Ansia e angoscia improvvisa
Sono un ragazzo di quasi 24 anni, laureando in Economia.
Mi trovo qui a scrivervi per una strana sensazione accaduta improvvisamente lo scorso venerdì.
Ero a casa, tranquillo, quando improvvisamente ho sentito avventarsi su di me un'ansia e angoscia che mi ha portato a sensazioni di nodo alla gola, sensazione di respiro affannoso a non avere fame e a fumare qualche sigaretta di più.
Ma come mai tutto questo? Non ho mai sofferto di nulla, mai avuto ansia o angoscia, perchè tutto questo improvvisamente? Sabato mattina il tutto è passato, la sera sono uscito tranquillamente con la mia ragazza, senza problemi, ieri (domenica) lo stesso, stamattina mi sento di nuovo preoccupato e angosciato non so per cosa.
Ne ho parlato con i miei genitori, loro dicono che dipende sicuramente dal mio ultimo esame (matematica) prima della laurea. Vado a ripetizioni, ho sostenuto questo esame Mercoledì scorso con insuccesso.
Ma io non sto dando molto peso a questo esame, nel senso che prima o poi dovrò passarlo per forza, ecco perchè mi sembra strano che questo mio stato sia dovuto a questo esame universitario. I miei genitori invece dicono che sembra che io non ci pensi, ma dentro di me c'è ansia e paura. Ovviamente loro non sono medici, si sono espressi secondo un loro punto di vista, ecco perchè chiedo qui a voi, oggi.
Non so proprio da cosa possa derivare, il mio unico impegno adesso è l'esame di matematica, non ho altri impegni.
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio.
il suo stato di ansia, da come lo descrive, sembra legato ad una situazione contingente della sua vita attuale. Dirle da qui se può essere legato ad un esame universitario, per altro che appare importante per lei, o ad altri fattori è difficile.
Provi a pensare se ci sono stati altri eventi che possono averla preoccupata o che la impensieriscono.
Se ha la necessità di un sostegno può provare a rivolgersi ad uno psicologo, anche per un consulto breve.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
molte volte sono situazioni passeggere, legate alla contingenza del momento...qualche volta è opportuno rivolgersi per un consulto ad uno specialista, per riuscire a capire quale sia l'indirizzo migliore da intraprendere nei casi specifici.
la saluto cordialmente.
Dr. Luigi Gileno
Quello che vorrei chiedervi è:
- come mai quando per esempio sono al telefono con un mio caro amico, questa ansia non la sento? oppure se studio, tutto ciò non succede me succede solo se non faccio nulla?
- è vero che l'ansia colpisce in situazioni che a noi sembrano sconosciute o che apparentemente non pensiamo?
- quando voi ritenete opportuno un dialogo con un medico?
grazie ancora.
l'ansia è un'emozione sana e utile nella vita di noi tutti.
Provi a pensare di sostenere un esame all'università o di attraversare la strada senza percepire un po' d'ansia!
I risultati sarebbero dannosi e svantaggiosi per la sua sopravvivenza.
Chiaramente occorre distinguere tra l'ansia utile e sana e quella che invece ci appesantisce la vita e che quindi richiede l'intervento di uno specialista.
Ribadisco però che le cause della sua ansia non possono essere determinate da qui.
Provi a parlarne col suo medico di base in prima battuta.
Se questo stato dovesse persistere può rivolgersi al servizio di psicologia dell'ospedale della sua città.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
(..)Ma come mai tutto questo? Non ho mai sofferto di nulla, mai avuto ansia o angoscia, perchè tutto questo improvvisamente?(..)
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Ma quello che non riesco a capire è:
se io ho paura di qualcosa è perchè penso: "no quella cosa non la faccio perchè ho paura", ma l'ansia invece è vero che si verifica proprio su cose che noi pensiamo di non pensare? (scusate il gioco di parole)
non so se sono stato chiaro, ma non so come spiegare il concetto!!
saluti
Ma spesso, non ne ha. E siccome non ne ha, il tentativo ripetuto di dargliene senza riuscirci (perché non ne ha) fa precipitare ancor più nell'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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