Evento traumatico

Gentile utente,

qual è la sua domanda?
Se non interpreto male ci sta chiedendo se è possibile che i sintomi che sono comparsi ultimamente siano legati al trauma che ne produsse di analoghi 2 anni fa.
E' così?

Se il quesito è questo posso dirle che senza sapere altro di lei e della sua vita è difficile risponderle, ma in linea di massima un evento emotivamente disturbante può essere solo apparentemente superato, per poi dar luogo successivamente ad effetti negativi che dipendono da quanto non è stato ancora elaborato dalla persona.

Vuol dirci qualcosa di più di quello che le successe all'epoca?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

gentile utente, come ben spiegato dalla collega potrebbe succedere che le ferite legate ad un trauma possano dar luogo ad una sintomatologia anche a distanza di tempo...chiaramente la cosa che potrebbe fare è quella di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta per cercare di capire meglio cosa sta accadendo...per grossa esperienza con persone traumatizzate le posso dire che il tempo della psiche a volte differisce con quello dell'orologio...ma senza troppe informazioni non è possibile darle altre risposte.

Dr. Luigi Gileno

I traumi generano sofferenza e in alcune persone si manifesta quello che si chiama Disturbo post-traumatico da stress, disturbo d'ansia che può essere trattato con la psicoterapia. Date le poche informazioni a mia disposizone, non so dirle se questo è il suo caso.
Un colloquio di valutazione con uno psicologo/psicoterapeuta la aiuterebbe a comprendere cosa le sta succedendo ed eventualmente decidere come intervenire.
Saluti,

Dr. Marco Stefanelli
Psicologo - Psicoterapeuta a Roma
Socio Ordinario della SITCC (Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva)

"Sono molto pensieroso, ho difficoltà a concentrarmi, temo impazzire, spesso ho la sensazione di avere gli occhi sgranati.Inoltre la mia paura più grande è quella che gli altri capiscano il mio stato e mi giudichino come una persona malata."


Gent.le ragazzo,
quelli che descrive non sono sintomi a parte il timore di impazzire, il timore del giudizio degli altri è talmente comune che di per sé non va considerato qualcosa di patologico.
Tuttavia lei sta entrando in contatto con il suo disagio forse perché all'epoca, pur avendo ricevuto il sostegno dei suoi amici, non l'ha affrontato adeguatamente.
Un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta potrebbe aiutarla a fare chiarezza dentro di sé e a diventare consapevole del reale significato del suo vissuto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it