Soffro di ansia da prestazione
gentili dottori, ho 25 e soffro di ansia da prestazione. In particolare soffro della paura ricorrente di non eccitarmi a sufficienza e questo per me è un problema dal momento che temo che la mia partner possa pensare di non essere sufficientemente attraente e possa così allontanarsi da me ,avvilita e con vergogna. Questo aspetto comporta che io eviti di farmi toccare e preferisca essere io a concentrarmi su di lei così che la sua eccitazione sessuale si trasmetta in una mia eccitazione.In pratica l'unico modo che ho per eccitarmi è far eccitare la mia partner ed interpreto che qualunque istante di sua minor passionalità (effettiva o presunta) durante un amplesso, sia dovuta ad una mia carenza, il che instaura il ben noto circolo vizioso che determina una effettiva riduzione del mio eccitamento. Temendo che l'ansia da prestazione potesse essere innescata da qualche problema fisiologico, ho fatto gli esami del caso i quali sono (ovviamente) risultati tutti buoni. So che per via telematica i consigli e suggeriementi non possono certamente essere esaustivi poichè va sempre analizzata la situazione nella sua interezza. Tuttavia qualunqua suggerimento per far si che io possa vivere la mia vita sessuale in maniera + spensierata e libera, sarà ben accetto. grazie
[#1]
Caro ragazzo,
un'indagine andrologica, se non l'ha fatta già, diviene indispensabile, sia per diagnosi certa, che per contenere elementi di ansia crescente e pensieri catastrofici.
Una consulenza psico-sessuologica, in segiuto, le servirà per comprendere i meccanismi che l'hanno spinta a non far fruire liberamente il suo desiderio sessuale e, di conseguenza la sua eccitazione.
Le suggerisco di leggere, questi miei articoli, credo troverà qualche spunto di riflessione.
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
un'indagine andrologica, se non l'ha fatta già, diviene indispensabile, sia per diagnosi certa, che per contenere elementi di ansia crescente e pensieri catastrofici.
Una consulenza psico-sessuologica, in segiuto, le servirà per comprendere i meccanismi che l'hanno spinta a non far fruire liberamente il suo desiderio sessuale e, di conseguenza la sua eccitazione.
Le suggerisco di leggere, questi miei articoli, credo troverà qualche spunto di riflessione.
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
se capisco bene il suo problema si centra su un'ansia da prestazione anticipatoria e una preoccupata auto-osservazione durante l'intimità che condiziona inevitabilmente il suo modo di pensare e vivere la sessualità di coppia. Le sue parole non fanno invece pensare alla concreta manifestazione di un deficit erettile con la sua ragazza in quanto riesce nel modo descritto a trovare una certa sicurezza quando l'erezione arriva spontaneamente mentre lei si occupa del piacere della sua partner, tuttavia sente anche in tal caso a rischio la permanenza dell'erezione influenzata da eventuali segnali di più pacato coinvolgimento da parte di lei.
Ho letto il suo precedente consulto che parla di uno scenario ben diverso dove lamenta difficoltà erettili associate alla necessità psicologica di assumere farmaci per la funzione erettile.
Se gli sviluppi della situazione corrispono all'odierna descrizione mi sembra che vi siano comunque contenuti importanti passi avanti.
Avendo già opportunamente previsto gli accertamenti andrologici ritengo necessario occuparsi del suo problema attraverso un consulto psicologico-sessuologico.
L'ansia da prestazione sessuale è una problematica psicologica seria che comporta il rischio di serie conseguenze sulla qualità della vita e sull'equilibrio emotivo della persona quando non trattata adeguatamente.
Una consulenza sessuologica sul problema e se necessario un breve ciclo psicoterapico è spesso sufficiente a risolverlo in tempi circoscritti.
Auguri e un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
se capisco bene il suo problema si centra su un'ansia da prestazione anticipatoria e una preoccupata auto-osservazione durante l'intimità che condiziona inevitabilmente il suo modo di pensare e vivere la sessualità di coppia. Le sue parole non fanno invece pensare alla concreta manifestazione di un deficit erettile con la sua ragazza in quanto riesce nel modo descritto a trovare una certa sicurezza quando l'erezione arriva spontaneamente mentre lei si occupa del piacere della sua partner, tuttavia sente anche in tal caso a rischio la permanenza dell'erezione influenzata da eventuali segnali di più pacato coinvolgimento da parte di lei.
Ho letto il suo precedente consulto che parla di uno scenario ben diverso dove lamenta difficoltà erettili associate alla necessità psicologica di assumere farmaci per la funzione erettile.
Se gli sviluppi della situazione corrispono all'odierna descrizione mi sembra che vi siano comunque contenuti importanti passi avanti.
Avendo già opportunamente previsto gli accertamenti andrologici ritengo necessario occuparsi del suo problema attraverso un consulto psicologico-sessuologico.
L'ansia da prestazione sessuale è una problematica psicologica seria che comporta il rischio di serie conseguenze sulla qualità della vita e sull'equilibrio emotivo della persona quando non trattata adeguatamente.
Una consulenza sessuologica sul problema e se necessario un breve ciclo psicoterapico è spesso sufficiente a risolverlo in tempi circoscritti.
Auguri e un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net
[#4]
Gentile utente,
tramite questo servizio non ci è possibile suggerire nominativi, ma per individuare uno psicologo nella sua zona può consultare l'elenco degli iscritti a Medicitalia (www.medicitalia.it/02it/cerca.asp) oppure l'elenco degli iscritti all'Ordine degli Psicologi della sua regione.
Cordiali saluti,
tramite questo servizio non ci è possibile suggerire nominativi, ma per individuare uno psicologo nella sua zona può consultare l'elenco degli iscritti a Medicitalia (www.medicitalia.it/02it/cerca.asp) oppure l'elenco degli iscritti all'Ordine degli Psicologi della sua regione.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#6]
Ex utente
gentili dottori,
con la mia attuale partner sono finalmente riuscito a trovare una complicità sessuale davvero insperata: zero ansie, ottime erezioni...
Spero solo che con una nuova futura , futurissima partner non mi si ripresentino gli stessi problemi.
Adesso ho un altro dubbio, fonte di imbarazzo soprattutto con i miei coetani: presento una sacca scrotale eccessivamente allungata , la quale oltre al disagio estetico, mi porta fastidio in alcune circostanze come ad esempio durante le partite di calcio. Può essere causata in qualche modo dal varicocele? esistono eventuali rimedi per questo
"problema" ?
grazie in anticipo
con la mia attuale partner sono finalmente riuscito a trovare una complicità sessuale davvero insperata: zero ansie, ottime erezioni...
Spero solo che con una nuova futura , futurissima partner non mi si ripresentino gli stessi problemi.
Adesso ho un altro dubbio, fonte di imbarazzo soprattutto con i miei coetani: presento una sacca scrotale eccessivamente allungata , la quale oltre al disagio estetico, mi porta fastidio in alcune circostanze come ad esempio durante le partite di calcio. Può essere causata in qualche modo dal varicocele? esistono eventuali rimedi per questo
"problema" ?
grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.3k visite dal 02/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.