Mia mamma ha sofferto quando io ero piccolina di ansia e/o depressione a causa della morte di un
Salve,sono una ragazza di 18 anni ed ho un problema.Mia mamma ha sofferto quando io ero piccolina di ansia e/o depressione a causa della morte di un mio caro...Sono passati 6/7 anni da quando si riprese,adesso è una settimana che non esce di casa,si sente ansiosa,si è chiusa in se,ha paura di uscire evita anche di fare la spesa ad esempio...Io nn so come comportarmi.In questi sette anni molto spesso lei mi diceva che da bambina l'ho aiutata io a superare;MI SENTO INERME adesso,forse da piccola tutto quello che facevo lo facevo ingenuamente...Adesso non so xosa fare.Le parlo,le chiedo perche? di cosa ha paura? ma lei nn sa darmi una risposta e piange perche non vorrebbe che io la vedessi cosi...Vi prego di rispondermi al piu presto.Grazie in anticipo
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le ragazza,
una settimana fa è successo qualcosa di particolare nella vita di sua madre?
una settimana fa è successo qualcosa di particolare nella vita di sua madre?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
SI HO UNA SORELLA DI 15 ANNI E UN FRATELLO DI 13...era seguita da uno psicogolo non so se assumeva qualcosa oppure faceva solo la psicoterapia...Credo la seconda,conoscendola,è riluttante nell'assumere farmaci..Non è successo nulla era il periodo pasquale...era tranquilla..tutto ok anke kn mio padre...Io le ho chiesto se è successo qualkocsa al di fuori del nucleo familiare ma dice di no..E andata da una neurologa se nn sbaglio ieri...le ha dato un farmaco ma prendendolo stasera ha avvertito forte nausea,mi ha detto infatti che nn ha intenzione di continuare....che faccio?
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
Psicologo
221 6
Avete provato a prospettare a sua madre la possibilità di rivolgersi allo stesso psicologo cui si era affidata 6 anni fa, se con lui si era trovata bene?
Come mai in questa occasione si è rivolta al neurologo, se è così riluttante ad assumere farmaci?
Come mai in questa occasione si è rivolta al neurologo, se è così riluttante ad assumere farmaci?
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
Psicologo
221 6
Il neurologo è un medico, si occupa delle patologie del sistema nervoso sul versante organico, intervenendo, a seconda dei casi, con i farmaci, con la chirurgia o con altri interventi che agiscono in modo diretto sul cervello o su altri distretti del sistema nervoso.
Qualcuno vi ha consigliato di consultare il neurologo?
Qualcuno vi ha consigliato di consultare il neurologo?
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le ragazza,
il neurologo è un medico specializzato in neurologia e interviene attraverso una terapia farmacologica, lo psicologo-psicoterapeuta interviene attraverso la psicoterapia ossia colloqui.
La cosa migliore sarebbe quella di riferire al neurologo la reazione di sua madre al farmaco, ma è fondamentale che lo faccia di persona, non attraverso i familiari e proporre a sua madre di riprendere i colloqui con lo psicologo che l'ha seguita in passato, se le è stato d'aiuto.
il neurologo è un medico specializzato in neurologia e interviene attraverso una terapia farmacologica, lo psicologo-psicoterapeuta interviene attraverso la psicoterapia ossia colloqui.
La cosa migliore sarebbe quella di riferire al neurologo la reazione di sua madre al farmaco, ma è fondamentale che lo faccia di persona, non attraverso i familiari e proporre a sua madre di riprendere i colloqui con lo psicologo che l'ha seguita in passato, se le è stato d'aiuto.
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
Psicologo
221 6
Il neurologo che hanno consigliato a sua madre può essere una persona preparatissima nel suo settore, ma per una valutazione psicologica della situazione di sua madre, è necessario rivolgersi ad uno psicologo.
Eventualmente consiglierei, in contemporanea, anche una visita dal medico di base, giusto per essere sicuri che i sintomi di sua madre non siano da mettere in rapporto ad altri problemi.
Ci faccia sapere, e molti auguri per sua madre, perché possa sentirsi presto meglio.
Eventualmente consiglierei, in contemporanea, anche una visita dal medico di base, giusto per essere sicuri che i sintomi di sua madre non siano da mettere in rapporto ad altri problemi.
Ci faccia sapere, e molti auguri per sua madre, perché possa sentirsi presto meglio.
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Dr. Cristian Livolsi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
100 5
Come già anticipato dalle colleghe, è necessario che sua madre consulti uno psicologo meglio ancora uno psicoterapeuta (possibilmente di orientamento gestaltico o cognitivo comportamentale). Il neurologo non ha competenze di natura psicoterapica.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.6k visite dal 30/04/2011.
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