Vivo nel sogno
Mi chiamo Monica e ho un problema che mi affligge da quando ho circa 12 anni.Vivo in un mio mondo fatto di sogni dove tutto è perfetto:in particolar modo io...tutto ciò è diventato automatico:ci entro appena mi sveglio ed esco quando mi addormento.Questo fatto mi ha e mi sta provocando problemi di relazione con le altre persone.
Nn ho quasi più una vita sociale:sto in camera mia cn lo stereo a palla(fino a poche settimane fa ascoltavo l'mp3 a tutto volume poi le orecchie hanno iniziato a farmi male così ho smesso)e mi muovo continuamente,così che nn riesco nemmeno a concentrarmi e lo studio,ovviamente,ne risente....
In estate mi sono anche successi 2 episodi che mi hanno fatto paura.Stavo dormendo e mi sono svegliata improvvisamente:mi sono sentita in una botte dalla quale nn riuscivo ad uscire,ero come immobilizzata,volevo chiamare qualcuno ma nn ce la facevo,avevo perso il controllo di me stessa,dentro di me sentivo qualcosa che voleva uscire:forse era la parte più profonda di me??
Nn riesco ad avere una relazione:se c'è qualcuno che è interessato a me oppure sono io che sono interessata a lui scappo...nn riesco nemmeno a guardarlo in faccia.Ho paura che la gente rida di me,ho paura ad uscire di casa.Da una parte mi piacerebbe avere delle amiche o anche un moroso ma dall'altra sono infastidita che la gente mi cerchi anche perchè nn riesco a staccarmi dal mio mondo....e anche se sono fuori mi isolo cn i mi miei pensieri.
Succede che i miei entrino in camera mia e mi trovino a ridere da sola:da una parte mi vergogno perchè capisco che questo atteggiamento non è normale ma dall'altra sono seccata perchè hanno spezzato "l'incantesimo" nel quale vivevo...
Mi sento inferiore agli altri in ogni cosa:nn riesco a trovarmi alcun pregio...ho sempre paura d sbagliare ma soprattutto che i miei errori mi vengano rinfacciata dai miei.Sn stata bocciata 2 volte a scuola e mi sento la pecora nera della famiglia:nn reggo il confronto con mio fratello che a 22 anni è già laureato.Mi sento colpevole per tutto:se mia mamma sta cucinando perchè lo potevo fare io,se mio papà sta lavandol'auto sempre perchè lo potevo fare io...
Mi accorgo di nn sapere cosa voglio dalla vita:vivo attimo per attimo.Ho paura che andando avanti diventi sempre peggio:è da circa 2 settimane che ogni tanto mi chiedo perchè sono nata.La vita fino ad adesso sento che è stata tutto un fallimento e ho già 24 anni....
Nn ho quasi più una vita sociale:sto in camera mia cn lo stereo a palla(fino a poche settimane fa ascoltavo l'mp3 a tutto volume poi le orecchie hanno iniziato a farmi male così ho smesso)e mi muovo continuamente,così che nn riesco nemmeno a concentrarmi e lo studio,ovviamente,ne risente....
In estate mi sono anche successi 2 episodi che mi hanno fatto paura.Stavo dormendo e mi sono svegliata improvvisamente:mi sono sentita in una botte dalla quale nn riuscivo ad uscire,ero come immobilizzata,volevo chiamare qualcuno ma nn ce la facevo,avevo perso il controllo di me stessa,dentro di me sentivo qualcosa che voleva uscire:forse era la parte più profonda di me??
Nn riesco ad avere una relazione:se c'è qualcuno che è interessato a me oppure sono io che sono interessata a lui scappo...nn riesco nemmeno a guardarlo in faccia.Ho paura che la gente rida di me,ho paura ad uscire di casa.Da una parte mi piacerebbe avere delle amiche o anche un moroso ma dall'altra sono infastidita che la gente mi cerchi anche perchè nn riesco a staccarmi dal mio mondo....e anche se sono fuori mi isolo cn i mi miei pensieri.
Succede che i miei entrino in camera mia e mi trovino a ridere da sola:da una parte mi vergogno perchè capisco che questo atteggiamento non è normale ma dall'altra sono seccata perchè hanno spezzato "l'incantesimo" nel quale vivevo...
Mi sento inferiore agli altri in ogni cosa:nn riesco a trovarmi alcun pregio...ho sempre paura d sbagliare ma soprattutto che i miei errori mi vengano rinfacciata dai miei.Sn stata bocciata 2 volte a scuola e mi sento la pecora nera della famiglia:nn reggo il confronto con mio fratello che a 22 anni è già laureato.Mi sento colpevole per tutto:se mia mamma sta cucinando perchè lo potevo fare io,se mio papà sta lavandol'auto sempre perchè lo potevo fare io...
Mi accorgo di nn sapere cosa voglio dalla vita:vivo attimo per attimo.Ho paura che andando avanti diventi sempre peggio:è da circa 2 settimane che ogni tanto mi chiedo perchè sono nata.La vita fino ad adesso sento che è stata tutto un fallimento e ho già 24 anni....
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gentile utente,
secondo me 24 anni è un'età ideale: lei può prendere la propria vita in mano ora, e se fossi in lei farei così
Stamperei questo nostro scambio di mail e lo farei leggere ad una persona fidata, o quantomeno alla persona che secondo lei è la meno "negativa" tra tutte, sono certo che lei riuscirà a stilarne un elenco
Detto ciò, insieme alla persona che leggerà questi scambi, mi rivolgerei ad un consultorio familare vicino alla vostra zona di residenza, in modo anonimo
Questo ovviamente lo può fare anche da sola.
Soffrire in due è sempre meno pesante che farlo da soli. Fossi in lei ci penserei
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
secondo me 24 anni è un'età ideale: lei può prendere la propria vita in mano ora, e se fossi in lei farei così
Stamperei questo nostro scambio di mail e lo farei leggere ad una persona fidata, o quantomeno alla persona che secondo lei è la meno "negativa" tra tutte, sono certo che lei riuscirà a stilarne un elenco
Detto ciò, insieme alla persona che leggerà questi scambi, mi rivolgerei ad un consultorio familare vicino alla vostra zona di residenza, in modo anonimo
Questo ovviamente lo può fare anche da sola.
Soffrire in due è sempre meno pesante che farlo da soli. Fossi in lei ci penserei
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 09/11/2007.
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