Parlo da sola
Ho 55 anni, sposata, 2 figli ventenni,insegnante. Mi piace stare a casa, sopratutto da sola e da alcuni anni, quando sono sola, mi capita di parlare a voce alta,lo trovo piacevole e rilassante. Una volta ne ho parlato con un'amica e lei l'ha trovato strano.Io ho continuato a farlo ma non l'ho detto più a nessuno. Da qualche tempo però mi sono accorta che anche per strada,quando sono sola, mi capita di pronunciare delle frasi in modo udibile...e subito smetto.
Inoltre da alcuni mesi mi capita di non trovare subito le parole o di usare una parola al posto di un'altra e mi capita anche quando sto a scuola. Mi succede sopratutto quando faccio le cose di corsa o quando non mi sento a mio agio. Comincio a preoccuparmi e vorrei capire meglio la situazione e cosa fare.
In attesa di un vostro parere, vi ringrazio
Inoltre da alcuni mesi mi capita di non trovare subito le parole o di usare una parola al posto di un'altra e mi capita anche quando sto a scuola. Mi succede sopratutto quando faccio le cose di corsa o quando non mi sento a mio agio. Comincio a preoccuparmi e vorrei capire meglio la situazione e cosa fare.
In attesa di un vostro parere, vi ringrazio
[#1]
Gent.le sig.ra,
parlare da soli di può essere un'abitudine che non necessariamente sta ad indicare la presenza di un disagio ma che nell'immaginario collettivo rappresenta un comportamento associato alla presenza di una psicopatologia e quindi viene guardato con sospetto.
Leila descrive come una piacevole abitudine non come un comportamento finalizzato a manifestare una disagio interiore, quindi si tratta solo di evitare di farlo in pubblico.
parlare da soli di può essere un'abitudine che non necessariamente sta ad indicare la presenza di un disagio ma che nell'immaginario collettivo rappresenta un comportamento associato alla presenza di una psicopatologia e quindi viene guardato con sospetto.
Leila descrive come una piacevole abitudine non come un comportamento finalizzato a manifestare una disagio interiore, quindi si tratta solo di evitare di farlo in pubblico.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile utente,
mi sento di rassicurarla: il parlare da soli non va inteso come sintomo di una malattia mentale. Alcuni studiosi dell'Università di Toronto individuano in questo dialogo interiore ad alta voce anche degli effetti benefici. Lei stessa ci dice che lo trova rilassante!
Il parlare da soli è piuttosto comune e non è da ritenersi preoccupante se non crea problemi con chi ci circonda.
Quanto al secondo punto, bisognerebbe capire meglio con che frequenza si presenta questa "sostituzione di parole", se le parole che utilizza sono comunque attinenti...etc.
Saluti.
mi sento di rassicurarla: il parlare da soli non va inteso come sintomo di una malattia mentale. Alcuni studiosi dell'Università di Toronto individuano in questo dialogo interiore ad alta voce anche degli effetti benefici. Lei stessa ci dice che lo trova rilassante!
Il parlare da soli è piuttosto comune e non è da ritenersi preoccupante se non crea problemi con chi ci circonda.
Quanto al secondo punto, bisognerebbe capire meglio con che frequenza si presenta questa "sostituzione di parole", se le parole che utilizza sono comunque attinenti...etc.
Saluti.
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#3]
Gentilissima,
la sua non è che una delle possibili varianti dello stare con sè, molto più diffusa di ciò che si pensi e che non ha nulla di patologico. Si tratta di un modo di verbalizzare il proprio pensiero ad alta voce. Naturalmente può essere recepito come strambo quando questa modalità dell'esperienza con se stessi viene esibita in pubblico, perchè nella nostra società tale comportamento viene generalmente associato alla patologia mentale. Può succedere che, se questo dialogo con se stessi è molto frequente, diventi un'abitudine che può essere difficile da controllare in pubblico. Faccia attenzione a non esagerare e a riservare questo dialogo con se stessa ai momenti in cui è sola. Cordialmente
la sua non è che una delle possibili varianti dello stare con sè, molto più diffusa di ciò che si pensi e che non ha nulla di patologico. Si tratta di un modo di verbalizzare il proprio pensiero ad alta voce. Naturalmente può essere recepito come strambo quando questa modalità dell'esperienza con se stessi viene esibita in pubblico, perchè nella nostra società tale comportamento viene generalmente associato alla patologia mentale. Può succedere che, se questo dialogo con se stessi è molto frequente, diventi un'abitudine che può essere difficile da controllare in pubblico. Faccia attenzione a non esagerare e a riservare questo dialogo con se stessa ai momenti in cui è sola. Cordialmente
Dr.ssa Isabella Ricci
[#4]
Concordo con la collega Tornello, rispetto al fatto che il parlare da sola non sia necessariamente qualcosa di "patologico", anche perchè lei ne è pienamente consapevole. Questo fatto dovrebbe darle la possibilità di rendere compatibile questa esigenza (autoriflessiva?)con le "norme" sociali. Sul secondo punto forse, se le cose dovessero diventare più frequenti, varrebbe la pena chiedere un consulto specialistico.
Cordialità
Cordialità
Dr. Maurizio Brescello
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 01/05/2011.
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