Non riesco a raggiungere l'orgasmo quando faccio l'amore
Buongiorno,
scrivo per avere un consulto riguardante la vita sessuale e più precisamente la mancanza di orgasmo da parte mia.
Ho 26 anni e sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo della mia età. Da 5 anni e mezzo abbiamo rapporti sessuali; entrambi eravamo vergini prima. Inizialmente abbiamo usato per alcuni mesi il preservativo come anticoncezionale, poi ho assunto per 5 anni la pillola, che ho smesso alcuni mesi fa a causa di eritema nodoso dovuto a questa. Siamo quindi ricorsi nuovamente al preservativo.
Durante i rapporti, il mio fidanzato, non raggiunge mai l'orgasmo dentro di me, perchè lui si sente più sicuro in questo modo (nonostante l'uso di anticoncezionali). Il mio problema, è che io non ho mai raggiunto l'orgasmo durante i rapporti con lui. Quando però mi masturbo da sola, non ho problemi a raggiungerlo.
Amo tantissimo il mio fidanzato, ed ho una forte attrazione fisica nei suoi confronti... Spesso sono io a "prendere l'iniziativa" per i rapporti. Il nostro problema, vivendo purtroppo ancora ognuno a casa dei genitori, è che i nostri momenti di intimità sono "rubati" (passatemi il termine)... Facciamo l'amore sempre con in casa i suoi genitori, di fretta... Niente preliminari e ci vestiamo subito dopo. Ma anche quando raramente abbiamo la casa libera, non riesco comunque a raggiungere l'orgasmo. Doccia insieme, più libertà di fare l'amore (non in rigoroso silenzio e in pochi minuti).
Come mai non riesco a provare l'apice del piacere con lui?
Grazie infinitamente
scrivo per avere un consulto riguardante la vita sessuale e più precisamente la mancanza di orgasmo da parte mia.
Ho 26 anni e sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo della mia età. Da 5 anni e mezzo abbiamo rapporti sessuali; entrambi eravamo vergini prima. Inizialmente abbiamo usato per alcuni mesi il preservativo come anticoncezionale, poi ho assunto per 5 anni la pillola, che ho smesso alcuni mesi fa a causa di eritema nodoso dovuto a questa. Siamo quindi ricorsi nuovamente al preservativo.
Durante i rapporti, il mio fidanzato, non raggiunge mai l'orgasmo dentro di me, perchè lui si sente più sicuro in questo modo (nonostante l'uso di anticoncezionali). Il mio problema, è che io non ho mai raggiunto l'orgasmo durante i rapporti con lui. Quando però mi masturbo da sola, non ho problemi a raggiungerlo.
Amo tantissimo il mio fidanzato, ed ho una forte attrazione fisica nei suoi confronti... Spesso sono io a "prendere l'iniziativa" per i rapporti. Il nostro problema, vivendo purtroppo ancora ognuno a casa dei genitori, è che i nostri momenti di intimità sono "rubati" (passatemi il termine)... Facciamo l'amore sempre con in casa i suoi genitori, di fretta... Niente preliminari e ci vestiamo subito dopo. Ma anche quando raramente abbiamo la casa libera, non riesco comunque a raggiungere l'orgasmo. Doccia insieme, più libertà di fare l'amore (non in rigoroso silenzio e in pochi minuti).
Come mai non riesco a provare l'apice del piacere con lui?
Grazie infinitamente
[#1]
>>> Come mai non riesco a provare l'apice del piacere con lui?
>>>
Perché probabilmente fra voi si è venuto a creare un circolo vizioso il cui risultato netto è quella di farla stare tesa. L'orgasmo richiede abbandono e se lei si sente trattenuta per qualche motivo, è più difficile.
Già il fatto che riconosca che i vostri momenti intimi sono "rubati", la dice lunga sulla pressione alla quale vi sottoponete e all'ansia anticipatoria che vi accompagna. Tutto il contrario di ciò che serve a rapporti sereni e ben conclusi.
Avete già pensato di rivolgervi a uno psicologo psicoterapeuta per richiedere una consulenza di coppia?
Cordiali saluti
>>>
Perché probabilmente fra voi si è venuto a creare un circolo vizioso il cui risultato netto è quella di farla stare tesa. L'orgasmo richiede abbandono e se lei si sente trattenuta per qualche motivo, è più difficile.
Già il fatto che riconosca che i vostri momenti intimi sono "rubati", la dice lunga sulla pressione alla quale vi sottoponete e all'ansia anticipatoria che vi accompagna. Tutto il contrario di ciò che serve a rapporti sereni e ben conclusi.
Avete già pensato di rivolgervi a uno psicologo psicoterapeuta per richiedere una consulenza di coppia?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gent.le ragazza,
se il problema c'è sempre stato non credo sia legato alla sospensione della pillola, ne ha mai parlato con il suo ragazzo?
se il problema c'è sempre stato non credo sia legato alla sospensione della pillola, ne ha mai parlato con il suo ragazzo?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile utente,
la sospensione della pillola, come preceduto dalla collega, non è certamente correlato.
Sicuramente sarebbe importante approfondire insieme al suo ragazzo la problematica anche per cercare insieme a lui eventuali soluzioni o verificarne "il suo punto di vista".
Ritengo che la stessa richiesta dovrebbe farcela a distanza di un pò di tempo per verificare come andrà dopo che gli comunicherà questo al suo partner.
Cordialmente,
la sospensione della pillola, come preceduto dalla collega, non è certamente correlato.
Sicuramente sarebbe importante approfondire insieme al suo ragazzo la problematica anche per cercare insieme a lui eventuali soluzioni o verificarne "il suo punto di vista".
Ritengo che la stessa richiesta dovrebbe farcela a distanza di un pò di tempo per verificare come andrà dopo che gli comunicherà questo al suo partner.
Cordialmente,
Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971
[#4]
Utente
Buonasera!
Innanzitutto ringrazio tutti per la cortese risposta.
Non ho attribuito questa mia difficoltà alla sospensione della pillola... Quella è stata solamente una informazione per rendere completa la storia.
Proverò a parlarne col mio fidanzato. A mio avviso, secondo me lui crede che io raggiunga l'orgasmo, perchè ad un certo punto del rapporto ho una abbondante lubrificazione. Ho sempre ritenuto che lui consideri questo come orgasmo femminile. Sinceramente sono sempre stata un pò titubante nel parlare di intimità con lui, perchè ho la sensazione che non sia molto soddisfatto di sè stesso e quindi ho paura di ferirlo. Insomma, non riuscire a "soddisfare la propria compagna" è umiliante. Cosa mi consigliate? So che in un rapporto il dialogo è fondamentale, e noi parliamo di tutto e molto liberamente, ma questo l'ho sempre considerato un argomento un pò delicato.
Grazie ancora!
Innanzitutto ringrazio tutti per la cortese risposta.
Non ho attribuito questa mia difficoltà alla sospensione della pillola... Quella è stata solamente una informazione per rendere completa la storia.
Proverò a parlarne col mio fidanzato. A mio avviso, secondo me lui crede che io raggiunga l'orgasmo, perchè ad un certo punto del rapporto ho una abbondante lubrificazione. Ho sempre ritenuto che lui consideri questo come orgasmo femminile. Sinceramente sono sempre stata un pò titubante nel parlare di intimità con lui, perchè ho la sensazione che non sia molto soddisfatto di sè stesso e quindi ho paura di ferirlo. Insomma, non riuscire a "soddisfare la propria compagna" è umiliante. Cosa mi consigliate? So che in un rapporto il dialogo è fondamentale, e noi parliamo di tutto e molto liberamente, ma questo l'ho sempre considerato un argomento un pò delicato.
Grazie ancora!
[#5]
Gent.le ragazza,
ne parli con il suo ragazzo spiegandogli che non lo ritiene direttamente responsabile e che teme di ferire la sua sensibilità e quindi ha evitato di condividere le sue difficoltà, ma in questo modo ha solo rinviato di affrontare il problema.
Non sarebbe da escludere eventualmente una consulenza di coppia che può essere una preziosa opportunità per far emergere eventuali reciproche insicurezze/ insoddisfazioni relative al vostro rapporto.
ne parli con il suo ragazzo spiegandogli che non lo ritiene direttamente responsabile e che teme di ferire la sua sensibilità e quindi ha evitato di condividere le sue difficoltà, ma in questo modo ha solo rinviato di affrontare il problema.
Non sarebbe da escludere eventualmente una consulenza di coppia che può essere una preziosa opportunità per far emergere eventuali reciproche insicurezze/ insoddisfazioni relative al vostro rapporto.
[#6]
Gentile Ragazza,
la sessualità femminile è molto complessa e,la maturità ed empatia sessuale si raggiungono con il tempo e la complicità.
Perchè correla la mancanza di orgasmo intra-vaginale del suo ragazzo, con la sua anorgasmia, potrebbero non essere connesse.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/677-sessualita-uguale-genitalita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/174-fantasie-erotiche-al-femminile-un-viaggio-nell-immaginario.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
la sessualità femminile è molto complessa e,la maturità ed empatia sessuale si raggiungono con il tempo e la complicità.
Perchè correla la mancanza di orgasmo intra-vaginale del suo ragazzo, con la sua anorgasmia, potrebbero non essere connesse.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/677-sessualita-uguale-genitalita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/516-e-normale-avere-delle-fantasie-perverse-durante-il-rapporto-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/174-fantasie-erotiche-al-femminile-un-viaggio-nell-immaginario.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Una annotazione molto pratica. Fare l'amore in un ambiente ansiogeno a causa della presenza di terze persone (genitori), con tempistiche preordinate e condizioni non adeguate, non concorre di sicuro al raggiungimento dell'orgasmo.
Potrebbe provare a verificare cosa succede in un luogo piu' tranquillo.
Cordialita'
Potrebbe provare a verificare cosa succede in un luogo piu' tranquillo.
Cordialita'
Dr. Maurizio Brescello
[#8]
Gentile utente,
dalle sue parole risulta come non sia mai stato possibile raggiungere l'orgasmo nel rapporto coitale e come tale possibilità riguardi finora solo l'autoerotismo. Si tratta di una differenza rilevante per meglio collocare il problema e valorizzare la possibilità di una consulenza sessuologica individuale qualora al momento non sentisse di condividere la situazione con il suo ragazzo.
L'anorgasmia coitale è una problematica frequente e non necessariamente legata alle caratteristiche del partner che può essere in genere ben affrontata e risolta attraverso un consulto individuale.
Restano in ogni caso valide le osservazioni riguardanti la possibilità di orientare attivamente i contesti, le modalità e l'approccio al rapporto sessuale nella ricerca di una maggiore serenità e soddisfazione, questo varrebbe d'altronde indipendentemente dalla difficoltà nel raggiungere l'orgasmo.
Un saluto.
dalle sue parole risulta come non sia mai stato possibile raggiungere l'orgasmo nel rapporto coitale e come tale possibilità riguardi finora solo l'autoerotismo. Si tratta di una differenza rilevante per meglio collocare il problema e valorizzare la possibilità di una consulenza sessuologica individuale qualora al momento non sentisse di condividere la situazione con il suo ragazzo.
L'anorgasmia coitale è una problematica frequente e non necessariamente legata alle caratteristiche del partner che può essere in genere ben affrontata e risolta attraverso un consulto individuale.
Restano in ogni caso valide le osservazioni riguardanti la possibilità di orientare attivamente i contesti, le modalità e l'approccio al rapporto sessuale nella ricerca di una maggiore serenità e soddisfazione, questo varrebbe d'altronde indipendentemente dalla difficoltà nel raggiungere l'orgasmo.
Un saluto.
Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 50.8k visite dal 30/04/2011.
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