problemi di ansia
Salve, sono un ragazzo che da un anno circa soffro di ansia.
In verità ho 28 anni e prima dell'anno scorso non sono mai stato da un medico, se non per dei piccoli problemi.Circa un anno fa mi accorsi di avere due ghiandoline, una sotto la gola ed una al lato dell'orecchio, poi si è scoperto che erano dovute all'infiammazione del dente del giudizio.Se pur banale come cosa,prima di scoprire la natura di quelle ghiandole io mi sono preoccupato da morire, ed è stato in quel momento che ho iniziato a davere l'ansia,va detto che quello di per se era gia un momento particolare perchè avevo appena deciso di mollare gli studi,ed inoltre avevo appena finito la dieta che mi aveva fatto perdere quasi 20kg. L'ansia però in quel perieodo mi durò giusto un mesetto poi iniziai a stare abbastanza bene.In effetti fino a Novembre non ho avuto problemi. Poi a Novembre mentre nuotavo tranquillamente in piscina mi sono accorto che non riuscivo a respirare bene, mi sentivo soffocare dal magone alla gola.Mi recai subito al pronto soccorso per un controllo e dopo aver fatto l'elettrocardiogramma e visita del caso mi dissero che era stato un'attacco d'ansia, ho continuato ad andare in piscina per altri due mesi ma proprio non riuscivo a divertirmi perchè avevo paura di stare male nuovamente, ma soprattutto non riuscivo a stare tramquillo, perchè anche quando non ero in acqua non riuscivo ad avere un respiro fluido. La mia ansia l'unico disagio che mi provoca è solo quello di non riuscire a respirare bene, appena mi affatico un po mi si stringe la gola, anche solo camminando.
Io non ho mai assunto ansioliti o antidepressivi,ma vorrei sapere come fare per risolvere questo problema, fino all'anno scorso facevo molta attività sportiva che mi faceva sentire vivo................vorrei continuare a farlo con molta serenità !
In verità ho 28 anni e prima dell'anno scorso non sono mai stato da un medico, se non per dei piccoli problemi.Circa un anno fa mi accorsi di avere due ghiandoline, una sotto la gola ed una al lato dell'orecchio, poi si è scoperto che erano dovute all'infiammazione del dente del giudizio.Se pur banale come cosa,prima di scoprire la natura di quelle ghiandole io mi sono preoccupato da morire, ed è stato in quel momento che ho iniziato a davere l'ansia,va detto che quello di per se era gia un momento particolare perchè avevo appena deciso di mollare gli studi,ed inoltre avevo appena finito la dieta che mi aveva fatto perdere quasi 20kg. L'ansia però in quel perieodo mi durò giusto un mesetto poi iniziai a stare abbastanza bene.In effetti fino a Novembre non ho avuto problemi. Poi a Novembre mentre nuotavo tranquillamente in piscina mi sono accorto che non riuscivo a respirare bene, mi sentivo soffocare dal magone alla gola.Mi recai subito al pronto soccorso per un controllo e dopo aver fatto l'elettrocardiogramma e visita del caso mi dissero che era stato un'attacco d'ansia, ho continuato ad andare in piscina per altri due mesi ma proprio non riuscivo a divertirmi perchè avevo paura di stare male nuovamente, ma soprattutto non riuscivo a stare tramquillo, perchè anche quando non ero in acqua non riuscivo ad avere un respiro fluido. La mia ansia l'unico disagio che mi provoca è solo quello di non riuscire a respirare bene, appena mi affatico un po mi si stringe la gola, anche solo camminando.
Io non ho mai assunto ansioliti o antidepressivi,ma vorrei sapere come fare per risolvere questo problema, fino all'anno scorso facevo molta attività sportiva che mi faceva sentire vivo................vorrei continuare a farlo con molta serenità !
[#1]
>>> La mia ansia l'unico disagio che mi provoca è solo quello di non riuscire a respirare bene
>>>
Anche se si trattasse "solo" di questo, è già un motivo sufficiente per interessarsene, come sta facendo lei scrivendoci.
I disturbi d'ansia devono essere trattati alla stessa stregua di qualunque altro disturbo: cercando aiuto presso un professionista. Le suggerisco pertanto di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta (ad esempio) per far valutare il suo disturbo ed eventualmente farsi suggerire un trattamento.
Cordiali saluti
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Anche se si trattasse "solo" di questo, è già un motivo sufficiente per interessarsene, come sta facendo lei scrivendoci.
I disturbi d'ansia devono essere trattati alla stessa stregua di qualunque altro disturbo: cercando aiuto presso un professionista. Le suggerisco pertanto di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta (ad esempio) per far valutare il suo disturbo ed eventualmente farsi suggerire un trattamento.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente, pare che questa ansia sia stata slatentizzata dall'episodio legato al gonfiore delle ghiandole lo scorso anno. Questo stato ansioso e' sempre presente durante la giornata o si presenta prevalentemente durante l'attivita' fisica?
Dr. Maurizio Brescello
[#4]
>>> durante l'attività fisica aumentano in modo esponenziale le probabilità che mi capiti.
>>>
Infatti, molti pazienti che hanno problemi d'ansia per via dell'eccessiva attenzione alla respirazione o al cuore sentono i sintomi acutizzarsi durante l'esercizio fisico.
Se ci si pensa è ovvio, perché quando la respirazione s'intensifica e il cuore batte più velocemente lo stato fisiologico che si produce è esattamente uguale a quello di quando si ha paura.
Perciò l'ansioso identifica erroneamente l'eccitazione con il pericolo, e il circolo vizioso si alimenta da solo attraverso la sensazione di paura.
Cordiali saluti
>>>
Infatti, molti pazienti che hanno problemi d'ansia per via dell'eccessiva attenzione alla respirazione o al cuore sentono i sintomi acutizzarsi durante l'esercizio fisico.
Se ci si pensa è ovvio, perché quando la respirazione s'intensifica e il cuore batte più velocemente lo stato fisiologico che si produce è esattamente uguale a quello di quando si ha paura.
Perciò l'ansioso identifica erroneamente l'eccitazione con il pericolo, e il circolo vizioso si alimenta da solo attraverso la sensazione di paura.
Cordiali saluti
[#6]
Andando dallo specialista.
Se non è riuscito sinora a risolverlo da solo, è chiaro che ha bisogno di un aiuto esterno. I "consigli" a distanza non sono adatti e in ogni caso non possiamo darne, per motivi di regolamento.
Ma posso dirle che problemi come il suo si possono risolvere velocemente, attraverso l'aiuto adatto.
Cordiali saluti
Se non è riuscito sinora a risolverlo da solo, è chiaro che ha bisogno di un aiuto esterno. I "consigli" a distanza non sono adatti e in ogni caso non possiamo darne, per motivi di regolamento.
Ma posso dirle che problemi come il suo si possono risolvere velocemente, attraverso l'aiuto adatto.
Cordiali saluti
[#7]
Pare che tutto parta ad un certo punto della sua vita. Lei cita "un momento particolare della sua vita", in quel frangente lascia la scuola e a seguito di una dieta perde 20 kg.
Ora si tratterebbe di capire cosa c'e' dietro "quel particolare momento" e cosa ha sollecitato in lei. Naturalmente questa indagine non puo' essere fatta on line ma nelle sedi opportune dopo aver appurato lo stato di salute fisica.
Auguri
Ora si tratterebbe di capire cosa c'e' dietro "quel particolare momento" e cosa ha sollecitato in lei. Naturalmente questa indagine non puo' essere fatta on line ma nelle sedi opportune dopo aver appurato lo stato di salute fisica.
Auguri
[#8]
Gentile ragazzo,
non sembra che stia parlando di un'ansia eccessivamente invalidante.
La sua più grande preoccupazione sembra riguardare l'autosuggestione che attua facendo riferimento all'ansia.
Come fare ad uscirne?
Credo che imparare a conoscersi meglio ed a mettere in discussione noi stessi nella ridefinizione del nostro ruolo oggi sia la cosa migliore da fare.
A tal proposito può tornarle utile l'aiuto di uno psicoterapeuta.
non sembra che stia parlando di un'ansia eccessivamente invalidante.
La sua più grande preoccupazione sembra riguardare l'autosuggestione che attua facendo riferimento all'ansia.
Come fare ad uscirne?
Credo che imparare a conoscersi meglio ed a mettere in discussione noi stessi nella ridefinizione del nostro ruolo oggi sia la cosa migliore da fare.
A tal proposito può tornarle utile l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Dr.ssa Monia Marziani
[#9]
Utente
Salve, prima di tutto mi preme ringraziarvi per le esaurienti risposte che mi avete dato, poi vorrei chiedervi qual'è la dfferenza tra uno psicologo psicoterapeuta ed uno psicologo, ma sopratutto come faccio a sapere se è uno o l'altro?
Ne conoscete per caso qualcuno in provincia di Salerno?
Ne conoscete per caso qualcuno in provincia di Salerno?
[#10]
Gentile utente,
non ci è consentito indicare singoli professionisti tramite questo servizio, ma può cercare un nominativo consultando l'elenco degli iscritti a questo sito e/o l'albo dell'Ordine degli Psicologi della sua regione, dove potrà anche individuare quali psicologi della sua zona sono anche psicoterapeuti.
L'abilitazione all'esercizio della psicoterapia si ottiene effettuando una formazione aggiuntiva rispetto a quella dello psicologo, al fine di occuparsi dei casi chi non richiedono solo una consulenza o sostegno psicologico, ma un vero e proprio percorso di psicoterapia.
Cordialmente,
non ci è consentito indicare singoli professionisti tramite questo servizio, ma può cercare un nominativo consultando l'elenco degli iscritti a questo sito e/o l'albo dell'Ordine degli Psicologi della sua regione, dove potrà anche individuare quali psicologi della sua zona sono anche psicoterapeuti.
L'abilitazione all'esercizio della psicoterapia si ottiene effettuando una formazione aggiuntiva rispetto a quella dello psicologo, al fine di occuparsi dei casi chi non richiedono solo una consulenza o sostegno psicologico, ma un vero e proprio percorso di psicoterapia.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.9k visite dal 09/05/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.