qualche virus stagionale.
Escluse altre cause potrai iniziare a pensare di occuparti dell'ansia che, a quanto dici, ti accompagna abitualmente e peggiora nei momenti più impegnativi e stressanti come quello che stai vivendo adesso.
Nei momenti di passaggio come il termine degli studi superiori o universitari accade spesso che chi soffre d'ansia senta un peggioramento, e sarebbe quindi importante che tu ti rivolgessi ad uno psicologo per chiedere una valutazione della situazione ed iniziare a lavorare sulle cause dell'ansia.
Sei ancora giovane e intervenire alla tua età è sicuramente meglio rispetto ad aspettare altri anni.
Ti faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Gent.le ragazza,
è possibile che la tensione che stai accumulando in vista di questo traguardo così importante si stia manifestando attraverso le somatizzazioni che descrivi, oltre a fare un controllo dal medico di base per escludere eventuali problemi fisici, potrebbe essere utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale valutare la possibilità di fare delle sessioni di rilassamento psico-corporeo al fine di migliorare il rapporto con il tuo corpo e ridimensionare le somatizzazioni derivanti dall'ansia.
è possibile che la tensione che stai accumulando in vista di questo traguardo così importante si stia manifestando attraverso le somatizzazioni che descrivi, oltre a fare un controllo dal medico di base per escludere eventuali problemi fisici, potrebbe essere utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale valutare la possibilità di fare delle sessioni di rilassamento psico-corporeo al fine di migliorare il rapporto con il tuo corpo e ridimensionare le somatizzazioni derivanti dall'ansia.
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gentile ragazza, mi sento perfettamente in sintonia con i colleghi che hanno risposto...un esame medico che possa dire come effettivamente sta...poi ad esempio un percorso di training autogeno utile nella gestione dell'ansia...e dei colloqui con uno specialista per poter meglio affrontare le situazioni che la vita le porrà innanzi.
per ora la saluto cordialmente.
per ora la saluto cordialmente.
Dr. Luigi Gileno
[#5]
Utente
Vi ringrazio tutto di cuore per la gentilezza che mi avete dimostrato.
Ad ogni modo, già adesso sto meglio, perché sono riuscita a "sbloccarmi" con la tesi trovando del materiale molto interessante cui attingere.
L'ansia mi rimarrà sempre, e questo lo so....devo solo imparare a controllarla, riconoscerla e gestirla. Penso che la psicoterapia sia la soluzione migliore. Conosco molti psicologi in quanto studio una materia molto affine e cercherò di chiedere qualcosa a loro!
Ringrazio ancora tutti quanti......
Distinti saluti.
Ad ogni modo, già adesso sto meglio, perché sono riuscita a "sbloccarmi" con la tesi trovando del materiale molto interessante cui attingere.
L'ansia mi rimarrà sempre, e questo lo so....devo solo imparare a controllarla, riconoscerla e gestirla. Penso che la psicoterapia sia la soluzione migliore. Conosco molti psicologi in quanto studio una materia molto affine e cercherò di chiedere qualcosa a loro!
Ringrazio ancora tutti quanti......
Distinti saluti.
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"L'ansia mi rimarrà sempre, e questo lo so....devo solo imparare a controllarla, riconoscerla e gestirla."
Gent.le ragazza,
se per ansia intende la capacità di avvertire una situazione o una condizione potenzialmente rischiosa per lei, la sua affermazione è corretta, se invece intende l'ansia in quanto reazione in grado di penalizzare/condizionare le sue scelte o comportamenti allora è importante comprendere che non si tratta di rassegnarsi ma di decodificare di volta in volta il significato della sua reazione, "perché io entro in ansia?" e in questo senso la psicoterapia rappresenta la strada migliore per individuare e sperimentare modalità di reazione più funzionali ai suoi bisogni.
Gent.le ragazza,
se per ansia intende la capacità di avvertire una situazione o una condizione potenzialmente rischiosa per lei, la sua affermazione è corretta, se invece intende l'ansia in quanto reazione in grado di penalizzare/condizionare le sue scelte o comportamenti allora è importante comprendere che non si tratta di rassegnarsi ma di decodificare di volta in volta il significato della sua reazione, "perché io entro in ansia?" e in questo senso la psicoterapia rappresenta la strada migliore per individuare e sperimentare modalità di reazione più funzionali ai suoi bisogni.
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Se parti con l'idea che avendo l'ansia te la dovrai tenere perchè fa parte di te non risolverai mai il problema.
Per farlo dovrai rivolgerti a qualcuno che ti aiuti ad approfondire la questione e a lavorare su te stessa, escludendo i professionisti che già conosci.
Ci hai scritto:
"Penso che la psicoterapia sia la soluzione migliore. Conosco molti psicologi in quanto studio una materia molto affine e cercherò di chiedere qualcosa a loro!"
ma non si tratta di chiedere dei "consigli" agli psicologi che conosci, bensì di contattarne uno che NON conosci, con il quale non hai relazioni di amicizia o conoscenza, che essendo completamente estraneo alla tua vita ti potrà essere d'aiuto.
Per farlo dovrai rivolgerti a qualcuno che ti aiuti ad approfondire la questione e a lavorare su te stessa, escludendo i professionisti che già conosci.
Ci hai scritto:
"Penso che la psicoterapia sia la soluzione migliore. Conosco molti psicologi in quanto studio una materia molto affine e cercherò di chiedere qualcosa a loro!"
ma non si tratta di chiedere dei "consigli" agli psicologi che conosci, bensì di contattarne uno che NON conosci, con il quale non hai relazioni di amicizia o conoscenza, che essendo completamente estraneo alla tua vita ti potrà essere d'aiuto.
[#8]
Utente
Buonasera a tutti.
Rispondo alla Dott.ssa Sabrina Camplone: ci sono dei periodo in cui avverto una sensazione di pericolo imminente, è come se qualsiasi cosa io faccia si possa ritorcere in maniera negativa. Questo capita in situazioni di forte stress, come il periodo che sto attraversando. Altre volte la sento (l'ansia) ma non me ne preoccupo più di tanto perché psicologicamente mi sento stabile, so che quello che sto facendo è la cosa giusta. Nel primo caso (fortunatamente meno frequente), alcune attività quotidiane sono compromesse. In questi casi avrei bisogno effettivamente di un "sostegno" da parte di uno specialista.
Per la Dott.ssa Flavia Massaro: lei ha perfettamente ragione, bisogna contattare un estraneo. Di questo ne sono convinta anche io, infatti la mia "conoscenza" si limita ad alcune lezioni svolte in aula o all'esame universitario.
Vi ringrazio nuovamente tutti!!!
Rispondo alla Dott.ssa Sabrina Camplone: ci sono dei periodo in cui avverto una sensazione di pericolo imminente, è come se qualsiasi cosa io faccia si possa ritorcere in maniera negativa. Questo capita in situazioni di forte stress, come il periodo che sto attraversando. Altre volte la sento (l'ansia) ma non me ne preoccupo più di tanto perché psicologicamente mi sento stabile, so che quello che sto facendo è la cosa giusta. Nel primo caso (fortunatamente meno frequente), alcune attività quotidiane sono compromesse. In questi casi avrei bisogno effettivamente di un "sostegno" da parte di uno specialista.
Per la Dott.ssa Flavia Massaro: lei ha perfettamente ragione, bisogna contattare un estraneo. Di questo ne sono convinta anche io, infatti la mia "conoscenza" si limita ad alcune lezioni svolte in aula o all'esame universitario.
Vi ringrazio nuovamente tutti!!!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 10/05/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.