Come *forzare* la forza di volontà? vi prego, aiutatemi!
Ho tantissima voglia di smettere di bere e di fumare, ma non ci riesco: mi sto rovinando la
vita con le mie stesse mani e non riesco a impedirlo; mi lascio comandare totalmente
dall'alcol e dal fumo, quando in realtà so benissimo che non servono a nulla... Quando bevo
riesco a esprimermi ed essere disinvolta, mentre quando non bevo non riesco a essere me
stessa al 100 % e ad affrontare i miei problemi... Ho paura di me stessa perché se da un
lato sono certa che se voglio una cosa la ottengo, dall'altro so bene quanto sono debole
per ricadere nei miei soliti errori. Il fatto è che io vorrei essere più forte della
dipendenza da qualunque sostanza, perché in primo luogo vorrei stare bene con me stessa,
oltre che con gli altri... Sono caduta in una trappola da cui riesco a uscire per un breve
periodo, ma poi ci ricado... E se continuo così per ancora un po' di tempo la mia salute
sarà rovinata... Non è affatto quello che voglio... Il problema è che ora la penso così,
domani rileggere questo mio stesso messaggio non basterà a impedirmi di ricadere nei soliti
errori... Vi prego, cercate di aiutarmi in qualche modo, non ho tempo di andare da una
psicologa, medico, ecc, per questo ho bisogno di un consulto qui senza consigli di recarmi
da qualche specialista, ecc... Piuttosto che andarci davvero smetterei di assumere
qualunque cosa!!
vita con le mie stesse mani e non riesco a impedirlo; mi lascio comandare totalmente
dall'alcol e dal fumo, quando in realtà so benissimo che non servono a nulla... Quando bevo
riesco a esprimermi ed essere disinvolta, mentre quando non bevo non riesco a essere me
stessa al 100 % e ad affrontare i miei problemi... Ho paura di me stessa perché se da un
lato sono certa che se voglio una cosa la ottengo, dall'altro so bene quanto sono debole
per ricadere nei miei soliti errori. Il fatto è che io vorrei essere più forte della
dipendenza da qualunque sostanza, perché in primo luogo vorrei stare bene con me stessa,
oltre che con gli altri... Sono caduta in una trappola da cui riesco a uscire per un breve
periodo, ma poi ci ricado... E se continuo così per ancora un po' di tempo la mia salute
sarà rovinata... Non è affatto quello che voglio... Il problema è che ora la penso così,
domani rileggere questo mio stesso messaggio non basterà a impedirmi di ricadere nei soliti
errori... Vi prego, cercate di aiutarmi in qualche modo, non ho tempo di andare da una
psicologa, medico, ecc, per questo ho bisogno di un consulto qui senza consigli di recarmi
da qualche specialista, ecc... Piuttosto che andarci davvero smetterei di assumere
qualunque cosa!!
[#1]
Gentile ragazza,
chiede aiuto agli psicologi per non andare da uno psicologo. Crede davvero che possa bastare un consulto via internet?
<Sono caduta in una trappola da cui riesco a uscire per un breve periodo, ma poi ci ricado.>
Come dice lei stessa, le soluzioni messe in atto finora non funzionano, come nessun consiglio da qui, purtroppo, può aiutarla come lei meriterebbe a scappare dalla sua "trappola".
A lei decidere se aprirla.
Molti auguri
chiede aiuto agli psicologi per non andare da uno psicologo. Crede davvero che possa bastare un consulto via internet?
<Sono caduta in una trappola da cui riesco a uscire per un breve periodo, ma poi ci ricado.>
Come dice lei stessa, le soluzioni messe in atto finora non funzionano, come nessun consiglio da qui, purtroppo, può aiutarla come lei meriterebbe a scappare dalla sua "trappola".
A lei decidere se aprirla.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
gentile utente, la volontà non può essere forzata nei casi in cui tenda a "coprire" altri tipi di sofferenze...
lei ci chiede di darle dei consigli escludendo di rivolgersi a un terapeuta...ma per noi sarebbe davvero difficile cercare di entrare dentro le sue difficoltà da questa posizione.
quindi, affronti le sue emozioni, le sue sensazioni, la sua "dipendenza"...ma ricordi che a volte è molto complesso farcela da soli.
i miei migliori auguri e cordiali saluti.
lei ci chiede di darle dei consigli escludendo di rivolgersi a un terapeuta...ma per noi sarebbe davvero difficile cercare di entrare dentro le sue difficoltà da questa posizione.
quindi, affronti le sue emozioni, le sue sensazioni, la sua "dipendenza"...ma ricordi che a volte è molto complesso farcela da soli.
i miei migliori auguri e cordiali saluti.
[#3]
Cara ragazza,
la dipendenza da sostanze è sia fisica che psicologica in proporzione variabile a seconda della sostanza e del soggetto in questione. A volte è perciò necessario intervenire da entrambi i punti di vista, specie quando la situazione è radicata e la persona non riesce a smettere di assumere una certa sostanza o, peggio ancora, più di una sostanza.
La sua richiesta di ricevere qualche consiglio per uscirne non può avere senso dal momento che le ragioni che spingono le persone a consumare sigarette, alcool e altre sostanze che danno dipendenza variano da caso a caso, e quindi non esiste una ricetta magica valida per tutti che le possiamo indicare senza conoscere di persona lei e la sua storia.
Penso che neanche lei creda davvero di non aver tempo per andare di persona da uno psicologo, e se lo pensasse sul serio le faccio presente che molti di noi ricevono anche la sera e il sabato.
Il punto è piuttosto chiedersi se lei ha davvero voglia di lavorare su ciò che l'ha spinta ad utilizzare determinate sostanze, che secondo me è ben illustrato dalla sua affermazione: "Quando bevo riesco a esprimermi ed essere disinvolta, mentre quando non bevo non riesco a essere me stessa al 100 % e ad affrontare i miei problemi".
Capisce che se il motivo per cui beve è sentirsi più sicura e disinvolta non sarà certo qualche consiglio generico ad aiutarla a non utilizzare più l'alcool come mezzo per sentirsi diversa e migliore.
Se vuole davvero evitare di rovinarsi la salute e di andare avanti in questo modo è quindi necessario che trovi la forza di affidarsi ad uno psicologo che si occupi di dipendenza da sostanze, non ci sono altre strade per uscirne.
Tanti cari auguri,
la dipendenza da sostanze è sia fisica che psicologica in proporzione variabile a seconda della sostanza e del soggetto in questione. A volte è perciò necessario intervenire da entrambi i punti di vista, specie quando la situazione è radicata e la persona non riesce a smettere di assumere una certa sostanza o, peggio ancora, più di una sostanza.
La sua richiesta di ricevere qualche consiglio per uscirne non può avere senso dal momento che le ragioni che spingono le persone a consumare sigarette, alcool e altre sostanze che danno dipendenza variano da caso a caso, e quindi non esiste una ricetta magica valida per tutti che le possiamo indicare senza conoscere di persona lei e la sua storia.
Penso che neanche lei creda davvero di non aver tempo per andare di persona da uno psicologo, e se lo pensasse sul serio le faccio presente che molti di noi ricevono anche la sera e il sabato.
Il punto è piuttosto chiedersi se lei ha davvero voglia di lavorare su ciò che l'ha spinta ad utilizzare determinate sostanze, che secondo me è ben illustrato dalla sua affermazione: "Quando bevo riesco a esprimermi ed essere disinvolta, mentre quando non bevo non riesco a essere me stessa al 100 % e ad affrontare i miei problemi".
Capisce che se il motivo per cui beve è sentirsi più sicura e disinvolta non sarà certo qualche consiglio generico ad aiutarla a non utilizzare più l'alcool come mezzo per sentirsi diversa e migliore.
Se vuole davvero evitare di rovinarsi la salute e di andare avanti in questo modo è quindi necessario che trovi la forza di affidarsi ad uno psicologo che si occupi di dipendenza da sostanze, non ci sono altre strade per uscirne.
Tanti cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Mi colpisce il modo in cui scrive. Le frasi sono molto separate fra loro. C'e' qualche motivo?
Mi spiace deluderla ma l'unico aiuto che le potra' essere dato e' rivolgendosi ad un centro specializzato in dipendenze o comunque ad uno specialista che la possa indirizzare nelle sedi piu' opportune.
Perche' non vuole andare da nessuno?
Ci faccia sapere
Mi spiace deluderla ma l'unico aiuto che le potra' essere dato e' rivolgendosi ad un centro specializzato in dipendenze o comunque ad uno specialista che la possa indirizzare nelle sedi piu' opportune.
Perche' non vuole andare da nessuno?
Ci faccia sapere
Dr. Maurizio Brescello
[#5]
Ex utente
Chiedo scusa per il "formato" del mio testo, l'avevo scritto su blocco note e incollandolo non è stato mantenuto il formato originale, per l'appunto.
In ogni caso non voglio andare da uno psicologo perché sono perfettamente sicura di riuscire a superare questi problemi senza necessariamente dovermi recare da uno specialista. Certo, non metto in dubbio che la cosa potrebbe aiutarmi a superare i problemi molto più facilmente, però vorrei poterlo fare da sola... Più in generale, io d'ora in poi mi sforzo (parlo di sforzo perché un po' di dipendenza c'è) a non assumere più niente del genere, perché sono arrivata alla conclusione che per "piacere" agli altri e aumentare la mia "considerazione", simpatia e spontaneità sto arrivando a danneggiare irreversibilmente la mia salute. E gli altri per me non sono importanti tanto quanto la mia salute stessa! Solo che a volte l'alcol può aiutarmi a superare dei problemi che senza non riuscirei nemmeno a guardare: ad esempio, io sono una programmatrice e lavoro per un'azienda, principalmente da casa. Mi è capitato di non avere nessuna forza in me stessa per mettermi a capire come risolvere determinati problemi (alcuni erano veramente difficili e antipatici), così con un po' d'alcol riuscivo a mettermi di buona voglia, concentrandomi perfettamente, per cercare di risolverli nel migliore dei modi... Andando avanti a bere dalla mattina alla sera. Il colmo è che mentre con un bicchiere la concentrazione sembrava aumentare, poi andando avanti ad assumere altro alcol la mia era una lotta contro la confusione mentale che, ovviamente, ne derivava! Però preferivo questo disordine mentale con una forza di volontà altissima, piuttosto che non riuscire a concludere nulla tutto il giorno (senza alcol quindi).
In più grazie all'alcol sono stata in grado di trovare delle formule matematiche che probabilmente esistono già, ma con questo voglio dire che senza questo mezzo non sarei mai arrivata ad avere la cultura, la passione per la matematica, l'informatica e la fisica che ora ho, il che è veramente triste in un certo senso, perché con tutto quello che ho imparato mi manca la "cultura" più importante: quella dello stare bene con me stessa!
In più, essendo chitarrista, sono stata capace di scrivere le canzoni più belle proprio sotto effetto!
Ora sono arrivata al punto di pensare che preferisco la mia salute a dei successi ottenuti per mezzo dell'alcol. Per questo dico di non aver bisogno di aiuto, vorrei soltanto dei consigli per non soffrire troppo o per evitare di stare in *angoscia di poterci ricadere*... Però tali consigli li vorrei avere qui, altrimenti sarei già andata da uno psicologo... Se li chiedo qui è per i motivi che ho detto prima, nonché per mancanza di tempo e soldi, altrimenti tutto questo l'avrei detto direttamente a uno specialista a questo punto...
Aspetto una vostra risposta!
In ogni caso non voglio andare da uno psicologo perché sono perfettamente sicura di riuscire a superare questi problemi senza necessariamente dovermi recare da uno specialista. Certo, non metto in dubbio che la cosa potrebbe aiutarmi a superare i problemi molto più facilmente, però vorrei poterlo fare da sola... Più in generale, io d'ora in poi mi sforzo (parlo di sforzo perché un po' di dipendenza c'è) a non assumere più niente del genere, perché sono arrivata alla conclusione che per "piacere" agli altri e aumentare la mia "considerazione", simpatia e spontaneità sto arrivando a danneggiare irreversibilmente la mia salute. E gli altri per me non sono importanti tanto quanto la mia salute stessa! Solo che a volte l'alcol può aiutarmi a superare dei problemi che senza non riuscirei nemmeno a guardare: ad esempio, io sono una programmatrice e lavoro per un'azienda, principalmente da casa. Mi è capitato di non avere nessuna forza in me stessa per mettermi a capire come risolvere determinati problemi (alcuni erano veramente difficili e antipatici), così con un po' d'alcol riuscivo a mettermi di buona voglia, concentrandomi perfettamente, per cercare di risolverli nel migliore dei modi... Andando avanti a bere dalla mattina alla sera. Il colmo è che mentre con un bicchiere la concentrazione sembrava aumentare, poi andando avanti ad assumere altro alcol la mia era una lotta contro la confusione mentale che, ovviamente, ne derivava! Però preferivo questo disordine mentale con una forza di volontà altissima, piuttosto che non riuscire a concludere nulla tutto il giorno (senza alcol quindi).
In più grazie all'alcol sono stata in grado di trovare delle formule matematiche che probabilmente esistono già, ma con questo voglio dire che senza questo mezzo non sarei mai arrivata ad avere la cultura, la passione per la matematica, l'informatica e la fisica che ora ho, il che è veramente triste in un certo senso, perché con tutto quello che ho imparato mi manca la "cultura" più importante: quella dello stare bene con me stessa!
In più, essendo chitarrista, sono stata capace di scrivere le canzoni più belle proprio sotto effetto!
Ora sono arrivata al punto di pensare che preferisco la mia salute a dei successi ottenuti per mezzo dell'alcol. Per questo dico di non aver bisogno di aiuto, vorrei soltanto dei consigli per non soffrire troppo o per evitare di stare in *angoscia di poterci ricadere*... Però tali consigli li vorrei avere qui, altrimenti sarei già andata da uno psicologo... Se li chiedo qui è per i motivi che ho detto prima, nonché per mancanza di tempo e soldi, altrimenti tutto questo l'avrei detto direttamente a uno specialista a questo punto...
Aspetto una vostra risposta!
[#7]
>>> Però tali consigli li vorrei avere qui, altrimenti sarei già andata da uno psicologo...
>>>
Ho l'impressione che lei stia confondendo fra loro due cose molto diverse.
Ricevere "consigli" per email non è comparabile con ciò che è possibile ottenere andando di persona da uno specialista.
Per prima cosa dobbiamo capirci sulla gravità del suo disagio. È chiaro che se lei inizia esclamando "Vi prego aiutatemi!", proseguendo poi con l'elencare una lista interminabile di questioni che non la lasciano serena, ci dà l'impressione che la sua non sia una semplice difficoltà, ma un problema vero e proprio.
E se è così, ci vuole l'aiuto dello specialista, però di persona.
>>> In ogni caso non voglio andare da uno psicologo perché sono perfettamente sicura di riuscire a superare questi problemi senza necessariamente dovermi recare da uno specialista.
>>>
Benissimo, ma se le cose stanno così (contraddicendo se stessa sul tono di gravità espresso inizialmente) allora dovrebbe riuscire a farcela da sola.
Se non le è chiaro ciò che le sto dicendo, può aggiungere qualcosa.
Cordiali saluti
>>>
Ho l'impressione che lei stia confondendo fra loro due cose molto diverse.
Ricevere "consigli" per email non è comparabile con ciò che è possibile ottenere andando di persona da uno specialista.
Per prima cosa dobbiamo capirci sulla gravità del suo disagio. È chiaro che se lei inizia esclamando "Vi prego aiutatemi!", proseguendo poi con l'elencare una lista interminabile di questioni che non la lasciano serena, ci dà l'impressione che la sua non sia una semplice difficoltà, ma un problema vero e proprio.
E se è così, ci vuole l'aiuto dello specialista, però di persona.
>>> In ogni caso non voglio andare da uno psicologo perché sono perfettamente sicura di riuscire a superare questi problemi senza necessariamente dovermi recare da uno specialista.
>>>
Benissimo, ma se le cose stanno così (contraddicendo se stessa sul tono di gravità espresso inizialmente) allora dovrebbe riuscire a farcela da sola.
Se non le è chiaro ciò che le sto dicendo, può aggiungere qualcosa.
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Grazie per gli incoraggiamenti... In effetti tutto sommato ci sto riuscendo da sola, forse la mia non era una vera e propria dipendenza, ma solo una "medicina" per superare le mie insicurezze; per fortuna da quando non bevo mi sento molto meglio psicologicamente, anche se è passato ancora troppo poco tempo e l'alcol non mi manca per niente! Semplicemente per il momento evito di uscire con persone con cui so che ci potrei ricadere... Non vedo l'ora di lasciarmi questo brutto periodo alle spalle!
Grazie del sostegno.
Grazie del sostegno.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.7k visite dal 10/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.