Problemi familiari....

Salve,
ho 21 anni e chiedo un consiglio perchè ultimaente la mia psiche è diventata molto labile a causa dei problemi economici che assillano la mia famiglia. Sto male in particolare perchè nell'ultimo anno mio papà ha avuto problemi nel lavoro causa crisi economica, problemi che sono aumentati di mese in mese, e che ora ci stanno portando all'esasperazione....psicologica, più che materiale. Soprattutto in questo periodo, sta diventando isostenibile mio papà, sempre nervoso, risponde male a noi figli e a mia mamma...sinceramente, essendo legati a suoi errori molti di questi problemi, noi cominciamo a non sopportarlo, io e mia mamma in particolare. Capisco i problemi, però non può scaricare le sue frustrazioni su di noi, basta!! Quando sente che bisogna togliere soldi, è una tragedia...Io studio per laurearmi, e ultimamente tanta è la rabbia e il nervosismo che non riesco a toccare i libri, e non potrei permettermelo dato che tra un mese ho parecchi esami. Per fortuna, ho un fidanzato che mi distrae almeno per un pò e a cui non ho detto nulla di tutto ciò perchè me ne vergogno, specie se pensiamo che fino a poco tempo fa si stava benino, ora è un incubo! E' normale che a volte io (mi faccio schifo sola per questo) ma desiderei che mio papà se ne andasse per sempre tanto non lo sopporto in alcuni momenti? Quando viene a casa (solo all'ora dei pasti perchè lavora sempre) non vedo l'ora che se ne vada...Io non sono cattiva, ma questa situazione mi ha portato a provare queste cose verso di lui, al quale da piccola ero legatissima. Vorrei un consiglio su come fare, per me stessa principalemente e per i miei fratelli e mia madre, non voglio DIVENTARE DEPRESSA a causa di un uomo che è un fallito, mi dispiace dirlo. Perchè i soldi distruggono la serentià di una famiglia che prima stava bene?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Diventerà depressa, forse, se continuerà a tentare/pretendere che suo padre cambi.

I genitori sono una delle cose che non possiamo sceglierci a questo mondo, vanno presi così come sono, con i loro pregi e le loro miserie. Prima riuscirà a farlo, prima diventerà davvero adulta.

Nel frattempo se non riesce a studiare a causa di queste preoccupazioni (questo è il vero problema, a mio avviso) dovrebbe chiedere dei colloqui di consulenza psicologica. Alla sua facoltà ci sarà sicuramente uno sportello ascolto studenti, che non aspetta altro di poterla aiutare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazza,
i soldi simbolicamente possono veicolare valori,comportamenti e stili di vita molto da diversi da persona a persona.
Suo padre potrà avere le sue responsabilità e forse in questo momento è in difficoltà da un punto di vista psicologico prima ancora che economico, però sembra che lei abbia iniziato a considerarlo un " nemico" che può ostacolare i suoi progetti e condizionare le sue priorità e questa cosa a mandarla su tutte le furie?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
grazie a tutti i Dottori delle risposte prima di tutto. Tengo a precisare che a volte per nervosismo non riesco a studiare, ma comunque se mi concentro lo faccio tranquillamente, perchè quando mi immergo nello studio cerco di dimenticare tutto. Comunque si lo so che è un problema che riguarda tante famiglie, ma io sono arrabbiata soprattutto perchè credo che quando si hanno problemi la famiglia debba essere il porto sicuro,quando si sta a casa ci si dovrebbe dimenticare un pò dei problemi, e quando un figlio o una moglie chiedono qualcosa che non si può comprare si può rispondere con calma e spiegarlo, senza arrabbiarsi, questo almeno lo pretenderei. Spero solo che data la nuova attivitità economica intrapresa da poco un pò le cose si aggiustino, altrimenti la famiglia si spezzerà e io perderò tutta la stima di mio papà.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazza,
anche suo padre tornando a casa magari spera si "dimenticare" i problemi e di ricevere affetto e sostegno dai suoi familiari come segno di gratitudine per i sacrifici che si stanno facendo.
Cerchi di guardare la situazione anche dal punto di vista dei suoi familiari. La reazione di suo padre potrà sembrarle scorretta, ma forse la rabbia deriva dal sentire che la propria figlia "chiede" qualcosa, pur conoscendo le difficoltà che la famiglia sta attraversando.
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Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Grazie ancora....mi piace molto ciò ce studio e lo faccio anche per far contenti i miei genitori, dato che sono abbastanza brava all'università, infatti quando porto a casa un bel 30 sono più felice per loro che per me, un piccolo momento di soddisfazione tra tanti problemi. Comunque tengo a precisare che non faccio richieste di cose futili, perchè mi gestisto le mie cose con piccole somme che mi da l'uiversità e con regali dei nonni. Proverò a capire mio papà, che in realtà già capisco, ma purtroppo la rabbia prende il sopravvento, e sottolineo, non per me, a me non manca nulla alla fine, ma mi dispiace per mia madre soprattutto e anche per lui, ma non accetto che sia sempre nervoso e sbotti per nulla ormai, vorrei che tornasse la situazione di un tempo. Infinite grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
"mi dispiace per mia madre soprattutto e anche per lui"

Gent.le ragazza,
capisco la sua frustrazione ma non credo possa assumersi il compito di migliorare la comunicazione tra i suoi genitori perché, in quanto un eventuale tentativo di intervento verrebbe vissuto come sottolineatura della sua inadeguatezza genitoriale e quindi si rivelerebbe un boomerang.
Al contrario un atteggiamento più comprensivo potrebbe aiutare suo padre a sentirsi meno solo di fronte a questo momento di difficoltà.