Conferma ipotesi sulla sessualità

Volevo una conferma su un problema che mi sono posto recentemente. Ho 24 anni, non ho avuto quasi nessuna esperienza con delle ragazze, sono molto simpatico, esuberante, “scemo” ma anche molto dolce e sensibile, quando mi piace una ragazza però la mia parte estroversa non funziona più, anzi divento molto timido. A me piacciono particolarmente le ragazze timide, sensibili, un po' diverse da quelle di oggi. Dopo alcune delusioni amorose ho abbandonato la ricerca di una ragazza cioè circa a 17 anni. Arrivando al dunque quando vedo nei film o in foto dei ragazzi in mutande o nudi, mi eccito, e quando sono in giro guardo i ragazzi in particolare come sono vestiti, non mi eccitano le scene di sesso omosessuale, ma nemmeno le scene di sesso in generale, comunque non mi piacerebbe fare l'amore o altro con dei ragazzi. Io mi considero brutto o comunque non un figo anzi, ho fatto un analisi della mia situazione e diciamo che ho capito che non sono omosessuale perchè vorrei essere solo come loro, cioè magari vedere un ragazzo in mutande mi eccita perché è come se mi proiettassi su di lui e il fatto di essere guardato da altri in questa situazione mi eccita. Per esempio quando mi masturbo penso di essere in una grande stazione di rimanere in mutande o nudo davanti a tutti, oppure di essere rapinato e di rimanere nudo o in mutande in una grande città oppure di essere con una spogliarellista che mentre si spoglia spoglia anche me, immagino la scena e il ragazzo che è in questa immaginazione non ha la mia faccia o il mio fisico ma so che sono io. Per esempio pochi giorni fa la faccia della persona che rimaneva in mutande era la mia.
Concludendo in internet cerco foto di ragazzi di solito modelli e salvo le loro foto e cerco di imitarli in come si vestono, magari anche in alcuni dettagli come il taglio di capelli. Delle volte penso se fossi come loro potrei fare di tutto, avere ragazze, essere come sono veramente.
Qualche volta ho chattato con dei ragazzi omosessuali o comunque anche un po' confusi come me, ho capito che non mi interessa il sesso omosessuale, quando ne parlavano non mi attirava per niente la cosa.
Solo un paio di volte mi sono trovato bene con loro, ma solo con quelle persone che non parlavano di sesso con cui si parlava di cose normali, con loro mi sentivo capito come mi è successo anche qualche volta con delle ragazze che mi piacevano ed erano simili a me.


Che cosa ne pensate?

Un saluto
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
a differenza di molte persone che ci scrivono richieste simile alle sue, lei sembra avere un livello di autoconsapevolezza che le consente di discriminare tra l'insicurezza che la induce a cercare modelli di riferimento socialmente apprezzati dall'essere attratto da persone del suo stesso sesso.
Si conceda l'opportunità di sperimentare qualche approccio mettendo sempre in conto un eventuale rifiuto, fa parte del gioco e un po' alla volta inizieranno ad arrivare anche le conferme. E' vero oggi le ragazze sono molto intraprendenti, ma a volte anche quella può essere una maschera che nasconde la propria insicurezza.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"sono molto simpatico, esuberante, “scemo” ma anche molto dolce e sensibile, quando mi piace una ragazza però la mia parte estroversa non funziona più, anzi divento molto timido. A me piacciono particolarmente le ragazze timide, sensibili, un po' diverse da quelle di oggi."

Penso che la sua analisi sia molto lucida e corretta, e che forse quello che la blocca è l'immagine monodimensionale che ha delle ragazze di oggi, che vede globalmente differenti dalle ragazze "di una volta".

Se è vero che determinati atteggiamenti sono oggi più diffusi che in passato, è vero anche che esistono come sempre ragazze di ogni tipo, e quindi lei potrà incontrare una persona che ha le caratteristiche che preferisce.

Quello che trovo molto positivo nella descrizione che dà di sè è il fatto che per quanto in determinati aspetti vorrebbe somigliare ai ragazzi che attirano la sua attenzione, al tempo stesso si riconosce una serie di qualità e questo è ciò che le servirà per interessare alle ragazze.
Se infatti lei non si piacesse per niente avrebbe davvero poche chance di piacere anche ad una ragazza, perchè agli altri si trasmette sostanzialmente l'immagine che si ha di sè stessi: quando questa è sufficientemente positiva le persone con le quali entriamo in contatto lo percepiscono e sono portate a rapportarsi a noi di conseguenza.

Saluti,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dr. Campione
Mi può chiarire questi due concetti:
"A differenza di molte persone che ci scrivono richieste simile alle sue, lei sembra avere un livello di autoconsapevolezza che le consente di discriminare tra l'insicurezza che la induce a cercare modelli di riferimento socialmente apprezzati dall'essere attratto da persone del suo stesso sesso" vuol dire che la mia auto-analisi che avevo fatto era giusta, cioè che non sono omosessuale, la mia non è attrazione verso i ragazzi ma solo la volontà di essere fisicamente simile a loro ?

Quando dice "Si conceda l'opportunità di sperimentare qualche approccio mettendo sempre in conto un eventuale rifiuto, fa parte del gioco e un po' alla volta inizieranno ad arrivare anche le conferme" intende con delle ragazze?

Con le fantasie durante la masturbazione, l'eccitamento con le foto e i video di ragazzi in mutande o nudi e le foto dei modelli, che faccio??
Se può essere utile ultimamente ho conosciuto una ragazza che mi ha attirato moltissimo, è carina fisicamente ma più che altro sento una sensazione molto bella quando sono con lei, questa sensazione la chiamo dolce allo stomaco e quando sono con lei mi viene sempre il naso freddo, mi piace il suo modo di fare, diciamo che non è montata come molte altre ragazze che conosco, è spontanea molto dolce.

Saluti
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
per quanto riguarda il primo punto la risposta è sì, anche perché se lei fosse omosessuale avrebbe iniziato ad avere dubbi molto tempo fa.

Per quanto riguarda la seconda domanda, si mi riferivo ad approcci con le ragazze, e dato che ne ha incontrata una che la attrae sa già verso chi indirizzare le sue attenzioni.

Per quanto riguarda il resto cerchi di non colpevolizzarsi,le fantasie e l'autoerotismo contribuiscono ad alimentare il suo immaginario sessuale e non vanno condannate a priori, l'importante è evitare di strumentalizzarle per mettersi continuamente alla prova per verificare l'esistenza di una presunta omosessualità.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie delle vostre conferme alle mie ipotesi.....
Volevo dirvi che a me personalmente fino all'anno scorso quando ho pensato di avere il pene piccolo(che in realtà è normalissimo), non mi eccitavano i ragazzi nudi infatti non cercavo foto di questo tipo, ma mi limitavo solo a foto di ragazzi al massimo in mutande.
Concludendo può essere utile, non so tipo mettermi in mutande davanti a qualcuno, cioè io ho anche un bel fisico non troppo lontano da quello di quei modelli, questo potrebbe farmi uscire da questa insicurezza sulla mia immagine, cioè voglio dire mettermi nella situazione dei miei "miti" non solo con la testa, quindi sovrapponendo materialmente la mia immagine alla loro può essere una soluzione??

Saluti

[#6]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
alla sua età è comprensibile che ci sia bisogno di conferme, ma può essere rischioso delegare esclusivamente agli altri il potere di influenzare direttamente la sua autostima,
o peggio la costruzione della sua identità sessuale, basandola solo sull'indice di gradimento riscontrato negli altri.
I miti per definizione sono irragiungibili, invece le sue potenzialità sono già dentro di lei (e non riguardano solo l'aspetto fisico), aspettano solo di essere sviluppate da te.
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Può leggere questo, per capire come certe idee, talvolta, si possono sviluppare e alimentare:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Oggi sono tempi duri per i ragazzi che, oltre alla mancanza generalizzata di visione sul loro futuro, sono più spesso di una volta preda di confusione riguardo all'identità sessuale. Il giovane di oggi cresce facendo fronte a poche difficoltà pratiche, fra cui anche la mancanza di abitudine a sentirsi rifiutato dalle ragazze. Questa mancanza di "anticorpi", rinforzata dall'illusione del contatto a distanza offerta da internet, può innescare dubbi di questo tipo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
- Dr. Camplone Quindi è una stupidaggine quella che ho detto, cioè di fare l'esperimento del mettersi in mutande davanti a qualcuno per emulare i miei “miti”??
Cmq non ho mai utilizzato la mia fisicità, cioè la mia immagine nella vita cioè tutto quello che fin ora ho fatto è merito solo della mia testa, quindi lei mi dice di continuare ad usare le mie risorse personali, come dicevo sono simpatico, socievole estroverso ma anche dolce e sensibile, ho un sacco di interessi che esulano anche da quello che studio......

- Dr. Santonocito Ho già capito di non essere omosessuale perchè mi piacciono le ragazze, magari in loro guardo più altre cose rispetto alla fisicità, cmq quello che lei dice è sicuramente è vero

Saluti