Info neuropsicologia
Cari psicologi, mi rivolgo a voi per avere chiarimenti riguardo alcuni dubbi: sono studentessa di psicologia e l'anno prossimo dovrò scegliere l'orientamento della laurea magistrale. Nella mia facoltà (cesena) ci sono varie magistrali e io sono indecisa tra Clinica e Neuropsicologia.
Mi chiedevo se con la magistrale in Neuropsicologia e l'iscrizione all'albo, dopo il superamento dell'esame di stato ovviamente, ci fossero possibilità di lavorare in proprio, dopo aver fatto esperienza magari presso l'ospedale o le asl.
Per Clinica so che il discorso è diverso: senza una scuola di psicoterapia non si fa molto.
La mie domande ora sono:
Se io facessi la specialistica in Neuropsicologia, poi ptrei comunque fare la scuola di specializzazione in psicoterapia?
Viceversa, con la specialistica in clinica, poi potrei fare il lavoro del Neuropsicologo?
E in cosa consiste esattamente il lavoro del neuropsicologo? Cos'è la riabilitazione cognitiva nel concreto? (Si può lavorare anche com eliberi professionisti o si è sempre affiancati ai neurologi?).
La mia unica paura è che in italia la figura del neuropsicologo non venga debitamente riconosciuta...
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di darmi un parere!!
Mi chiedevo se con la magistrale in Neuropsicologia e l'iscrizione all'albo, dopo il superamento dell'esame di stato ovviamente, ci fossero possibilità di lavorare in proprio, dopo aver fatto esperienza magari presso l'ospedale o le asl.
Per Clinica so che il discorso è diverso: senza una scuola di psicoterapia non si fa molto.
La mie domande ora sono:
Se io facessi la specialistica in Neuropsicologia, poi ptrei comunque fare la scuola di specializzazione in psicoterapia?
Viceversa, con la specialistica in clinica, poi potrei fare il lavoro del Neuropsicologo?
E in cosa consiste esattamente il lavoro del neuropsicologo? Cos'è la riabilitazione cognitiva nel concreto? (Si può lavorare anche com eliberi professionisti o si è sempre affiancati ai neurologi?).
La mia unica paura è che in italia la figura del neuropsicologo non venga debitamente riconosciuta...
Grazie a tutti coloro che avranno voglia di darmi un parere!!
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Gentile ragazza,
per l'ingresso alle scuole di specializzazione non ci sono limitazioni rispetto all'orientamento della laurea magistrale, generalmente viene richiesta l'iscrizione all'ordine.
Non potrebbe, o comunque sarebbe molto difficile, operare in qualità di neuropsicologa con l'indirizzo clinico.
Rspetto poi alle possibilità in ambito lavorativo, pubblico o privato, le suggerisco di rivolgersi agli sportelli di orientamento della sua università che meglio le sapranno indicare i diversi sbocchi occupazionali possibili.
Auguri per i suoi studi
per l'ingresso alle scuole di specializzazione non ci sono limitazioni rispetto all'orientamento della laurea magistrale, generalmente viene richiesta l'iscrizione all'ordine.
Non potrebbe, o comunque sarebbe molto difficile, operare in qualità di neuropsicologa con l'indirizzo clinico.
Rspetto poi alle possibilità in ambito lavorativo, pubblico o privato, le suggerisco di rivolgersi agli sportelli di orientamento della sua università che meglio le sapranno indicare i diversi sbocchi occupazionali possibili.
Auguri per i suoi studi
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#3]
Le possibilità (Concrete) di operare nel campo della psicologia clinica senza la scuola di specializzazione in psicoterapia sono medio-basse. Le possibilità concrete di operare con un indirizzo neuropsicologico sono nettamente migliori. Queste figure sono particolarmente ricercate nelle case di cura private dedicate ad anziani.
Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 29/04/2011.
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