Pensare ogni giorno alla morte e al senso della vita

Buonasera,

scrivo perchè sono molto agitata e spero di ottenere rassicurazioni. sono una ragazza di 24 anni e da sempre sono sensibile e anche un po' ansiosa. il nocciolo principale della questione è che non riesco più a fermare i pensieri, e mi sento quasi solo testa e poco corpo. continuo a pormi domande per cui non c'è risposta, tipo: che senso ha la vita? cosa c'è dopo la morte? cosa ci faccio qui? e se tutto fosse un sogno? e vivo costantemente in ansia perchè questi pensieri mi agitano. quando ero bambina credevo in Dio, crescendo ho iniziato a mettere in discussione la fede e tutto quanto ci è connesso...solo che ora mi ritrovo in uno stato molto ansioso e continuo a pensarci ogni giorno senza però mai giungere ad una risposta. sento che devo prendere una decisione perchè altrimenti non posso continuare a vivere serenamente ma non so cosa decidere e ho dei veri e proprio attacchi d'ansia quando inizio a pensare a queste cose profonde ma allo stesso tempo non riesco a smettere di pensarci. mi sento spaesata e con l'ossessione di questi pensieri. una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale potrebbe aiutarmi? come si fa ad uscire da questi pensieri profondi senza risposta?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signorina,

i suoi sono interrogativi che tutti prima o poi si pongono e non rappresentano di per sè nulla di strano, ma l'ansia che li accompagna e il fatto che lei si senta preda di questi pensieri rendono necessario un intervento psicologico.
Una psicoterapia cognitivo-comportamentale potrebbe esserle quindi molto utile in questa situazione connotata da grande ossessività e da pensieri che non riesce a bloccare da sola.
Spero che prenderà contatto quanto prima con un professionista della sua zona, se vuole ci aggiorni sulla situazione e ci faccia sapere se ci sono novità.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"sento che devo prendere una decisione perchè altrimenti non posso continuare a vivere serenamente"

Gent.le ragazza,
gli interrogativi che si sta ponendo denotano il bisogno di individuare uno schema di riferimento valoriale necessario per ciascuno di noi, che però non va confuso con un compendio di certezze che le garantirà di ritrovare quell'equilibrio interiore che ora sente precario.
In altre parole, è possibile che attraverso l'intellettualizzazione del suo disagio lei stia esprimendo la difficoltà di entrare in contatto con le emozioni che sfuggono ai suoi tentavi di controllo. Un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta le consentirà di approfondire questi aspetti e di individuare gli obiettivi di un eventuale percorso di crescita personale.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, quando i pensieri ci affollano le giornate si corre il rischio di non avere più percezione di tutto il resto di noi stessi.
credo che alcuni colloqui con un terapeuta le potrebbe essere di aiuto per stabilire quale sia il miglior modo di operare.
la saluto con cordialità.

Dr. Luigi Gileno