Social network
Salve, vorrei esporre una situazione accadutami oggi.Sia io che la mia ragazza, siamo in possesso di un account Facebook.Sul mio account, è arrivata una richiesta di amicizia da parte di una ragazza che non conosco la quale,mi visualizzare il sistema,aveva in comune 7 amici miei. io curioso di vedere chi erano ho cliccato sulla scritta ed ho visto gli amici in comune tra i quali, figurava mia sorella. Ho pensato di chiedere a mia sorella chi fosse e nel frattempo non ho nè accettato la richiesta nè rifiutata, l'ho lasciata pendente insieme alle altre.In seguito, ho dimenticato di chiedere a mai sorella chi fosse e ho dimenticato pure che questa persone fosse ancora tra le richieste pendenti, in quanto ultimamente utilizzo poco internet e quando entro su facebook utilizzo solo due giochi.Di questa richeista d'amicizia, ho dimenticato di informare la mia ragazza la quale a sua volta oggi, ha scoperto l'esistenza di questa persona tra le richieste pendenti.La sua reazione è stata molto dura, ha insinuato, e lo insinua tutt'ora, che io fossi interessato a questa ragazza e per questo motivo non ho rifiutato immeditamente la richeista. io ho spiegato a lei ciò che ho scritto sopra, ovvero di non aver fatto più caso a questa richeista pendente insieme alle altre e di averla rifiutata. Io, ammetto di aver sbagliato in questo, di essere stato molto superficiale,nel lasciare pendente la richiesta e informare la mia ragazza però sostengo che sia una stupidaggine, in quanto io non solo affatto interessato a questa persona. la mai era semplice cuorisiotà di capire chi era,facendo riferimento a mia sorella e basta,solo che ho dimenticato di rifiutare immeditamente e riferire alla mai ragazza. Adesso lei è incavolata nera con me e non vuole sentire ragioni perchè sostiene che io fossi interessato a lei, cosa assolutamente falsa ed io non so cosa fare per fare capire che non mi interessava e volevo un vostro consiglio, su come comportarmi e capire se ciò è un atto grave oppure è una stupidaggine premettendo che io so dia ver commesso quei due errori e che per lei sono fonte di forti dubbi.
Cordialmente
Cordialmente
[#1]
Gentile ragazzo,
a leggerla così questa sembra solo un'incomprensione legata alla gelosia di coppia, ma forse per lei è stata qualcosa di più, che la ha toccata nel profondo, forse per le implicazioni sulla sua sincerità.
Il suggerimento è di spiegare alla sua ragazza quanto aveva intenzione di fare, supportando le sue ragioni con l'uso delle funzionalità del social network.
Cordialmente
a leggerla così questa sembra solo un'incomprensione legata alla gelosia di coppia, ma forse per lei è stata qualcosa di più, che la ha toccata nel profondo, forse per le implicazioni sulla sua sincerità.
Il suggerimento è di spiegare alla sua ragazza quanto aveva intenzione di fare, supportando le sue ragioni con l'uso delle funzionalità del social network.
Cordialmente
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
Gent.le ragazzo,
mi sembra che la reazione della sua ragazza sia eccessiva le spieghi che non è controllando ogni singolo comportamento del partner che si alimenta la fiducia all'interno del rapporto di coppia.
mi sembra che la reazione della sua ragazza sia eccessiva le spieghi che non è controllando ogni singolo comportamento del partner che si alimenta la fiducia all'interno del rapporto di coppia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio per la celerità nella risposta e per il vostro contributo. Io ho spiegato più volte alla mai ragazza quali fossero le mie reali intenzioni, ma nulla da fare. capisco che ciò l'ha colpita sicuramente in maniera profonda, ma come sostiene la Dott.ssa Camplone, mi sembra un pò esagerata la reazione anche perchè, io effettivamente non avevo alcuna intenzione, tanto che, ripeto, è rimasta li senza che io la considerassi. Ciò sicuramente è dovuto ad alcuni miei atteggiamenti poco maturi, legati al passato, alle mie forme di adolescenza reiterate nel tempo. Al fatto che io sin dall'età di 9/10 anni, sono stato attaccato continuamente al pc e alla rete.Mi sono sempre scritto per curiosità in diversi forum, alcuni d'interesse e quindi un pò utilizzati altri mi ci sono iscritto soltanto per vedere cosa c'era e poi abbandonati. Questi forum, li ho lasciati li,senza utilizzarli e non ne ho mai parlato alla mia ragazza sino a quando lei non li ha visti qualche tempo fa e allora abbiamo litigato perchè pensava che io la tradissi. Cosa che non mi sognerei mai di fare. Da qui,ovviamente la sua fiducia è andata man mano ad affievolirsi.Un altro episodio chiave, è stato un mio rapporto sessuale consumato per il piacere della scoperta all'età di 16 con una ragazza alla quale non ero interessato. Di questo rapporto io mi sono sempre pentito e me ne sono sempre fatto una colpa.La mia ragazza era a consocenza di ciò, ma io non avevo il coraggio di confermare ciò per via del suo giudizio,di ciò che potesse pensare. Sono stato sempre riservato, molto introverso, timoroso dle giudizio altrui e molto curioso, così come la situazione della richiesta di amicizia. ovviamente tutte queste conseguenze hanno portato a ciò ma io, sono tranquillo, sereno e in pace con me stesso perchè so di non aver fatto nulla però lei non vuole credermi . . . help me !!!
[#4]
Mi sembra di capire che la sua ragazza sia un tipo molto geloso e sospettoso, che non le perdona il fatto di avere anche altri interessi (i forum) e che tende ad interpretare in maniera negativa le situazioni che potrebbero avere più di una spiegazione.
Non so se è anche parecchio severa nei giudizi, fatto sta che lei si sta sentendo in colpa per un episodio che non avrebbe motivo di vivere così negativamente (il rapporto avuto per curiosità a 16 anni, quindi parecchio tempo fa e quando non stava ancora assieme alla sua ragazza attuale).
Penso che al di là dell'episodio attuale esista un problema di fiducia fra voi, e che forse questo dipenda dall'eccessiva gelosia della ragazza più che da reali e seri motivi che può averle dato per reagire in questo modo.
La fiducia è molto importante in un rapporto e per questo lei potrebbe parlare alla sua ragazza non tanto per far sì che creda alla sua buona fede in questo specifico frangente, quanto per ragionare con lei sul fatto che quando accade qualcosa che potrebbe dar adito a malintesi lei tende a interpretare l'accaduto in maniera molto negativa.
Questo può fare solo male al vostro rapporto, ed è opportuno che ne riparliate fino a giungere al vero motivo per il quale la sua ragazza non si fida di lei.
Forse si renderà conto di essere gelosa ed eccessivamente possessiva, e questa consapevolezza potrebbe aiutarla a distinguere fra le occasioni che "meritano" un'arrabbiatura e quelle che invece sono negative solo nella sua interpretazione.
Tutto questo vale ovviamente se lei non ha mai fatto qualcosa per motivare la ragazza ad essere così sospettosa e possessiva, perchè se così fosse il discorso cambierebbe.
Non so se è anche parecchio severa nei giudizi, fatto sta che lei si sta sentendo in colpa per un episodio che non avrebbe motivo di vivere così negativamente (il rapporto avuto per curiosità a 16 anni, quindi parecchio tempo fa e quando non stava ancora assieme alla sua ragazza attuale).
Penso che al di là dell'episodio attuale esista un problema di fiducia fra voi, e che forse questo dipenda dall'eccessiva gelosia della ragazza più che da reali e seri motivi che può averle dato per reagire in questo modo.
La fiducia è molto importante in un rapporto e per questo lei potrebbe parlare alla sua ragazza non tanto per far sì che creda alla sua buona fede in questo specifico frangente, quanto per ragionare con lei sul fatto che quando accade qualcosa che potrebbe dar adito a malintesi lei tende a interpretare l'accaduto in maniera molto negativa.
Questo può fare solo male al vostro rapporto, ed è opportuno che ne riparliate fino a giungere al vero motivo per il quale la sua ragazza non si fida di lei.
Forse si renderà conto di essere gelosa ed eccessivamente possessiva, e questa consapevolezza potrebbe aiutarla a distinguere fra le occasioni che "meritano" un'arrabbiatura e quelle che invece sono negative solo nella sua interpretazione.
Tutto questo vale ovviamente se lei non ha mai fatto qualcosa per motivare la ragazza ad essere così sospettosa e possessiva, perchè se così fosse il discorso cambierebbe.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Utente
La mia ragazza in passato, ha creato un account fittizzio con il nome di una ragazza e poi mi ha inviato delle email sul mio indirizzo parlando di università e poi di vedersi.
io ho controllato l'indirizzo e tra il forum dell'università, dove diceva di aver trovato il mio indirizzo non compariva, ne tanto meno sulla rete. allora incuriosito ho creato un account fittizzio pure io ed ho cercato di capire chi fosse, impiegando contemporaneamente due pc. inizialmente non avevo idea di chi fosse ma poi mi era venuto il pensiero che fosse lei da alcuni movimenti di msn e da alcuni programmi di tracciabilità dell'indirizzo IP. mi diede un appuntamente al quale dissi di si e poi disdetti, appuntamento alla quale non sarei mai e poi mai andato perchè io farei mai strada per queste cose. alla fine abbiamo litigato di brutto, io in un primo momento ho negato perchè voelvo capire fino a che punto arrivavamo e poi mi sono sfogato con un pianto ed ho detto che era vera la cosa dell'account. questo è stato un altro episodio che ha affievolità la fiducia. Il tutto, è dovuto alla mia curiosità, di curiosare, di sapere,di vedere, di ascoltare. ovviamente lei tutt'ora sostiene che io fossi interessato alla ragazza del social network ( primo mess. ) e sostiene che io non ho imparato e non imparerò mai. Lei mi ha sempre controllato, cercando ovunque qualsiasi cosa mia, messaggi vecchi sui forum, iscrizioni a forum non utilizzati ed io diedi le mie speigazioni con tutta sincerità, ovvero che abituato sin da piccolo, avevo questa, chiamiamola mania, di cuorisoare e poi non utilizzare. da li abbiamo ristabilito un pò la situazione ed io ho avuto un cambiamento, cercando di migliorare. dentro di me è scattata una molla che mi ha fatto riflttere parecchio e che mi ha portato per prima cosa a confessarmi per queste iscrizioni ai forum e per tutto il resto con un prete, perchè ho sentito la necessità di chiedere perdono, secondariamente ho iniziato un percorso di trasparenza assoluta comunicandole la qualsiasi cosa, distaccandomi da internet e riprendendo a studiare, infatti grazie al suo aiuto ho iniziaot a dare le materie all'università.Oggi è venuta fuori questa cosa della richiesta di amicizia, che ripeto, io ho soltanto visto gli amici in comune, ho notato che c'era mia sorella tra di loro e volevo chiedere a lei chi fosse e mi sono dimenticato totalmente di rifiutare l'amicizia e di metterla al corrente di tutto. Sono sempre stato curioso questo è vero, poco maturo, superficiale, ma non ho mai tradito la mia ragazza e mai riuscirò a fare uan cosa simile fuori dai miei canoni, dai miei principi
io ho controllato l'indirizzo e tra il forum dell'università, dove diceva di aver trovato il mio indirizzo non compariva, ne tanto meno sulla rete. allora incuriosito ho creato un account fittizzio pure io ed ho cercato di capire chi fosse, impiegando contemporaneamente due pc. inizialmente non avevo idea di chi fosse ma poi mi era venuto il pensiero che fosse lei da alcuni movimenti di msn e da alcuni programmi di tracciabilità dell'indirizzo IP. mi diede un appuntamente al quale dissi di si e poi disdetti, appuntamento alla quale non sarei mai e poi mai andato perchè io farei mai strada per queste cose. alla fine abbiamo litigato di brutto, io in un primo momento ho negato perchè voelvo capire fino a che punto arrivavamo e poi mi sono sfogato con un pianto ed ho detto che era vera la cosa dell'account. questo è stato un altro episodio che ha affievolità la fiducia. Il tutto, è dovuto alla mia curiosità, di curiosare, di sapere,di vedere, di ascoltare. ovviamente lei tutt'ora sostiene che io fossi interessato alla ragazza del social network ( primo mess. ) e sostiene che io non ho imparato e non imparerò mai. Lei mi ha sempre controllato, cercando ovunque qualsiasi cosa mia, messaggi vecchi sui forum, iscrizioni a forum non utilizzati ed io diedi le mie speigazioni con tutta sincerità, ovvero che abituato sin da piccolo, avevo questa, chiamiamola mania, di cuorisoare e poi non utilizzare. da li abbiamo ristabilito un pò la situazione ed io ho avuto un cambiamento, cercando di migliorare. dentro di me è scattata una molla che mi ha fatto riflttere parecchio e che mi ha portato per prima cosa a confessarmi per queste iscrizioni ai forum e per tutto il resto con un prete, perchè ho sentito la necessità di chiedere perdono, secondariamente ho iniziato un percorso di trasparenza assoluta comunicandole la qualsiasi cosa, distaccandomi da internet e riprendendo a studiare, infatti grazie al suo aiuto ho iniziaot a dare le materie all'università.Oggi è venuta fuori questa cosa della richiesta di amicizia, che ripeto, io ho soltanto visto gli amici in comune, ho notato che c'era mia sorella tra di loro e volevo chiedere a lei chi fosse e mi sono dimenticato totalmente di rifiutare l'amicizia e di metterla al corrente di tutto. Sono sempre stato curioso questo è vero, poco maturo, superficiale, ma non ho mai tradito la mia ragazza e mai riuscirò a fare uan cosa simile fuori dai miei canoni, dai miei principi
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"Il tutto, è dovuto alla mia curiosità, di curiosare, di sapere"
Mi pare che entrambi siate portati a curiosare e ad indagare, se è vero che la sua ragazza è stata la prima a crearsi un'identità fittizia per metterla alla prova.
Il punto forse è chiedervi perchè vi siete trovati nelle condizioni di spiarvi a vicenda mediante false identità, se questo fa parte del vostro carattere individuale o se questi comportamenti emergono solo quando vi rapportate l'un l'altro e non in altri contesti o relazioni.
La curiosità è segno d'intelligenza, non ha motivo di pensare che sia segno d'immaturità e superficialità.
Vorrei però capire di che natura erano i forum ai quali era iscritto, perchè non mi è chiara questa parte della vicenda.
Mi pare che entrambi siate portati a curiosare e ad indagare, se è vero che la sua ragazza è stata la prima a crearsi un'identità fittizia per metterla alla prova.
Il punto forse è chiedervi perchè vi siete trovati nelle condizioni di spiarvi a vicenda mediante false identità, se questo fa parte del vostro carattere individuale o se questi comportamenti emergono solo quando vi rapportate l'un l'altro e non in altri contesti o relazioni.
La curiosità è segno d'intelligenza, non ha motivo di pensare che sia segno d'immaturità e superficialità.
Vorrei però capire di che natura erano i forum ai quali era iscritto, perchè non mi è chiara questa parte della vicenda.
[#7]
Gent.le ragazzo,
non credo ci sia da colpevolizzarsi per la propria curiosità piuttosto al suo posto cercherei di confrontarmi con la sua ragazza, evitando accuse o rimproveri e capire dove nasce la vostra difficoltà nell'instaurare un rapporto di fiducia reciproco che è cosa ben diversa dal mettere in piedi una rete di controlli incrociati che avvelena quotidianamente il vostro rapporto.
non credo ci sia da colpevolizzarsi per la propria curiosità piuttosto al suo posto cercherei di confrontarmi con la sua ragazza, evitando accuse o rimproveri e capire dove nasce la vostra difficoltà nell'instaurare un rapporto di fiducia reciproco che è cosa ben diversa dal mettere in piedi una rete di controlli incrociati che avvelena quotidianamente il vostro rapporto.
[#8]
Utente
i forum erano di vario tipo, forum di cellulari, militari, giochi, radio, università e altri tipi di social network. tutti forum ai quali ho effettuato l'iscrizione però non ho più utilizzato.
in uno, avevo chiesto ad una ragazza in che luogo lavorava e poi quando la mia ragazza ha letto questo messaggio per non litigare io l'ho cancellato e poi ho fatto finta di niente, mentendo in primis a me e poi e soprattutto a lei. il contenuto non era importante infatti anche la mia ragazza mi dissi che non c'era motivo di fare csì per uan banalità simile, ma anche questo episodio ha sicuramente abbassato il suo senso di fiducia.
in passato, prima di farci fidanzati avevo parecchi contatti msn di ragazze che alla fine non ho più considerato, non ci ho più parlato e quando mi disse che le davano fastidio io subito li ho cancellati, così come i contatti di semplici colleghe. Questo per me non ha avuto alcun peso, perchè nona vevo nulla in contrario e mi sembrava una cosa corretta da fare. Lei pensa continuamente che io sia interessato sempre ad altre persone, cosa che non è assolutamente vera, perchè le voglio veramente bene e la amo moltissimo. capisco anche il suo stato d'animo, la distanza che ci separa, le varie situazioni che si presentano però io non mi azzarderei mai e poi mai di interessarmi ad altre ragazze. da quando avevamo litigato e avevamo ristabilito tutto io mi sono sempre comportato bene, l'ho sempre tenuta al corrente di tutto, di ogni minimo spostamento proprio per farle capire che ero cambiato e che ero corretto. un altro episodio è scaturito da una conversazione tra me e lei su msn. io avevo scritto una cosa che a lei non è arrivata ed ha subito pensto che io stessi parlando con altra gente. io ho pure stampato la conversazione, l'ho portata a casa sua e l'abbiamo confrontata. risultato? la rete o il suo sistema non aveva salvato quella parte ma non solo in quella conversazione ma in altre, infatti lei stessa mi disse: io mi ricordo che tu mi ha detto questo però qui non c'è. e lì, ho dato un'altra dimsotrazione del fatto che io non stessi mentendo e che lei si fosse sbagliata.
in uno, avevo chiesto ad una ragazza in che luogo lavorava e poi quando la mia ragazza ha letto questo messaggio per non litigare io l'ho cancellato e poi ho fatto finta di niente, mentendo in primis a me e poi e soprattutto a lei. il contenuto non era importante infatti anche la mia ragazza mi dissi che non c'era motivo di fare csì per uan banalità simile, ma anche questo episodio ha sicuramente abbassato il suo senso di fiducia.
in passato, prima di farci fidanzati avevo parecchi contatti msn di ragazze che alla fine non ho più considerato, non ci ho più parlato e quando mi disse che le davano fastidio io subito li ho cancellati, così come i contatti di semplici colleghe. Questo per me non ha avuto alcun peso, perchè nona vevo nulla in contrario e mi sembrava una cosa corretta da fare. Lei pensa continuamente che io sia interessato sempre ad altre persone, cosa che non è assolutamente vera, perchè le voglio veramente bene e la amo moltissimo. capisco anche il suo stato d'animo, la distanza che ci separa, le varie situazioni che si presentano però io non mi azzarderei mai e poi mai di interessarmi ad altre ragazze. da quando avevamo litigato e avevamo ristabilito tutto io mi sono sempre comportato bene, l'ho sempre tenuta al corrente di tutto, di ogni minimo spostamento proprio per farle capire che ero cambiato e che ero corretto. un altro episodio è scaturito da una conversazione tra me e lei su msn. io avevo scritto una cosa che a lei non è arrivata ed ha subito pensto che io stessi parlando con altra gente. io ho pure stampato la conversazione, l'ho portata a casa sua e l'abbiamo confrontata. risultato? la rete o il suo sistema non aveva salvato quella parte ma non solo in quella conversazione ma in altre, infatti lei stessa mi disse: io mi ricordo che tu mi ha detto questo però qui non c'è. e lì, ho dato un'altra dimsotrazione del fatto che io non stessi mentendo e che lei si fosse sbagliata.
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"Lei pensa continuamente che io sia interessato sempre ad altre persone, cosa che non è assolutamente vera, perchè le voglio veramente bene e la amo moltissimo."
Infatti qui probabilmente stiamo parlando dell'insicurezza della sua ragazza che la induce a controllarti continuamente e a cercare conferme da te, instaurando così un clima dittatoriale dove lei detta le condizioni e tu ha una sola alternativa: adeguarti per evitare rappresaglie.
Magari potresti stampare anche questa consulenza on line e farla leggere alla tua ragazza, che ne pensi?
Infatti qui probabilmente stiamo parlando dell'insicurezza della sua ragazza che la induce a controllarti continuamente e a cercare conferme da te, instaurando così un clima dittatoriale dove lei detta le condizioni e tu ha una sola alternativa: adeguarti per evitare rappresaglie.
Magari potresti stampare anche questa consulenza on line e farla leggere alla tua ragazza, che ne pensi?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 27/04/2011.
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