Disturbo dell'umore?

Sono una ragazza di 18 anni e sto seguendo un programma scolastico negli Stati Uniti d'America ormai da 9 mesi. Da un paio di mesi sono perennemente stanca, mi sveglio sempre con il mal di testa, ho crisi di pianto improvvise, profondi stati di tristezza che posso durare anche per una settimana intera, mi sveglio al mattino desiderando solo che la giornata finisca presto e qualche volta non riesco nemmeno a sorridere poiché mi sembra di essere ripugnante e infastidire semplicemente le altre persone. All'inizio pensavo questi comportamenti fossero dovuti alla lontananza da casa fino a quando, il padre della famiglia ospitante che mi ospita (che é medico), un giorno mi ha presa da parte e mi ha detto che è molto spaventato perché crede io soffra di depressione. NO! Nella mia famiglia ci sono gravi casi di depressione (mia mamma e mia nonna paterna) e io so benissimo che non sono come loro ma adesso sono un po' spaventata.
Tra poche settimane tornerò in Italia. Credete sia necessario io abbia un consulto con qualcuno? Grazie.
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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, si credo che la prima cosa da fare al suo rientro è quello di chiedere un consulto con uno psicoterapeuta, in modo da ricostruire un pò le sue vicissitudini di vita, stabilendo un suo eventuale "programma" personale.
gli indizi ci sono (dalla familiarità del disturbo, ai suoi stati d'animo), e possono essere correlati a diverse motivazioni.
ciò, però, non vuol dire che si è instaurata una patologia (anche perchè da questo punto di vista sarebbe difficile stabilirlo), ma che bisogna tenere d'occhio le sue sensazioni ed emozioni, con l'aiuto di una persona competente.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

un consulto potrebbe tranquillizzarti e magari aiutarti a capire come mai ti senti così da soli 2 mesi.
E' cambiato qualcosa o hai pensato qualcosa che può averti fatto cambiare umore/atteggiamento verso te stessa, gli altri o la vita che stai conducendo negli Usa?

Se si trattasse della difficoltà del distacco da casa l'avresti probabilmente avvertita molto prima, quindi è possibile che sia successo dell'altro.
Non dimenticherei poi di citare l'influenza delle stagioni sul tono dell'umore: se stai così da inizio marzo potresti aver risentito del cambio di stagione in una maniera differente o maggiore rispetto agli altri anni.

Secondo me la cosa migliore è che tu chieda un colloquio psicologico lì dove ti trovi, visto che non tornerai in Italia ancora per settimane sarebbe piuttosto pesante per te trascinare questa situazione fino alla partenza e rovinare la bella esperienza che stai facendo.
Quando poi sarai tornata a casa verificherai se il malessere sarà passato o meno, e deciderai se richiedere un consulto anche qui.

Ti faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it