Consulenza
Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni...soffro da qualche anno di ansia generalizzata in passato accompagnata da attacchi di panico, che ad oggi sono riuscita tramite attuale cura farmacologica (kaidor + alprazolam )e forza di volontà a ridurre notevolmente ma cmq solo temporaneamente, nn risco però a liberarmi dei disturbi e svolgere "una vita normale", affrontare situazioni di ordinaria tensione o simile, senza avere effetti negativi sul mio stato "fisico". infatti seve poco nulla(periodo di stress, sovraccarico lavorativo, qualche pensiero personale)per scatenare in me ansia, oppressione al petto, dolori al cuore e agitazione che spesso finisco per nn riuscire a controllare. Ora vorrei chiedere gentilemente come posso affrontare la mia vita quotidiana senza dover incorrere in queste situazioni che mi comportano questo grandissimo disagio, per favore aiutatemi perchè davvero tutto ciò mi provoca grande tristezza e sconsolazione, nn è possibile che alla mia età, con una vita serena,abbia questo enorme mal di vivere, che mi limita in parte delle mie attività; poichè se sento dolori strani al cuore mi allarmo subito e penso che posso avere un infarto o cose simili..ho fatto esami su esami ma nulla fuori posto, solo una leggera insufficenza alla valvola mitra che mi dicono nn è grave...gentilmente potete aiutarmi, dirmi a chi rivolgermi...come dicevo la cura farmacologica mi fa sta meglio ma solo finchè la prendo, una volta sospesa da lì a poco il problema riprende, cosa posso fare?Vi ringrazio e mi scuso se mi solo dilungata troppo. Anna
[#1]
Gent.le ragazza,
lei finora si è occupata di tamponare le conseguenze del suo disagio ma per affrontare le cause la terapia farmacologica va integrata con la psicoterapia.
Le consiglio la lettura del seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
lei finora si è occupata di tamponare le conseguenze del suo disagio ma per affrontare le cause la terapia farmacologica va integrata con la psicoterapia.
Le consiglio la lettura del seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile Utente,
la sua richiesta di consulto è stata spostata nell'area Psicologia perchè è proprio da qui che deve iniziare a prendersi cura di sè, ora.
Effettuati, come mi sembra, i dovuti accertamenti medici ed escluse cause di tale origine ai suoi sintomi, lei deve cercare uno psicoterapeuta che la aiuti ad affrontare il suo stato di ansia.
I farmaci, se prescritti da uno psichiatra, sono un valido aiuto nel tenere sotto controllo il sintomo, ma se la situazione non si è risolta in breve tempo è indispensabile che prenda contatto con uno psicoterapeuta per effettuare una valutazione psicodiagnostica e concordare il percorso psicoterapeutico più adatto per lei.
Non sprechi energie, perchè la sola forza di volontà, se non incanalata e guidata in un giusto percorso di psicoterapia, non può risolvere la situazione.
Un saluto.
la sua richiesta di consulto è stata spostata nell'area Psicologia perchè è proprio da qui che deve iniziare a prendersi cura di sè, ora.
Effettuati, come mi sembra, i dovuti accertamenti medici ed escluse cause di tale origine ai suoi sintomi, lei deve cercare uno psicoterapeuta che la aiuti ad affrontare il suo stato di ansia.
I farmaci, se prescritti da uno psichiatra, sono un valido aiuto nel tenere sotto controllo il sintomo, ma se la situazione non si è risolta in breve tempo è indispensabile che prenda contatto con uno psicoterapeuta per effettuare una valutazione psicodiagnostica e concordare il percorso psicoterapeutico più adatto per lei.
Non sprechi energie, perchè la sola forza di volontà, se non incanalata e guidata in un giusto percorso di psicoterapia, non può risolvere la situazione.
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#6]
Ex utente
grazie mille davvero..lei crede possa risolvere il mio problema? nel senso nel corso di questi anni ho maturato una forte paura della morte (e nn so perchè!!)e quando avverto questi sintomi il mio primo pensiero corre alla mia paura di morire, senza contare che episodi,come la malattia di qualche persona conosciuta o morte, mi toccano particolarmente perchè sono molto vulnerabile sotto questo aspetto...e dire che circa una decina di anni fa ero una ragazza spensierata e senza queste paure...vedermi adesso così mi fa una rabbia certe volte...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 27/04/2011.
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